Ostraka - Forum di archeologia

Cacciatore... bollito, (Non è una ricetta!)

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massinissa
view post Posted on 6/6/2011, 07:23




Per lama: per proto-celti intendevo popolazioni non celtiche. Un pò come si usa il termine proto-etruschi per indicare i villanoviani, che erano etruschi? E' un termine di comodo, se vogliamo per indicare appunto un'etnia in formazione. Se poi i veri celti, così come gli etruschi siano giunti dopo e da luoghi diversi è un altro discorso e mi trova d'accordo con quello che diceva perseo. Per le datazioni al C14, sì potrebbero essere imprecise. Ma oggi come oggi con la calibrazione il tutto diviene più preciso. 270, è una cifra che mi sembra un pò buttata lì senza rigore e riscontri puntuali. Non so, ritorno a dire che mi sembra una notizia creata di fretta e per avere un pò di "successo". O semplicemente per creare scalpore. Un pò come l'altra sull'uomo preistorico gay... (ma questa è una mia idea!).

Per dceg: in realtà le società protostoriche avevano già assunto caratteri abbastanza profondi di diversificazione sociale, con l'emergere di nuovi status come i guerrieri e i metallurghi. Ciò è dimostrato attraverso i corredi funebri che diventano ben determinati e offrono ottime informazioni sullo stato sociale del defunto. Ricchezza e povertà insomma cominciano a farsi sentire..

Ma trovo poco probabile un rito funebre con esposizione di cadavere per così tanto tempo. Non si ha notizia, in Europa almeno di rituali del genere. E non bisogna dimenticare che anche le condizioni igieniche renderebbero impossibile un'operazione del genere. Pur essendo genti protostoriche, non credo che non facessero attenzione a ciò che poteva creare epidemie ecc. nonchè l'attirare animali indesiderati nei centri abitativi con pericolo per loro, per le coltivazioni e gli armenti elementi importanti nell'economia di quelle società.

Edited by massinissa - 6/6/2011, 09:08
 
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view post Posted on 6/6/2011, 08:07
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (massinissa @ 5/6/2011, 22:12) 
Insomma, a me pare però una storia un pò ingarbugliata. Non è che il tutto è stato spifferato per farsi un pochetto di pubblicità, ma magari il rigore scientifico o quantomeno il tener conto di quegli scopritori ottocenteschi, sia venuto meno??

Certo non hai torto, il sospetto è venuto anche a me. Solo che le foto pubblicate nella rivista accanto all'articolo che ha originato questa discussione e quelle pubblicate sul web, che ho potuto vedere, lasciano poco spazio a dubbi sulla adeguatezza delle attrezzature che hanno utilizzato per le indagini.
Inoltre, io non sono un biochimico nè un anatomopatologo e dunque non posso trarne alcuna deduzione, ma posso osservare che alla fine della pubblicazione online che ho citato, ci sono le tabelle con i dati delle analisi eseguite con lo spettrometro di massa, dalle quali presumo che chi se ne intende dovrebbe poter risalire alle stesse deduzioni fatte dagli autori (pag.17, table 4).

CITAZIONE (massinissa @ 5/6/2011, 22:12) 
A me sembra poco probabile che nell'età del bronzo, si sia tenuto "esposto" un cadavere per 270 anni e poi sepolto. Che il tumulo sia stato costruito dopo, va bene, ma che il cadavere sia rimasto all'aria o in una struttura o dove si voglia, per essere venerato dal gruppo (che nel frattempo, avrà subito cambiamenti di genti), e magari di usi beh, no, non mi trova per nulla d'accordo. E poi, perchè proprio per "soli" 270 anni??

I 270 anni sono il minimo iato intercorrente tra le datazioni delle fronde (1750 - 1530 a.C.) e quelle sovrapposte di bara (2115 - 2035 a.C) e scheletro (2200 - 2020 a.C.): bara+scheletro=2035 (min), fronde=1750 (max), diff. 285 anni (min), però potrebbe anche essere bara+scheletro= 2115 (max), fronde = 1530 (min), diff. 585 anni (max), l'ipotesi che l'uomo sia morto prima del taglio della quercia (cioè anche tra il 2200 a.C. e il 2115 a.C.) porterebbe ad un teorico max di 670 anni, ma mi sembra assurda.
Per il resto, 'quien sabe?'.

