Ostraka - Forum di archeologia

Rame sardo nel Bronzo scandinavo

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view post Posted on 2/7/2015, 09:55
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view post Posted on 3/7/2015, 15:13

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Grazie per la segnalazione della review di Ling, che riassume ed amplia le evidenze a supporto della sua ipotesi. Cita anche il ritrovamento di gioielli in pasta vitrea egizia ritrovati in tombe danesi del Bronzo Nordico (1400 a.C), uno studio di cui ho letto un articolo di recente.
 
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Pitea_69
view post Posted on 11/12/2015, 20:13




Sono nuovo e mi permetto di fare le prime considerazioni proprio in questo post.

Intanto 3.500 anni fa il clima era più rigido dell' attuale e questo faceva della Scandinavia un posto poco mite dove la prima esigenza era la pura sussistenza. Questo può spiegare perchè le locali fonti di rame non venissero allora sfruttate.

Quanto al traffico "ambra scandinava in cambio di rame sardo " con l' apparente anacronismo tra l' esportazione del rame più antica di secoli con l' importazione di ambra potrebbe essere spiegata con lo scambio di un prodotto intermedio : p.es. rame sardo in cambio di ambra scandinava che però nel periodo più antico sarebbe stata a sua volta scambiata con stagno britannico che poi sarebbe arrivato in Sardegna, chiudendo così il circuito.
Solo quando la civiltà Sarda avrebbe acquistato una maggiore "consistenza" diventando così "nuragica" sarebbe arrivata la "moda" dell' ambra scandinava.

Sinceramente ritengo che la capacità di spostamento dei popoli antichi sia stata costantemente sottovalutata.
Rimanendo a uno spunto di questa discussione, anche se vado OT , assistetti a una conferenza del Dott. Giuseppe Fort che disse di aver trovato prove certe che non solo Romani e Cinesi dei primi secoli della nostra era avevano scambi commerciali, ma si conoscevano. Ci sono testimonianze precise negli storici greci e latini dell' epoca e ci sono monete romane nei musei cinesi. E , se ricordo bene, disse di aver trovato prove di insediamenti commerciali romani in Cina. Una Venezia al contrario, insomma.

E ad esempio il famoso Garum proviene dritto dritto dall' estremo oriente.

Al termine della conferenza chiesi al professore se il silenzio della nostra storiografia sull' argomento fosse dovuto al fatto che il testo fondamentale per l' insegnamento della storia romana da noi rimane la "Storia Romana" di Mommsenn, tratto dalle cosiddette "pandette" cioè editti legislativi romani giunti sino a noi, quindi un punto di vista limitato, e per di più uscito la prima volta nel 1856.
 
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view post Posted on 11/12/2015, 23:44
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Come si è detto non molto tempo fa in una discussione (#entry584074911) in cui si è parlato anche dei possibili o presunti rapporti sino-romani, la presenza di monete testimonia contatti, non presenza fisica, e i contatti possono essere molto indiretti e gli oggetti esser giunti all'arrivo dopo tempi assai lunghi.
Per fare un esempio: se regalo alla mia nipotina una delle monete di rame del valore di alcuni copechi risalenti all'impero russo degli zar che posseggo, e la bambina la lascierà cadere ai giardini pubblici dove giuoca, la moneta potrà venir rinvenuta a Colonia in Germania, dove la bambina vive, ma non testimonierà per nulla contatti diretti con la Russia zarista. Questo potrebbero farlo ad esempio resoconti giornalistici e fotografie di una visita dello zar o della zarina a Colonia (non so se ce ne siano mai state ;) ). Le monete sono venute in mio possesso dopo esser state di mio padre che da bambino a Trieste le aveva ricevute dal suo che, essendo commerciante in metalli, le aveva avute dopo la rivoluzione d'ottobre, quando erano uscite dalla circolazione, provabilmente da qualcuno che era stato in Russia precedentemente o che proveniva dalla Russia e se ne era disfatto essendo oramai prive di valore. Se io ne avessi persa qualcuna negli spostamenti che ho fatto in vita mia, se ne potrebbero trovare, chessò in Piemonte, in Svizzera sulle rive del lago di Costanza e in Germania al margine meridionale della Foresta Nera! E questo solo nel piccolo ambito di una famiglia i cui membri si sono spostati un po' in Europa. Proprio oggi lessi, senza citazioni o documentazione, il libro riguardava tutt'altro) che monete di Alessandoro Magno sarebbero circolate nell'Hindū Kūsh sino al XIX secolo.

CITAZIONE
Ci sono testimonianze precise negli storici greci e latini dell' epoca
Il corsivo è mio

Hai indicazioni più complete, quali sono queste testimonianze "precise"?

