Ostraka - Forum di archeologia

Quando la moneta non è denaro

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/5/2011, 14:03
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


CITAZIONE (IunoMoneta @ 24/4/2011, 20:30) 
Per capire se effettivamente l'uso di tremissi bizantini e poi di imitazioni longobarde in collane, anelli etc. dipenda o no da imitazione dell'uso romano, sarebbe il caso di sapere (e io non so) se esistono monili di questo tipo in manufatti sicuramente precedenti la discesa in Italia.

A Freundorf (Austria) in una tomba scavata nel 2003 è stato rinvenuto un solidus di Giustiniano (527-537) utilizzato come pendente. La tomba viene datata al VI secolo e si trova all'interno di una volla rustica romana. Il cimitero venne usato per breve tempo e le tombe furono in parte depredate già all'epoca delle migrazioni più tarde, per cui dovrebbero essere precedenti ad esse.
(cfr. AA.VV. Die Langobarden, catalogo della mostra tenutasi nel Rheinisches LandesMuseum di Bonn tra il 2008 e il 2009, 2008, ISBN 978-3896783851, pag. 256 Kat. 70/4
 
Top
view post Posted on 7/5/2011, 14:48
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Per quanto riguarda i "Merovingi" devo cercare un po'.

Ricordo però che i Merovingi, anche se il termine viene usato in maniera che sembrerebbe riferirsi ad una popolazione di questo nome, erano la dinastia dei re dei franchi dal V all'VIII secolo e che quindi con questo nome si indica piuttosto un'epoca della cultura dei Franchi.
 
Top
*Gibo*
view post Posted on 8/5/2011, 10:22




CITAZIONE
Ricordo però che i Merovingi, anche se il termine viene usato in maniera che sembrerebbe riferirsi ad una popolazione di questo nome, erano la dinastia dei re dei franchi dal V all'VIII secolo e che quindi con questo nome si indica piuttosto un'epoca della cultura dei Franchi.

Precisazione necessaria, ho usato il termine impropriamente per dare un limite cronologico, ma mi rendo conto che sia un'abitudine sbagliata :P .

Per il resto ti ringrazio molto per i riferimenti.


Edited by dceg - 8/5/2011, 11:42
 
Top
view post Posted on 8/5/2011, 10:42
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


CITAZIONE (dceg @ 7/5/2011, 15:48) 
mi rendo conto che sia un'abitudine sbagliata

e purtroppo assai diffusa, anche in Germania.
 
Top
*Gibo*
view post Posted on 8/5/2011, 11:15




Credo sia frutto della notevole cesura esistente tra l'epoca Merovingia e quella Carolingia.
Personalmente interessandomi di architettura ho la cattiva abitudine di usare aggettivi come "Carolingia" senza ogni volta fare le doverose precisazioni geografiche e culturali.

Chiedo umilmente scusa :blush.gif:
 
Top
view post Posted on 8/5/2011, 11:34
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


No, no, Gibo, niente scuse! Non c'è colpa alcuna. Sono io che sono piuttosto pignolo. In effetti con i carolingi i Franchi come popolo tendono più a scomparire e si ha un predominio della loro cultura senza più limiti di etnie, per quanto esse valgano.

Commistioni geografiche e anche temporali ci sono, spesso e volentieri. Nella zona dove io abito, di lingua "alemannica" vi sono termini geografici terminanti sia in -ingen che in -heim, i primi di derivazione alamanna i secondi franca. Le tombe recentemente qui scavate sono definite "merovinge", ma gli scarsi reperti non permettono, al di là di una datazione, di stabilire se si tratti di genti alamanne o franche, anche perché si trovabo per così dire a metà tra una località "alamanna" (Stühlingen) ed una "franca" (Schleitheim), entrambe abitate già almeno da l bronzo finale e poi dai Romani: nella prima ci sono i resti di una villa rustica, nella seconda le terme.
 
Top
IunoMoneta
view post Posted on 8/5/2011, 15:34




CITAZIONE (dceg @ 7/5/2011, 15:03) 
A Freundorf (Austria) in una tomba scavata nel 2003 è stato rinvenuto un solidus di Giustiniano (527-537) utilizzato come pendente. La tomba viene datata al VI secolo e si trova all'interno di una volla rustica romana. Il cimitero venne usato per breve tempo e le tombe furono in parte depredate già all'epoca delle migrazioni più tarde, per cui dovrebbero essere precedenti ad esse.

La sepoltura contiene indicatori etnici? In assenza non si può dire se si tratti di una tomba di persona di etnia barbarica (quale?) o "romana" dell'epoca delle migrazioni.
So che può sembrare una distinzione cavillosa, ma in realtà è basilare.
 
Top
view post Posted on 8/5/2011, 15:59
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Ho ricavato la notizia dal catalogo citato, per cui suppongo che l'etnia sia stata accertata, ma un'affermazione concreta in merito non l'ho trovata, tuttavia in particolare la rappresentazione di Donar (Thor) farebbe pensare a un individuo di etnia germanica.

La tomba conteneva inoltre:
Collane di vaghi vitrei tra cui una con singoli vaghi in pietra,
Due fibule ad S in bronzo
Due fibule ad arco dorate
Un pendente raffigurante Donar
Un pendente in bronzo con decorazioni
Un anello in bronzo
Un raschiatoio in ferro
Pendagli di una borsa con perla/fusarola (?) in vetro e frammento di bracciale di epoca latène
Puntali di legacci di gambali
Pettine di osso
Bottiglia in vetro
 
Top
lama su
view post Posted on 8/5/2011, 17:07




CITAZIONE (dceg @ 8/5/2011, 16:59) 
Un pendente raffigurante Donar

curiosità: sai sotto che forma era rappresentato? già attraverso il simbolo del martello?
 