Per quanto riguarda le modalità con le quali l'uomo è stato deposto nella bara, forse si potrebbe dedurre qualcosa in più esaminando gli scritti di W.C.Williamson.
Mi spiego meglio.
Se i 3 calcoli e/o la cartilagine della trachea sono stati rinvenuti sotto il mantello di pelle che avvolgeva lo scheletro, mi sembra chiaro che il cadavere sia stato esposto al di fuori della bara finchè non ne è rimasto altro che lo scheletro.
Si sono raccolti i sassolini e l'anello di cartilagine, che sono stati messi nella bara, poi si sono avvolti i resti nel mantello e si è deposto il tutto sopra quanto già c'era.
Se invece i sassolini e l'anello di cartilagine erano all'interno del mantello, vale quanto hai ipotizzato tu.
A meno che il mantello non fosse in realtà una corta mantellina, che copriva solo le spalle...
Chissà se di questi reperti Williamson cita la posizione originale.

Ho parlato di 'sepolture celtiche' perchè Lama citava quelle di Ginevra parlando di 'protostoria', ma mi sono subito corretto perchè appunto mi sembrava strano che popolazioni celtiche fossero già presenti in loco nel 2000 aC., qualunque cosa si voglia intendere con l'aggettivo 'celtico'.


PS:@Massinissa
Ho scritto quanto sopra mentre arrivava il tuo ultimo intervento, che ho potuto leggere solo dopo il mio scritto.
Circa le precauzioni sanitarie etc., sono d'accordo, però non è detto che lo stanziamento dei 'congiunti' dell'uomo fosse vicino al tumulo o al luogo di esposizione.
Ciò non toglie che sono anch'io della tua stessa opinione, trovo una esposizione così prolungata assolutamente improbabile anche per lo stato stesso di conservazione dei reperti ossei.
 
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massinissa
view post Posted on 6/6/2011, 08:35




Uhmmm.. elementare Watson! Mamma mia, sembra davvero un caso alla Holmes o alla Poirot. Comunque, ammettendo che il signore in questione sia stato esposto, e poi deposto, si può pensare che pur avendo usato la mantella come supporto, ed essendo il soggetto già ossa e poco altro, la cartilagine/calcoli ecc. siano caduti al momento del trasporto, raccolti e buttati nella bara finale. Magari qualcuno del "corteo" funebre li ha visti dopo e "Oh! Accidenti! E questi?? Ragaziiii!!! Ci siam dimenticati un pezzo!!". Fine della storia! :lol:

Ironizzo, ma nello stesso tempo sono serio. Chissà, magari è andata così.


Aggiungo poi "mistero nel mistero": e se questo bravo scopritore di metà '800 avesse, anzi non avesse detto e documentato tutto?? Quando hanno bollito il soggetto, di certo la sua originaria posizione sarà andata perduta. Come la mantellina e il manico della spada. E se non fosse stato documentato tutto o qualcosa "prima" della cottura, lo scopritore sarebbe stato costretto ad omettere o addirittura ad inventare qualcosa qua e là...

Un pò come Carter fece quando entrò nella sala della bara di Tut, prima che le autorità gli avessero dato il permesso, o se non ricordo male, prima che queste fossero presenti come da accordi.... :ph34r: :ph34r:

non sarebbe la prima volta, specialmente per un periodo come l'800, e i primi del '900, dove l'archeologia si sa, era più un'avventura, uno scoprire tesori, più all'Indiana Jones, insomma...

Edited by massinissa - 6/6/2011, 10:10
 
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lama su
view post Posted on 6/6/2011, 09:22




CITAZIONE (massinissa @ 6/6/2011, 08:23) 
Per lama: per proto-celti intendevo popolazioni non celtiche.

ecco appunto. per me le "popolazioni non celtiche" sono i "pre-celti", non i "proto-celti". Dal mio punto di vista nel momento che assumi il prefisso "proto-" assumi automaticamente un legame (principalmente linguistico, e di conseguenza etnico) fra la popolazione "proto-X" e la popolazione "X".

I romani sono "proto-italiani" (intendendo "italiani" = "genti che parlano la lingua italiana"), gli etruschi al contrario sono "pre-romani" (e quindi "pre-italiani").

Nel caso dei villanoviani, dal mio punto di vista nel momento in cui li definisci "proto-etruschi" di fatto assumi un qualche tipo di legame diretto (io appunto direi linguistico e conseguentemente etnico) con gli etruschi, mentre se li definisci solo "villanoviani" lasci aperta la possibilità che ci sia una distinzione fra i due gruppi. Quindi secondo me non è un semplice termine di comodo "neutrale", è un termine che veicola già una certa interpretazione.

anche perchè se tu mi dici che i "proto-celti" sono "popolazioni non celtiche", allora il nostro amico ha buone probabilità di essere un "proto-celta", visto che molto probabilmente apparteneva ad una "popolazione non celtica".. ;)

cmq ripeto, stavo scherzando.. è chiaro che il caso in questione è troppo antico per avere qualsiasi tipo di legame diretto con popolazioni celtiche, qualsiasi sia il significato che diamo a questo termine..

per quanto riguarda il resto.. spero di avere il tempo di tornarci più tardi.