Che i beni si spostassero, allora come oggi, più delle persone è certo. Anche a me, però, ha in qualche modo stupito vedere in un corredo tombale rinvenuto sulla sponda del Baltico, non lontano dalla Polonia, a Greifswald in Germania, monete auree e vetri romani di età imperiale. In qualche modo siamo abituati, quanto meno dalla visione italocentrica, a vedere il mondo germanico al di là del confine dell'impero romano come "barbaro", chiuso e impenetrabile. La realtà era molto più complessa e differenziata.




CITAZIONE
E ad esempio il famoso Garum proviene dritto dritto dall' estremo oriente.

Prove? Oltre alla salsa di pesce thailandese! :blink:
 
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view post Posted on 12/12/2015, 13:30

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CITAZIONE (Pitea_69 @ 11/12/2015, 20:13) 
Intanto 3.500 anni fa il clima era più rigido dell' attuale e questo faceva della Scandinavia un posto poco mite dove la prima esigenza era la pura sussistenza. Questo può spiegare perchè le locali fonti di rame non venissero allora sfruttate.

Che io sappia, secondo i climatologi, il clima del Nord Europa è rimasto pressochè invariato negli ultimi 12000 anni. Nella discussione avevo spiegato (post 12/8/2013, 17:59) perchè gli antichi Svedesi dell'Età del Bronzo non estraevano il rame di cui la Svezia era ricchissima: le loro tecnologie non erano adeguate per la forma mineralogica del rame svedese.

Solo intorno al 1000 d.C., cioè nell'Alto Medioevo, si è iniziato ad estrarre il rame svedese (che poi in seguito ha reso quel paese molto ricco). Invece il rame in Sardegna era in una forma estraibile con tecnologie dell'Età del Bronzo ( a Funtana Raminosa il rame era praticamente in forma nativa, quasi puro).

Questo è un concetto molto importante: le risorse minerarie devono anche essere compatibili con le tecnologie di un dato periodo altrimenti è come se non ci fossero. Nell' Età del Bronzo, la Svezia era ricchissima di rame non estraibile allora, e quindi gli antichi Svedesi dovevano andare ad acquistarlo altrove.

Per il resto, gli Scandinavi dell'Età del Bronzo avevano abilità metallurgiche simili a quelle delle civiltà mediterranee.
 
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Pitea_69
view post Posted on 14/12/2015, 17:11




CITAZIONE (dceg @ 11/12/2015, 23:44) 
Come si è detto non molto tempo fa in una discussione (#entry584074911) in cui si è parlato anche dei possibili o presunti rapporti sino-romani, la presenza di monete testimonia contatti, non presenza fisica, e i contatti possono essere molto indiretti e gli oggetti esser giunti all'arrivo dopo tempi assai lunghi.
Per fare un esempio: se regalo alla mia nipotina una delle monete di rame del valore di alcuni copechi risalenti all'impero russo degli zar che posseggo, e la bambina la lascierà cadere ai giardini pubblici dove giuoca, la moneta potrà venir rinvenuta a Colonia in Germania, dove la bambina vive, ma non testimonierà per nulla contatti diretti con la Russia zarista. Questo potrebbero farlo ad esempio resoconti giornalistici e fotografie di una visita dello zar o della zarina a Colonia (non so se ce ne siano mai state ;) ). Le monete sono venute in mio possesso dopo esser state di mio padre che da bambino a Trieste le aveva ricevute dal suo che, essendo commerciante in metalli, le aveva avute dopo la rivoluzione d'ottobre, quando erano uscite dalla circolazione, provabilmente da qualcuno che era stato in Russia precedentemente o che proveniva dalla Russia e se ne era disfatto essendo oramai prive di valore. Se io ne avessi persa qualcuna negli spostamenti che ho fatto in vita mia, se ne potrebbero trovare, chessò in Piemonte, in Svizzera sulle rive del lago di Costanza e in Germania al margine meridionale della Foresta Nera! E questo solo nel piccolo ambito di una famiglia i cui membri si sono spostati un po' in Europa. Proprio oggi lessi, senza citazioni o documentazione, il libro riguardava tutt'altro) che monete di Alessandoro Magno sarebbero circolate nell'Hindū Kūsh sino al XIX secolo.

CITAZIONE
Ci sono testimonianze precise negli storici greci e latini dell' epoca
Il corsivo è mio

Hai indicazioni più complete, quali sono queste testimonianze "precise"?

Che i beni si spostassero, allora come oggi, più delle persone è certo. Anche a me, però, ha in qualche modo stupito vedere in un corredo tombale rinvenuto sulla sponda del Baltico, non lontano dalla Polonia, a Greifswald in Germania, monete auree e vetri romani di età imperiale. In qualche modo siamo abituati, quanto meno dalla visione italocentrica, a vedere il mondo germanico al di là del confine dell'impero romano come "barbaro", chiuso e impenetrabile. La realtà era molto più complessa e differenziata.