Top
IunoMoneta
view post Posted on 8/5/2011, 18:26




La composizione del corredo mi pare mista, per come traduci i termini. Le fibule a S di solito sono riferibili al costume barbaro come pure le collane e i pendenti da cintura.
Con "fibula ad arco" si indicano delle fibule di tradizione pre-romana e romana che sono più antiche. Non è che la traduzione potrebbe essere fibule a staffa? Le fibule a staffa sono queste:
www.museiarte.brescia.it/html/OPFibuleaStaffa_f.htm
 
Top
view post Posted on 8/5/2011, 18:34
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Purtroppo la foto che c'è sul catalogo non mostra il pendente da vicino; si tratta comunque, a quanto posso capire di un oggetto provabilmente in osso a forma di piramide alto direi ca. 3 cm con base quadrata di ca. 1 cm di lato che riporta incisioni a cerchietti ed è forato nel terzo superiore per far passare il filo. In tal senso potrebbe essere inteso come una testa di martello.

CITAZIONE (IunoMoneta @ 8/5/2011, 19:26) 
Non è che la traduzione potrebbe essere fibule a staffa? Le fibule a staffa sono queste:
www.museiarte.brescia.it/html/OPFibuleaStaffa_f.htm

Scusa, hai perfettamente ragione. Nella fretta ho tradotto male, l'orecchio mi diceva che qualcosa suonasse male, ma purtroppo non ci ho fatto dovutamente caso. Sono fibule a staffa con piastra rettangolare, che appartengono ad una tipologia di derivazione nordica diffusa anche tra i Longobardi ma precedente a quelle caratteristiche a piastra semicircolare.
 
Top
view post Posted on 8/5/2011, 19:19
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Per quanto riguarda i "Merovingi", ossia i Franchi tra il V e l'VIII secolo ho sfogliato il catalogo in due volumi: Gaillard, Michèle Die Franken Wegbereiter Europas, 1996 ISBN 9783805318136, di una mostra tenutasi a Mannheim e a Parigi ed ho trovato alcuni pendenti fatti con monete, che vengono però considerati di origine longobarda, rinvenuti nella tomba femminile n. 4 di Klepsau (Baden-Württemberg) che dovrebbero trovarsi nel Landesmuseum di Karlsruhe (cat. cit. p. 320 fig. 259). Si tratta di due monete dell'epoca degli Ostrogoti: un triente di Atalarico (526-534) e un triente di Totila (541-552) nonché di quattro monete longobarde di cui però non vi sono ulteriori specificazioni.
In una tomba pure femminile (p. 214, fig. 153) situata sotto il Duomo di Colonia fu rinvenuta una collana con pendenti tra cui alcuni costituiti da monete. La tomba potrebbe essere di una regina merovingia (Visegarda, seconda moglie del re TeodebertoI e figlia di secondo letto del longobardo Vacone re dal 510 al 540). I sette pendenti sono:
Solidus di Onorio (395-423), zecca di Milano
Solidus di Valentiniano I (364-375) zecca di Tessalonica
Solidus di Valentiniano I, zecca di Milano
Tre solidi di Anastasio (491-518), zecche di Costantinopoli e Ravenna
Solidus di Giustino I (518-527)

Se interessano ulteriori richiami bibliografici li posso aggiungere.

L'uso di monete come pendenti sarebbe quindi presente anche tra i Franchi, anche se pare non essere molto diffuso e potrebbe essere di derivazione longobarda.

Edited by dceg - 9/5/2011, 00:28
 
Top
view post Posted on 8/5/2011, 23:24
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Nello stesso catalogo a pag. 918, 24. d si trova un pendente con un solido di Magnenzio coniatotra il 350 e il 353 proveniente da una sepotura maschile (Tomba 9) di Niederstein-Kirchberg, nell'Assia settentrionale. Non ho trovato una datazione precisa della tomba.
 
Top
view post Posted on 8/5/2011, 23:43
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Per completare, con i mezzi a mia disposizione il quadro ho guardato anche nel catalogo Fuchs, Karlheinz - Die Alamannen, 1997, ISBN 9783806213027 ed ho trovato esempi di monete utilizzate come pendenti dagli Alamanni tra il V e l'VIII secolo. Gli Alamanni non usavano le monete come denaro ma come gioielli o in base al peso per il pagamento di importi elevati. (Pag. 389 sgg. fig 440)
 
Top
IunoMoneta
view post Posted on 14/5/2011, 13:00




CITAZIONE (dceg @ 8/5/2011, 20:19) 
In una tomba pure femminile (p. 214, fig. 153) situata sotto il Duomo di Colonia fu rinvenuta una collana con pendenti tra cui alcuni costituiti da monete. La tomba potrebbe essere di una regina merovingia (Visegarda, seconda moglie del re TeodebertoI e figlia di secondo letto del longobardo Vacone re dal 510 al 540).

image Gran belle tombe quelle di Colonia.... image

Ok, riassumendo: i Longobardi già utilizzavano le monete come ornamenti prima dell'ingresso in Italia. Una volta corretta la traduzione, anche la tomba di Freundorf appare pienamente longobarda (o, per lo meno, di età longobarda...). Ritiro quanto scritto prima.
 
Top
44 replies since 14/12/2010, 22:46   679 views
  Share