Ostraka - Forum di archeologia

Il quadrato del Sator

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lama su
view post Posted on 27/10/2011, 00:25 by: lama su




a nessuno piace la mia interpretazione con l'alfa? :( :cry:

si vede che sono proprio negato come fanta-coso.. :cry:

CITAZIONE (Perseo87 @ 27/10/2011, 00:28) 
CITAZIONE (Perseo87 @ 27/10/2011, 00:20) 
Non vorrei sbagliarmi, ma il copto nasce in Egitto verso il IV secolo d.C. (all'incirca, nello stesso periodo in cui gli Egiziani cominciano a perdere la cognizione del geroglifico).

E infatti... Ho ricontrollato i vecchi appunti del corso di Egittologia: il copto nasce fra II e III secolo d.C. Ricordavo male io.
La questione, in ogni caso, non cambia di molto: già in questo periodo erano diffuse traduzioni (non ufficiali) in latino della Bibbia, e siamo sempre e comunque in un'epoca successiva alla distruzione di Pompei.

non vorrei dire una cretinata (ammetto che qui ho un dubbio.. devo controllare) ma mi sa che i primi testi in "paleo-copto" (principalmenete delle glosse in caratteri greci di testi egizi) sono precedenti al II secolo, ma non ne sono sicuro, dovrei controllare. Comunque di sicuro non è a testi di questo genere che ci si riferisce in questo caso, e la tua approssimativa datazione almeno al II / III secolo (direi fine II e soprattutto III) per il papiro che conterrebbe il quadrato mi sembra verosimile, direi molto difficilmente più antico, mentre più facilmente più recente.

CITAZIONE
In ogni caso, quale che sia il motivo di quella scritta, non mi sembra probabile che possa essere di molto precedente l'eruzione, altrimenti qualcuno l'avrebbe cancellata (non so quali fossero le abitudini dei Romani in merito, ma mi sembra strano che qualcuno si tenga uno scarabocchio su una colonna di casa).

questo non lo darei troppo per scontato.. tanto per fare un esempio, sulle balaustre della cattedrale di santa sofia a istambul, si vedono ancora oggi i graffiti incisi dalle guardie vichinghe degli imperatori bizantini.. ed è una chiesa diventata poi moschea.. magari semplicemente il gioco, cioè restaurare e cancellare l'iscrizione, non valeva la candela..

CITAZIONE
Poi non so se sia o meno giusto porsi alcuni dubbi anche su questo originario significato 'cristiano' della formula latina. Mi spiego: il Padre Nostro, la più importante preghiera dei Cattolici, è già presente nei Vangeli. Ora, io non sono certo un esperto di storia del Cristianesimo, ma stavo leggendo in Wikipedia che le prime traduzioni in latino della Bibbia risalirebbero ai primi secoli dell'Era Cristiana (l'originale Bibbia dei Settanta, diffusa nel mondo antico grazie all'opera di Tolomeo II, era infatti scritta in greco). Al II secolo d.C. si faceva risalire la traduzione 'Afra' (diffusa in Africa), mentre la traduzione 'Itala' (tipica della nostra penisola) dovrebbe esser stata redatta fra il II e il III secolo (cfr: http://it.wikipedia.org/wiki/Vulgata#Origine). Siamo, in entrambi i casi, sempre dopo il 79 d.C. (e cioè quando questi due quadrati di Pompei erano già stati ampiamente sigillati sotto le ceneri del Vesuvio).
L'altra domanda che mi viene da pormi (e da porre), a questo punto, è la seguente: prima del II secolo d.C., poteva già esistere un 'Pater Noster', o questa preghiera si recitava solo in greco (Πάτερ ἡμῶν)?

"pater noster" non deve necessariamente fare riferimento alla preghiera.. potrebbe anche essere solo un modo per rivolgersi alla divinità, e come tale potrebbe essersi diffuso in italia, in latino, ben prima della diffusione dei vangeli canonici (tanto più se si considerano ebiteti pagani già presenti, come "jupiter", "deus pater", "zeus pater" ecc).
Inoltre, ma anche qui non sono sicuro e dovrei controllare, mi sembra che la definizione di "pater nostrum" esista anche in alcune preghiere ebraiche, e quindi di nuovo potrebbe essere arrivata in italia prima dei vangeli canonici.

Ovviamente, poi, bisogna considerare i vangeli non canonici, che probabilmente circolarono (e possibilmente anche furono tradotti) prima di quelli canonici. Se il vnagelo di tommaso (che guarda caso sto leggendo in copto proprio in questo periodo.. un tetso interessante, ve lo consiglio) può essere preso a modello, bisogna immaginare che questi proto-vangelli erano più che altro delle raccolte di detti di gesù (privi della "cornice narrativa" tipica dei vangeli canonici) e come tali non è difficile che abbiano contenuto anche un concetto basilare come il "padre nostro".

ovviamente, queste sono tutte illazioni senza alcun elemento concreto per sostenerle..

CITAZIONE
Ma, a questo punto, gli archeologi non avrebbero dovuto imbattersi in un cadavere all'interno della casa (e, magari, proprio di fronte alla colonna con l'epigrafe)? Io non conosco i rapporti di scavo, quindi non posso pronunciarmi con sicurezza sulla questione.

beh.. cosa ne sai? magari all'ultimomento i figli/nipoti/zii/cugini si sono ricordati del povero infermo e magnanimante sono tornati a riprenderlo, portandolo in salvo.. ;)
 
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25 replies since 25/10/2011, 20:10   814 views
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