Ostraka - Forum di archeologia

Quando la moneta non è denaro

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Pretoriano-
view post Posted on 30/12/2010, 23:34




Sei troppo romana per i miei gusti..... :D

Ti vorrei ricordare che le prime monete in Occidente, o "protomonete", risalgono al 620 aC circa, sono state trovate proprio al di sotto del tempio di Efeso (o Mileto non ricordo al momento), interpretati come offerte per la fondazione del nuovo tempio.
 
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IunoMoneta
view post Posted on 31/12/2010, 08:52




Qui: http://www.britishmuseum.org/explore/highl...the_temple.aspx

Si tratta di un piccolo deposito di monete racchiuse in un vaso ceramico deposto nelle fondazioni dell'Artemision di Efeso.
 
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Pretoriano-
view post Posted on 31/12/2010, 16:21




CITAZIONE (IunoMoneta @ 31/12/2010, 08:52) 
Qui: www.britishmuseum.org/explore/highl...the_temple.aspx

Si tratta di un piccolo deposito di monete racchiuse in un vaso ceramico deposto nelle fondazioni dell'Artemision di Efeso.

Ecco appunto. Dai Moneta, passa al lato oscuro dei Greci e lascia le monete romane....... :D
 
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IunoMoneta
view post Posted on 31/12/2010, 18:02




Quando tu imparerai ad apprezzare la suprema bellezza della monetazione romana! :P

Scherzi a parte, non si può essere esperti di tutto e qualche scelta bisogna pur farla. Ciò non vuol dire disinteressarsi di tutto il resto. Anzi, se qualcuno più esperto di me di monetazione greca, completa il quadro con quella parte, non posso che esserne contenta.
 
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Pretoriano-
view post Posted on 2/1/2011, 18:20




CITAZIONE (IunoMoneta @ 31/12/2010, 18:02) 
Quando tu imparerai ad apprezzare la suprema bellezza della monetazione romana! :P

Scherzi a parte, non si può essere esperti di tutto e qualche scelta bisogna pur farla. Ciò non vuol dire disinteressarsi di tutto il resto. Anzi, se qualcuno più esperto di me di monetazione greca, completa il quadro con quella parte, non posso che esserne contenta.

Ma io apprezzo le monete romane ma solo fino al III secolo, e la parentesi del mitico Giuliano l'apostata.

Mai penso ad un tuo disinteresse, ci mancherebbe; lo so che è impossibile conoscere tutto, ecco perchè siamo in questo forum, per chiedere consigli ed aiutarci vicendevolmente. :D
 
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view post Posted on 6/1/2011, 23:33
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Questa notizia riportata da IunoMoneta https://ostraka.forumfree.it/?t=53154864#lastpost sarebbe pure un esempio di monete che non hanno più valore come denaro ma come materia prima.
 
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Pretoriano-
view post Posted on 6/1/2011, 23:59




CITAZIONE (dceg @ 6/1/2011, 23:33) 
Questa notizia riportata da IunoMoneta https://ostraka.forumfree.it/?t=53154864#lastpost sarebbe pure un esempio di monete che non hanno più valore come denaro ma come materia prima.

D. non per cosa, ma non c'era bisogno che postassi il link qua, credo che Moneta già conosca la notizia image :lol:
 
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view post Posted on 7/1/2011, 00:07
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Moneta di certo, ma io pensavo ad altri possibili utenti, che magari non conoscono ancora la discussione sull'uso delle monete non come denaro o quella sul ritrovamento della centomila monetine di bronzo.

Edited by dceg - 7/1/2011, 00:23
 
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IunoMoneta
view post Posted on 7/1/2011, 13:34




Sì, effettivamente le monete di Autun potrebbero non aver più avuto la funzione di denaro (inteso nel senso di misura/riserva di valore). In tal senso sarebbe il caso di ricordare che ci furono più episodi di ritiro di monete, di zecca ufficiale, in occasione di riforme monetarie o, forse, in alcuni casi di damnatio memoriae dell'autorità che le aveva emesse.

Personalmente ho qualche dubbio sulle monete di Autun, come potete vedere nell'altra discussione.
 
