CITAZIONE (Aquamarin-reloaded @ 11/12/2010, 11:51)
si, potrebbe essere uno spunto....però l'associazione non può essere diretta, perchè nulla sappiamo sui processi e i momenti di fabbricazione dei vasi..... nulla toglie che un vaso potesse essere fabbricato da una persona e decorato da un'altra..... inoltre appunto la cosa varrebbe solo ed esclusivamente per la ceramica neolitica a decorazione digitale o ad unghiate oper la ceramica "a cordoni" che va beh dura per tutta la preistoria .....
no, forse mi sono spiegato male.
le impronte da analizzare non sono tanto le unghiate usate nel decoro (si, si possono analizzare anche quelle, ma si tratta di una fonte in più) quanto piuttosto le impronte lasciate nell'argilla dal vasaio stesso, al momento della produzione del vaso. Queste impronte ovviamente non si trovano all'esterno del vaso (decorato e levigato) ma a volte si possono trovare all'interno del vaso (qualunque vaso di qualunque epoca), che spesso non è rifinito.
Insomma, quelle impronte che per forza di cose sono state lasciate dal vasaio nel momento di dare la forma al vaso (o perché ha messo una mano all'interno per fare resistenza alla mano che schiacciava dall'esterno, o perché ha schiacciato il fondo per appiattirlo o per chiuderlo bene,...).
Proprio ieri poi stavo leggendo un articolo su Archéo-Nil 14 (2004) sulla mesopotamia del 4° e 5° millennio (Jean-Daniel Forest "La Mésopotamie aux 5e et 4e millénaires") e a un certo punto l'autore cita uno studio di etnologia del 1973 di Murdock e Provost (Murdock & Provost "Factors in the division of labor by sex : A cross-cultural analysis", in: Ethnology 12, 1973, p 203-225) che sembra convermare la predominanza femminile nella produzione ceramica. In particolare, l'articolo di Archéo-Nil spiega che sulle 105 società (non so però che tipo di società) analizzate da Murdock e Provost, in 74 la produzione di ceramica era esclusivamente femminile, e in altre 6 maggioritariamente femminile. Quindi un totale di 80 contro 15.
Personalmente non ho letto l'articolo di Murdock e Provost, però sembra un testo interessante per approfondire l'argomento.