@ Leda e Mario A
Scusate tanto, ma questa discussione inizia ad essere a dir poco assurda.
Vi chiedo se ha senso che io continui a postare. Non una (1) delle mie argomentazioni è stata presa in considerazione. Potrei anche aggiungere che gli archeologi parlano di una frequentazione costante sarda nel bronzo recente di Cannatello (atti IIPP 2009), tappa della rotta orientale verso creta e l'egeo. Altro che poche ceramiche e poca frequentazione di altre coste.
ci sono studiosi che studiano le somiglianze tra la ceramica balearica e sardo-nuragica. altri che studiano i rapporti trala sardegna del brozno medio e la spagna nel bronzo medio: ma a che serve parlarne c'è chi ha ormai stabilito che dal 1000 a.C. in su si è nella fantarcheologia.
Ho appena riferito del fatto che gli archeologi più specializzati nella materia propendono per rialzare alcune tipologie di navicelle al XII secolo a.C. e di come questo sposterebbe l'ipotesi di una marineria sarda risalente almeno al XIII secolo se non di più.....giacchè viaggi sardi sono attestati sin dall'epoca prenuragica..... e vi ho citato lo studio di Tusa (archeologo siciliano) il quale ha notato un input di cultura megalitica dato dalla Sardegna alla Sicilia....
dall'altro lato viceversa, c'è chi continua a parlare di assenza di prove (ironicamente: senza citare uno straccio di libro o di autore). c'è chi parla di fantarcheologia per classificare in modo manicheo coloro che parlano di navigazione nel II millennio fantarcheologi e coloro che non ne parlano (perchè intimoriti da tale acusa...) come archeologi validi e ortodossi
l'unico suo intento evidente è portarvi a parlare dell'articolo di Perra (che nomina di continuo pur essendo o.t) e rimandarvi così ad un blog che si è distinto per insulti e calunnie a gente per bene solo perchè la pensa diversamente: infatti è stato chiuso circa 4 volte nelle varie piattaforme in cui di volta in volta è stato ospitato.
Di negagazionismo.....meglio precisarlo.... non accuso la classe archelogica sarda. accuso chi come Pollo Mannaro, prende i risultati della ricerca archeologica ma solo parte di essi (com'è evidente anche da questa discussione) senza però minimamente accennare ai problemi, cioè i limiti che la ricerca archeologica sarda si trova ad affrontare.
gli archeologi viceversa accennano ad essi: infatti parlano di navigazione nel bronzo recente. quelli come Pollo Mannaro noo, perchè far presente i limiti, le problematiche è instillare il dubbio e far presente prospettive non gradite, probabilmente perchè va contro il suo gusto o i suoi desiderata.
Lo studio di Perra è bello. ma quello studio non è la sluzione a tutti i problemi, a tutti i dubbi (....come dice il solito Pollo Mannaro) ...infatti lo studio del Perra è bello perchè contiene
problemi.
scusate lo sfogo ma questo 3d è andato a monte....volevo parlare di tutt'altro e si è finito col rispolverare il vecchio e superato problema della navigazione nuragica sì-no. si sono citati gli archeologi ma si è martellato sulla fantarcheologia...paradossalemnte da chi non ha citato un solo brano di libro attinente al 3d facendo sì che l'andazzo della discussione diventi sempre più antipatico...
CITAZIONE
Devo anche dire che purtroppo, nell'archeologia sarda studi come questo non sono frequenti.
non è così...che io sappia è un casino farli...
le miniere sarde non sono indagabili perchè sfruttate dall'eneolitico in su: le zone in cui fu effettuata la loro coltivazione in antico, tanto per dirne una, sono state distrutte dall'intensivo sfruttamento moderno. questo ho letto.
non è possibile quindi conoscere le varie fasi di vita, coltivazione di certi giacimenti.
Questione argento, di recente la Lo Schiavo inizia a riconoscere gioielli e monili in argento nuragici. infatti lo conoscevano bene aanche i nuragici avendo dimesticatezza con il piombo....piombo che fu il carico di un probabile relitto nuragico a detta del Santoni...ma è fantarcheologia: in Sardegna la navigazione d'altura la facevano solo micenei e i fenici.
i nuragici sono deputati al piccolo cabotaggio...