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Ricostruito il "miracolo" il vento aprì il Mar Rosso

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lama su
view post Posted on 3/10/2010, 16:26 by: lama su




CITAZIONE (Djoser @ 1/10/2010, 23:48)
Per il resto, puo' essere si che ci siano poche influenze della lingua egiziana sull'ebraico, ma potrebbe trattarsi di una questione di mantenere la purezza della lingua (ammetto che questo dipende però dalla durata del soggiorno in Egitto)

un'ipotesi così può valere in un contesto intriso di nazionalismo come quelli del XIX o XX secolo (Atatütk e lo scempio che fece del turco ottomano insegna, così come insegna l'ideale sionista che ha fatto rinascere l'ebraico), ma mi sembra poco verosimile per un contesto ed una popolazione dell'età del bronzo..

Ed è del resto smentita sul piano pratico dai vari prestiti da varie lingue che esistono nell'antico testamento.

CITAZIONE (Djoser @ 1/10/2010, 23:48)
e per quanto riguarda le influenze culturali, ce ne sono secondo me.

certo che ce ne sono! ma il problema è: da dove vengono? Da un periodo che gli ebrei hanno passato nella Valle, o da altra fonte?

Per esempio bisognerebbe considerare che nella prima metà del primo millennio il mediterraneo orientale vive un periodo di "egittomania": a cipro compaiono teste di hathor un po' ovunque, i greci iniziano a copiare lo stile delle statue egizie, i fenici inondano il mercato con amuleti, vasi, piatti ed oggetti vari ricoperti di loti, papiri, sfingi e finti geroglifici..

Di certo il sud della palestina e i regni ebraici non rimasero immuni da questa moda, e allora non è più semplice immaginare che le numerose allusioni all'egitto presenti nella bibbia non siano altro, per lo meno in parte (io direi buona parte), che la traccia della faccia culturale e letteraria di questa "moda"?

Anche perché, di converso, se si sostiene che le influenze egizie nella cultura ebraica sono un indizio di una provenienza del popolo ebraico dalla Valle (attraverso l'esodo), allora anche i loti fenici e le hathor cipriote dovrebbero essere un indizio di una provenienza dalla Valle di fenici e ciprioti..

CITAZIONE (Djoser @ 1/10/2010, 23:48)
Una cosa mi incuriosisce: c'è chi fa derivare il termine Adonai da Aton. Tu che ne pensi di questa etimologia?

che mi sembra molto poco fondate.

Il termine " 'adon " = "signore" "padrone" "padre" è presente in tutte le lingue nord semitiche come il fenicio (per i Fenici vedi il famoso eroe/dio/semidio "Adone" che arriva fino in Grecia), ugaritico, a Mari e se non sbaglio anche ad Ebla, e probabilmente deriva da una radice 'd = "padre" (attestata nei testi di Mari).

Già questa larga diffusione in contesti e culture politeistiche a mio avviso punta più ad un'origine locale, che non ad un prestito dall'egizio Aton.

La possibilità poi di un legame con Aton viene totalmente a cadere se si considera che già in una lettera di Amarna (tavoletta 75) probabilmente indirizzata ad Amenhotep III è citato "Aduna re di Irqata (città fenicia a nord di Tripoli)": se si assume (cosa molto probabile) che questo nome di re è legato al nome della divinità Adon/Aduna o in generale alla radice 'dn = "signore", è evidente che non può derivare dall'egizio Aton in quanto questo re regnava in Libano prima ancora che Akhenaton salisse al trono, e quindi prima della sua riforma religiosa

CITAZIONE (Djoser @ 1/10/2010, 23:48)
Si comunemente gli Apiru (o Kabiru) sono identificati con gli ebrei, ma mi sembra che la cosa non sia per nulla certa... anche se l'idea mi piace.

no, non è certo ed è un ginepraio in cui gli studiosi vagano da un secolo. L'impressione è che il termine non si riferisca ad un "popolo", quanto piuttosto indichi in generale tutte quelle bande, briganti, mercenari, sbandati e magari si, anche tribù nomadi/pastorali che vivevano al di fuori dei confini e del controllo egizio.

Comunque, indipendentemente da chi o cosa fossero gli Apiru, quello che appare chiaro dalle fonti è che essi vivevano ai confini dei territori egizi in palestina (non nella Valle), probabilmente nelle zone desertiche e semi desertiche ad est, tra la Palestina in senso stretto e la mesopotamia, o se vuoi tra l'attuale giordania e il sud dell'attuale Siria (la sopraccitata tavoletta 75 parla di attacchi di Apiru nella zona di Irqata, quindi in Libano attuale).

Quindi se anche Apiru = Ebrei (o almeno una parte di quelli che poi diventeranno gli ebrei), la cosa non ha molto peso sulla questione dell'esodo, anzi, in quanto gli apiru non vivevano nella Valle.

Insomma, chiariamo: io non sto dicendo che sia impossibile che vi fossero delle comunità semitiche in Egitto (anzi, certamente ve ne erano) e che magari una di esse ad un certo punto possa essere scappata e aver tramandato la propria storia (non escludo potessero essere gli hyksos stessi), però ho i miei forti dubbi che la vicenda sia andata così come raccontata nell'esodo..

In quanto ripeto, l'esodo non è un testo storico ma un mito di fondazione, redatto vari secoli dopo i fatti, e in cui sono confluiti elementi di varia origine e varie fonti

CITAZIONE
Dello Zoroastrismo non abbiamo fonti scritte.

Certo che le abbiamo!

è l'Avesta

http://en.wikipedia.org/wiki/Avesta

 
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43 replies since 28/9/2010, 09:24   1581 views
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