Scusate il ritardo nel rispondervi, ma la tesi mi prende molto e devo galoppare.
Mi dispiace che alla fine fossimo presenti in pochissimi del forum - eravamo solo io, Elli, Biancafra e Licomede85 - però capisco che la giornata non fosse delle migliori, fra neve ed elezioni (e potremo comunque rifarci fra due anni!).
Che dire? Quest'anno sono rimasto un po' sdubbiato... Anche parlando con alcuni amici dell'università, non ho potuto non constatare come, in quest'occasione, ci sia stato, perlopiù, un sacco di autopubblicizzazione di testi, da parte di molti relatori... Non sono mancati, tuttavia, gli interventi interessanti: mi ha particolarmente sorpreso Carandini, per il progetto che ha presentato sull'Atlante di Roma antica e anche per una sua certa lungimiranza che mi è parso di intravedere, per la prima volta in maniera chiara, nelle sue idee.
Anche l'intervento di Orefici è stato molto bello, e mi ha fatto pensare a te, Usékar: mi ha colpito soprattutto il fatto che Orefici abbia annunciato che questo sarebbe stato il suo ultimo intervento ad Archeologia Viva come archeologo (un po' per sopraggiunti limiti di età, un po' perché ha detto di non riconoscere più l'Amazzonia in cui scava e fa ricerca da tanti anni): infatti, ha colto l'occasione per denunciare il disboscamento selvaggio di una delle più grandi foreste del nostro pianeta, che, di questo passo, fra circa 30 anni, potrebbe non esistere più (rimpiazzata da pascoli per bovini indiani ed erbe della stessa 'nazionalità', lì impiantate per nutrire gli stessi animali...). Sul finire dell'intervento, ho creduto di sentire pure un mezzo singhiozzo nelle sue parole, mi ha fatto una tristezza che non saprei descriverti...
Sul finire, non è stato niente male neppure l'intervento sugli Assiri, né quello di Alberto Angela, che dal vivo m'è piaciuto molto di più che in tv... Questo senza tirare in ballo, ovviamente, Valerio Massimo Manfredi, la cui potenza evocativa nella lettura e nelle citazioni dei passi omerici è un qualcosa di straordinario, secondo me (quando ha citato le parole dell'ombra di Agamennone a Odisseo, in sala è sceso un silenzio di tomba e confesso che a me è pure venuta la pelle d'oca...).
Comunque seguire queste giornate di incontro sull'archeologia è sempre un piacere (nonché occasione di ottimi acquisti a prezzi stracciati!).
Ma lascerei la parola anche a chi era con me all'evento...