Ho tentato di ignorare il più possibile interventi a sproposito e offensivi nei miei confronti, ce l'hai fatta, mi arrendo, mi costringi a risponderti e a farmi sprecare il mio tempo:
CITAZIONE (turnon @ 10/7/2012, 08:51)
Non si può vedere la Storia del Mondo attraverso lenti deformanti che distorcono la Realtà.
Il punto di vista che qualcuno insiste ad esprimere: "il mondo interpretato attraverso la guerra" è del tutto fuorviante, perché l'evoluzione dell'Uomo si è avuta attraverso una moltitudine di stimoli trofici (a 360°) e non attraverso un solo dolentissimo pungolo, che costituisce un molto angusto angolo della totalità.
Si tratta - a mio vedere - di un punto di vista molto riduttivo, intenzionalmente limitato, e - in fin dei conti - un pessimo punto di osservazione per condurre un pessimo metodo.
Il Suo modo di vedere lascia come sempre il tempo che trova, gli interventi del tipo: la "guerra è qualcosa di immorale" "qui si fa l'elogio della guerra", oltre ad essere offensivi nei mie confronti, sono fuori luogo rispetto al thread.
qui, anche se si fa di tutto per sviare la discussione,
invitando persino gli altri utenti ad esprimersi al riguardo degli atteggiamenti e delle motivazioni di altri utenti (ma si è maivisto?):
1) non si discute di ciò che i partecipanti alla discussione pensano dal
punto di vista morale della guerra.
2) questa è una riflessione o una discussione, meglio, della guerra in rapporto all'archeologia e all'ntropologia (in minima parte).
se si vuole parlare del" se la guerra sia più un bene o un male", si può farlo, si apra una discussione nella sezione di tutto di più:
io dirò che è unn male, nondimeno, continuerò a portare avanti quest'altra discussione con gli stessi argomentiCITAZIONE
. E' del tutto ovvio che - per società primitive, i motivi sono la necessità di cibo (in casi di cannibalismo, provati dall'Archeologia) o di semplice utilitarismo (calzature o capi d'abito: ma siamo ancora all'aggregazione in bande e qui le tracce sono più scarse).
Ed invece no, non è ovvio, se invece di elargire suggerimenti morali e giudizi eticici sugli argomenti e persone assenti, ci si prendesse un libro, di tanto in tanto, o si facesse qualche seria ricerca in proposito, forse dei casi antropologici nei quali le società più elementari fanno la guerra non per scopi utilitaristici, ma anche solo per guadagnarsi dei
trofei, salterebbero fori persino a Lei che non mi sembra tanto avvezzo a far serie ricerche, ne su questo argomento ne su altri.
Altrimenti continui a crogiolarsi su luoghi comuni, a cui applicare i suoi giudizi morali, purtroppo per Lei, "Turnon", ribaltati dalle ricerche serie,
CITAZIONE
In seguito, l'Archeologia si è dimostrata capacissima anche da sola di dimostrare la presenza effettiva di una causa ossidionale per la distruzione di antiche città.
Anche qui, pertanto, non si può mostrare un pessimismo cosmico sulle capacità dell'Archeologia. Essa basta ed avanza, ma eventualmente si serve di scienze ancillari, quali la Geologia, oppure la Paleoclimatologia, oppure una serie di altre scienze precise (non desidero annoiare con una lunga lista, che molti qui conoscono certamente).
Strano, perchè questo "pessimismo cosmico" proviene proprio dall'archeologia e da archeologi: anche qui: se invece di parlare mossi dal mero a sentimento o dall' imperativo morale categorico, ci si prendesse in mano un paio di libri, ci si renderebbe conto, come gli archeologi da anni, siano afetti da questo "pessimismo cosmico".
CITAZIONE
A puro titolo di esempio: esiste un lungo elenco di città che si credevano essere state distrutte dai Popoli del Mare: tutte sono state dimostrate - al di là di ogni dubbio - come distrutte da altri eventi e tutti non bellici (con buona pace di R. Drews e dei suoi sostenitori, amanti della guerra e delle ricostruzioni delle manovre militari storiche e degli armamenti antichi).
vedo che di altro non si vuol parlare. ma la risposta al riguardo l'ha data Lama Su. ogni altro riferimento da parte mia sarebbe fiato sprecato, anche perchè conoscnedo bene chi sia Turnon so bene che al riguardo può solo offrire sterili polemiche, molto emotive e ideologicizzate. Già dato e stò già sprecando tempo e fiato con questa risposta.
CITAZIONE
Insomma, mi sembra che certe affermazioni suonino più come uno strano (e - per me soltanto - stonato) "elogio della guerra" da parte di chi forse (non lo si prenda come un'offesa, per carità) - più che alla profonda considerazione della realtà vera della Storia - sia avvezzo e propenso ad apprezzare i giochi di ruolo e ad entusiasmarsi per altre simili ricostruzioni fantasiose del passato.
ed invece a me pare proprio una offesa. guarda un pò, una delle tante (ma ce n'è un lungo elenco..); bel modo, di intervenire in una discussione: dire che uno ami discorrere di questi temi perchè mi piace gocare ai giochi di ruolo è il massimo per svilire chi, questi temi li studia con passione e a 360 gradi: a me rivela solo l'ennesimo patetico e molto ingnobile tentativo di disturbare la discussione tra me e Massinissa.
se ne faccia una ragione, io continuerò a studiare questi temi, nonostante la sua azione di disturbo che mi danneggia sì e no, per i 5 minuti dedicati all'autodifesa, ma che avrei voluto dedicare per rispondere, alle argomentazioni,
serie, di massinissa.