Per ora solo due cose:

prima di tutto qualcuno di voi ha idea di quanto ci mette a decomporsi un cadavere lasciato all'aria aperta?

seconda cosa, per quanto riguarda l'esposizione dei cadaveri, questo sembra interessante (l'ho letto solo velocemente):

www.nanations.com/burialcustoms/above_ground.htm
www.nanations.com/burialcustoms/mummies.htm

ed in generale tutto il sito:

www.nanations.com/burialcustoms/
 
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view post Posted on 6/6/2011, 10:12
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@ Massinissa
Condivido tutto.

Chi scrisse nel 1834 la relazione era un ragazzo di 17 anni, molto promettente ma forse non molto smaliziato.
Chi dette avvio ai lavori, il proprietario della zona su cui sorgevano i 3 tumuli (che fine hanno fatto gli altri 2? non se ne parla mai, anche il team, nella relazione, dice di aver fatto una ricognizione accurata nel corso della quale venne identificato il luogo originario, ma non parla di cosa ne sia stato fatto nel frattempo...), il proprietario mr. William Beswick, dicevo, viene qualificato come 'proprietario terriero e antiquario'... ;)

Non credo che W.C.Williamson, il ragazzo, sia stato presente a tutte le fasi dello scavo, per cui è possibile che altro sia stato rinvenuto, così come è possibile che siano stati investigati anche gli altri 2 tumuli, ma non lo sapremo mai con certezza.
Sarebbe comunque interessante leggere la pubblicazione originale di Williamson.
La relazione del moderno team dà per certo il fatto che di alcuni reperti non fu registrata la posizione originale, per esempio.

Per quanto riguarda il mantello, credo sia andato perduto dopo la musealizzazione, a causa della non corretta conservazione, almeno così mi pare di intendere dalle letture che ho fatto (nessuno lo dice apertamente, però... sta di fatto che è repertato ma è l'unico reperto dell'elenco di Williamson che non figura tra quelli esaminati dal team e di cui nessuno fornisce immagini, nemmeno disegni).
Alt, mi correggo, a detta del dr.Nigel Melton, direttore del team di ricerca, del mantello sopravvivono alcuni frammenti
www.telegraph.co.uk/news/1528255/Gr...-chieftain.html, che comunque non figurano tra i reperti analizzati.
Qui
www.prehistory.yas.org.uk/content/gristhorpe.html
osserva come dai disegni originali pubblicati nel 1834 sembra che il pugnale di bronzo avesse il fodero, che risulta perduto (a proposito, i siti italiani che ne parlano traducono tutti 'dagger' con 'spada', in realtà si tratta di un corto pugnale triangolare, è quello che appare nelle foto del sito di cui sopra, con l'errata didascalia di 'flint dagger', cioè 'pugnale di selce', sempre a proposito di precisione... dceg, dai una mano a tutti :lol: ).

Anche questo passaggio nella relazione del team mi lascia perplesso
"Since the nineteenth-century wiring could not be interfered with, the skeleton was submitted for CT scanning to obtain 3D visualisation and virtual dissection." (cit., pag. 4).

Pare che, oltre che a ricostruirne l'aspetto, gli abbiano anche dato voce
www.archaeologydaily.com/news/20100...4000-years.html
www.yorkpress.co.uk/news/8310552.Sc...Bronze_Age_man/ <_<
anche se qui, sito ufficiale del trust del museo, il dr.Alan Ogden, responsabile della ricostruzione, la racconta in modo un po' diverso di come ce la propinano i giornalisti, compreso il titolo dell'articolo della BBC
http://news.bbc.co.uk/local/york/hi/people...000/8877132.stm
www.scarboroughmuseumstrust.co.uk/news/?edid=5414


In mezzo alla marea di siti che ho visitato, avevo perso l'indirizzo di quello dove si parla chiaramente delle 8 ore di bollitura e di 'vasca da bucato'. Lo fa il dr. Melton in questa intervista alla BBC
www.bbc.co.uk/bradford/content/arti...n_feature.shtml

