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| CITAZIONE (leda77 @ 31/10/2013, 11:03) Probabilmente Dionigi intende il sito conosciuto con il nome di Antandros, dove Enea ed i suoi si rifigiarono secondo quanto narrato nell'Eneide e da dove partirono alla volta di terre ignote. Qui trovi il passo e la relativa traduzione (Enedide, III, 1-12):
Da notare che la città di Antandro in realtà non esisteva all'epoca della guerra di Troia, in quanto secondo gli scavi svolti risalirebbe, nella sua fase più antica all'VIII-VII a.C. (stando a Wiki inglese, che di solito è abbastanza aggioranta). Sempre wikipedia inglese, riporta come il collegamento tra Antandro e la fuga di Enea sia nato proprio in età augustea, cosa che d'altronde non meraviglia Ciao Leda. Grazie per le risposte. Quindi allacciandomi a quanto hai detto, e lavorando "con un po di fantasia", potremmo dedurre che queste fortezze fossero in realtà dei luoghi naturali di difficile accesso sul Monte Ida e quindi facilmente difendibili, tanto da guadagnarsi il nome di "FORTEZZE"? Edited by leda77 - 6/11/2013, 10:53
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