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Sfingi etrusche

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Usékar
view post Posted on 12/1/2012, 15:16 by: Usékar
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Come sempre, devo premettere di non essere nè archeologo nè storico.
Tantomeno sono esperto nell'interpretazione della iconografia etrusca.
Però ho tanto tempo a disposizione e sono curioso...

Ho vagato sul web, incrociando sfinge con etruschi in varie maniere, ho trovato foto e articoli su numerosi ritrovamenti di sfingi in Etruria, vedi la celebre sfinge di Chiusi, ma nulla circa il significato attribuito dalla cultura etrusca a questa immagine (qui, un articolo che, a dispetto del titolo da fantacosi, è interessante per la bella foto e l'elenco di altre di sfingi etrusche www.tusciaweb.eu/2011/12/il-mistero-delle-sfingi-etrusche/).

Poi mi sono ricordato di un altro animale mitico di cui abbiamo uno splendido esemplare bronzeo etrusco, la chimera di Arezzo.

Così ho provato cercare sul web incrociando chimera con sfinge ed Etruschi: quella di Arezzo è datata c.360-380 a.C., un vaso etrusco con chimera al Museo Ludwig di Basilea è datato a c.525 a.C. quindi praticamente coevo/antecedente a quella di cui parliamo.
Il Museo Getty di Los Angeles ha dedicato alla figura della chimera etrusca una esposizione abbastanza recente (16.07.2009-08.02.2010), ricevendo in prestito dal Museo Archeologico di Firenze anche quella di Arezzo.
Un estratto degli studi presenti nel catalogo si trova qui www.getty.edu/art/exhibitions/chimaera/italiano.html e alla voce 'Religione' si trova una spiegazione circa il significato che gli etruschi avrebbero attribuito a questo essere, rielaborando il mito di Bellerofonte.

Poi ho trovato questo articolo, datato 1987 e al tempo pubblicato sul n.15 di Abstracta, di Franco Cardini http://web.mclink.it/MH0077/IlGiardinoDeiM..._chimera_10.htm.
In esso, circa a metà subito dopo l'illustrazione del dipinto di Rubens, affronta il tema del legame tra chimera, sfinge e leone nemeo, parlando del fatto che la sfinge altro non sarebbe che l'antica dea-madre mediterranea, pelasgica, 'pre-indoeuropea' (un termine che oggi credo non più accettato ma comunque comprensibile nel contesto).
Inoltre, chimera e sfinge condividono un elemento importante, il corpo di leone alato.
L'articolo si dilunga sui miti greci, non accenna a significati particolari presso gli Etruschi, però parla di un'area, il bacino del Mediterraneo, nella quale questi animali mitici avrebbero avuto 'da sempre' un significato legato alle stagioni.
Forse il significato attribuitovi dagli Etruschi si deve cercare in questi legami?

Per quanto riguarda la collocazione nel dromos di una tomba, mi pare che non sia infrequente rinvenire immagini leonine, anche alate, nelle tombe etrusche (vedi per es. http://www.parcodeglietruschi.it/cda/pte/v...AT_PARENT=10810).
A queste immagini viene normalmente attribuito il ruolo di guardiani, non so se dell'integrità della tomba o del defunto nell'aldilà.

Cosa ne sortisce intrecciando le tre ipotesi? Il Getty dice che la chimera era legata al ciclo di vita, morte e rinascita, Cardini dice che chimera e sfinge erano collegate in chiave astronomico-calendariale e rappresentavano due delle stagioni, il leone era guardiano dei morti... tutto legato al ciclo appunto vita-morte-rinascita?


Magari dico una stupidaggine: e se si trattasse del riutilizzo della sfinge, in origine non destinata a questo, in funzione/sostituzione del 'leone alato guardiano'? forse, l'avevano sottomano e per pigrizia... :wacko:






 
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