@Lama
Per quanto riguarda i costumi degli amerindi del Costa Rica, le notizie riportate alla fine di
www.nanations.com/burialcustoms/above_ground.htm
sono corrette ma non complete, nel senso che tali costumi variano da zona a zona, ci sono pratiche molto più complicate attestate sia tra le popolazioni della costa est che tra quelle della costa ovest.
Inoltre, sculture presenti sui grandi 'metates' (tavole su cui si macinavano le granaglie) della zona centrale ci parlano di qualcosa di simile ai costumi dei 'pellerossa' delle praterie (esposizione dei cadaveri su baldacchini all'aria aperta, al fine di farli mangiare dagli uccelli carnivori, corvi e avvoltoi).
Del tempo necessario alla decomposizione di un cadavere fino alla completa pulitura delle ossa non ne ho idea.
 
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massinissa
view post Posted on 6/6/2011, 15:06




Il "mistero si infittisce... non so perchè, ma questa storia mi coinvolge.. magari ero io, in quella vira... <_< <_<


Lama, hai ragione! Sono io che ho sbagliato prefisso... ritorna il discorso sulle vitamine o aloe o qualcosa di moooolto ricostituente (è il lavoro e la specializzazione insieme che sono deleteri!!).... :lol:
 
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view post Posted on 6/6/2011, 16:28
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CITAZIONE (massinissa @ 6/6/2011, 16:06) 
Il "mistero si infittisce... non so perchè, ma questa storia mi coinvolge.. magari ero io, in quella vira... <_< <_<

Ha coinvolto anche me, al punto che ho passato un bel po' di tempo a scartabellare tra blogs, articoli di riviste e siti ufficiali di musei e istituzioni universitarie britanniche, anche per gli evidenti errori e le imprecisioni che ho rilevato.
Per esempio, anch'io, come Perseo, non volevo credere ad un errore così grossolano da parte di chi ha scritto l'articolo dal quale siamo partiti... non so quante volte ho ricontrollato, prima di decidermi a scriverne.

Al di là del piacere della 'scoperta' di qualcosa che non conoscevo, l'impressione che ne ho ricavato è questa, detta proprio fuori dai denti: operazione scientifica trattata in modo esageratamente mediatico e, alla fine, con un certo pressapochismo, da tutti.

Già l'operazione iniziale, condotta con i mezzi e il trattamento che consentivano le conoscenze della prima metà dell'ottocento, non è stata molto limpida.
Successivamente, il materiale è stato un tantino bistrattato, ma questa è sorte riservata a molti ritrovamenti di quel periodo (ho ben presente, ad esempio, la situazione dei materiali rinvenuti nella zona di Peschiera del Garda durante la costruzione delle fortificazioni ad opera dell'Imperial Regio Esercito Austro-Ungarico, più o meno negli stessi anni).
Le ultime indagini mi sembrano aver avuto più l'obiettivo di creare del battage pubblicitario che non quello di condurre una seria indagine, anche se una seria indagine è comunque stata condotta.
E' possibile che l'operazione mediatica, ricostruzione del volto e 'vocalizzazione' nonchè presentazione un po' pompata alla stampa, sia stata imposta dal Trustee del Museo per avere un ritorno dall'operazione.
Non ho conoscenze sufficienti per mettere in dubbio l'opinione del team sui passaggi della relazione finale che mi/ci hanno lasciati perplessi, però ancora perplesso lo sono.

Forse sono eccessivamente critico, non so...



 
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view post Posted on 6/6/2011, 17:10
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CITAZIONE (Usèkar @ 6/6/2011, 17:28) 
Forse sono eccessivamente critico, non so...

Parafrasando il divo giulio...
ad essere critici non si fa proprio peccato, magari solo uno veniale piccolo piccolo, ma di solito la si azzecca ;)
 
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massinissa
view post Posted on 6/6/2011, 19:32




Usekar, hai colto in pieno quello che intendevo. Come dice giustamente dceg, ad essere critici si fa un peccatuccio... ma mi sa che ci s'azzecca anche!! To be continued (continua).... :ph34r: :ph34r:
 
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view post Posted on 6/6/2011, 19:43
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Beh, mi consolo, temevo di aver esagerato.

Il problema credo che stia nel fatto che quello di Rotunda è un museo privato, che quindi deve pur vivere...
Non ostante tutto, bisogna riconoscere che un bel lavoro il team lo ha fatto.
E se non altro, ci ha fatto divertire non poco :lol:
 
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massinissa
view post Posted on 6/6/2011, 21:45




Eh, già!! Divertire e ... partire per la tangente!! ;) ;) ..
 
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