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*Gibo*
view post Posted on 23/4/2011, 17:24




Leggendo alcune cose in rete ho trovato alcuni passaggi sulla monetazione nei regni romano-barbarici che mi hanno fatto ricordare questa discussione.
Essendo totalmente digiuno di qualsiasi argomento di numismatica mi rimetto a voi per avere conferma di quanto letto.
L'articolo che ho letto motiva l'uso di inserire monete negli oggetti di lusso come effetto del valore datogli dalle popolazioni germaniche, che ne tralasciano il valore nominale monetario a favore di quello reale dell'oggetto (in quanto realizzazioni pregiate di materiale pregiato) forse come rimanenza delle abitudini di scambi effettuati con il baratto.
Di conseguenza, riferendosi in particolare alla monetazione Longobarda, afferma che i coni precedenti alla discesa in Italia vadano interpretati come produzioni private, prive di valore nominale e interpretate come oreficeria (viene fatto l'esempio della Croce di Novara).
Una interpretazione di questo tipo non contrasta con la presenza di monete all'interno di gioielli più antichi rispetto a questa fase e in ambito romano?

Inoltre vorrei chiedervi dei suggerimenti per vedere esempi di questo tipo in area longobarda o (se ne esistono) merovingia tra VI e VIII secolo.
 
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IunoMoneta
view post Posted on 24/4/2011, 15:35




Monetazione barbarica.... argomento affascinantissimo e di cui sono sempre molto curiosa ma di cui non so molto.

Premessa indispensabile: i solidi che i Longobardi usano come monili sono ad altissimo tenore di metallo pregiato. Quindi, il valore nominale coincide con quello reale. I Longobardi in Italia usano le monete con il loro significato di mezzo di scambio e l'uso come monili è secondario. Fuori d'Italia non so come si regolassero (per altro non ricordavo emissioni prima della discesa nella penisola ma sarà mia ignoranza).

La Crocetta di Novara mi sa che è un cattivo esempio perchè si tratta di una crocetta funeraria in cui non è inserita una moneta ma per la cui decorazione è usato un conio monetale o per alcuni (ma mi convince meno per ragioni metallurgiche) una moneta usata come punzone.

Per il resto ci sentiamo più tardi, adesso devo uscire.....

Edited by IunoMoneta - 24/4/2011, 20:10
 
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IunoMoneta
view post Posted on 24/4/2011, 19:30




Rieccomi.
Comincio con una domanda: Gibo, puoi darci i riferimenti dell'articolo che hai letto?

L'uso di monete come decorazioni di monili non avviene presso tutte le culture con le stesse modalità e con lo stesso significato. Per capire se effettivamente l'uso di tremissi bizantini e poi di imitazioni longobarde in collane, anelli etc. dipenda o no da imitazione dell'uso romano, sarebbe il caso di sapere (e io non so) se esistono monili di questo tipo in manufatti sicuramente precedenti la discesa in Italia. In ogni caso, anche se questo uso non fosse noto prima dello stanziamento nella penisola, è da tenere presente il diverso modo di rappresentare lo status degli individui all'interno della società che caratterizza i longobardi. Presso questa cultura, per lo meno per le prime generazioni, lo status è socialmente assicurato tramite l'esibizione della ricchezza e, quindi, anche attraverso il possesso di monete in oro. C'è, comunque, da tenere presente che quanto noi sappiamo dei modi di autorappresentazione è, per lo più, limitato alla sfera funeraria che ha regole sue proprie che potrebbero non corrispondere interamente a quelle valide per i vivi (sia in senso positivo - più ostentazione - che in senso negativo - negazione o riduzione del corredo di monili usualmente portati).

Ribadisco, comunque, che non sono un'esperta del periodo longobardo per cui potrei prendere fischi per fiaschi...
 
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*Gibo*
view post Posted on 24/4/2011, 19:54




Non si tratta di un vero e proprio articolo quanto di un lavoro presentato in internet:

www.roth37.it/COINS/Longo/monetazione.html

Non mi pare dica molto e, onestamente, non ho cercato di approfondire l'argomento per conto mio.
 
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IunoMoneta
view post Posted on 24/4/2011, 20:37




Ho dato una letta velocissima e superficiale, ma già i conti non mi tornano... Oltre al fatto che cita come base un lavoro di Arslan vecchio di decenni senza riferimenti a testi più recenti.
Se vuoi leggere qualcosa di più "solido" scientificamente cerca qui: www.ermannoarslan.eu/Contributi/index.php
 
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view post Posted on 6/5/2011, 20:48
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Di recente ho tradotto in tedesco una piccola guida alle collezioni longobarde del Museo Nazionale di Cividale del Friuli (su richiesta e per fare un piacere della direttrice con la quale sono imparentato un po' alla lontana) e lì, oltre ad una collezione di monete longobarde seconda al mondo per importanza, si trovano esempi sia di imitazioni di monete bizantine i oro e argento che aurei utilizzati come pendenti di collana (Reperti provenienti dalla necropoli Cella)
 
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44 replies since 14/12/2010, 22:46   679 views
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