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| Se ti basta che a fare il lavoro sporco ci vada qualcun altro e sotto sotto che tu non sia perseguibile, complimenti per la sensibilità etica.
Tra l'altro per che cosa: per un bene il cui possesso individuale possa costituire oggettivamente una necessità?
Bah, fossi in te mi metterei un attimo tranquillo e mi farei un esamino di coscienza, alla luce di come la situazione è diventata oggi per davvero e non di come me la raccontano gli spacciatori stessi. Poi ognuno ha la propia testa, ma a parte un discorso interiore esiste un giudizio sociale che si fa man mano più maturo attorno a certi argomenti.
Per conto mio c'è un motivo se da bel po' di anni mi rifiuto di fare perizie su materiali di incerta provenienza.
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