CITAZIONE
E ad esempio il famoso Garum proviene dritto dritto dall' estremo oriente.

Prove? Oltre alla salsa di pesce thailandese! :blink:

Indicazioni più precise no, perchè mi rimetto alla conferenza del Dott. Giuseppe Fort. E come dici tu la visione di un mondo Italocentrico per me non esiste proprio. Torno a ripetere molto è dovuto all' uso di fonti parziali e limitate.

Comunque parlavo in nome della idea che le capacità di movimento dei popoli antichi siano state costantemente sottovalutate come quelle costruttive. Per cui dire che i contatti fossero solo di "beni materiali" effettuati tramite terzi mi pare limitativa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Relazioni_di...che_sino-romane

Tanto per ho trovato questo. Certo Un cittadino romano di Londinium del III sec. dC può non aver mai sentito parlare della Cina, Ma sicuramente rapportui ad alto livello politico e commerciali ci furono.

Quanto alla salsa di pesce Thailandese, ma io penso che la ricetta originale venisse ancora più da Oriente il grande rompicapo era che mancavano testimonianze di come fosse fatta. Un autentico mistero. La ragione era la provenienza e , forse, la segretezza con cui la ricetta veniva copiata nell' Impero Romano

CITAZIONE (Mario_A @ 12/12/2015, 13:30) 
CITAZIONE (Pitea_69 @ 11/12/2015, 20:13) 
Intanto 3.500 anni fa il clima era più rigido dell' attuale e questo faceva della Scandinavia un posto poco mite dove la prima esigenza era la pura sussistenza. Questo può spiegare perchè le locali fonti di rame non venissero allora sfruttate.

Che io sappia, secondo i climatologi, il clima del Nord Europa è rimasto pressochè invariato negli ultimi 12000 anni. Nella discussione avevo spiegato (post 12/8/2013, 17:59) perchè gli antichi Svedesi dell'Età del Bronzo non estraevano il rame di cui la Svezia era ricchissima: le loro tecnologie non erano adeguate per la forma mineralogica del rame svedese.

Solo intorno al 1000 d.C., cioè nell'Alto Medioevo, si è iniziato ad estrarre il rame svedese (che poi in seguito ha reso quel paese molto ricco). Invece il rame in Sardegna era in una forma estraibile con tecnologie dell'Età del Bronzo ( a Funtana Raminosa il rame era praticamente in forma nativa, quasi puro).

Questo è un concetto molto importante: le risorse minerarie devono anche essere compatibili con le tecnologie di un dato periodo altrimenti è come se non ci fossero. Nell' Età del Bronzo, la Svezia era ricchissima di rame non estraibile allora, e quindi gli antichi Svedesi dovevano andare ad acquistarlo altrove.

Per il resto, gli Scandinavi dell'Età del Bronzo avevano abilità metallurgiche simili a quelle delle civiltà mediterranee.

Sono d' accordo che la tecnologia sia sempre un fatto limitante in questioni di questo genere, ma comunque io aggiungo che il clima rigido delle terre Scandinave sia sempre stato un fattore condizionante per le popolazioni locali. Quanto alla sua costanza le opinioni e gli studi danno pareri diversi, ma io parto da due fattori generali.

Il primo è che dai paesi Scandinavi siano sempre partite grandi invasioni di popolazioni che abbiano invaso i paesi più a sud. I Longobardi per dine una.

Le prime grandi civiltà sono nate in paesi dove il clima non poneva troppi problemi alla sussistenza.

Che poi gli Scandinavi siano riusciti solo attorno all' anno mille dC a trovare il metodo per estrarre il loro rame può benissimo essere stata la conseguenza di un miglioramento generale delle loro condizioni di vita a sua volta dovuto a un progresso generale della loro civiltà.
 
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view post Posted on 14/12/2015, 21:32
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Non occorre citare tutto il messaggio a cui ci si riferisce, meglio segnalare i punti importanti cui si vuol rispondere.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Indicazioni più precise no, perchè mi rimetto alla conferenza del Dott. Giuseppe Fort.

Tenuta dove, quando, ci sono trascrizioni? Una conferenza è un po' poco come prova. Ci sono pubblicazioni in merito?

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Torno a ripetere molto è dovuto all' uso di fonti parziali e limitate.

Uso da parte di chi? Le fonti sono inevitabilmente parziali e limitate, non può essere altrimenti. Quali sarebbero fonti imparziali e non limitate e a che proposito?


CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Comunque parlavo in nome della idea che le capacità di movimento dei popoli antichi siano state costantemente sottovalutate come quelle costruttive. Per cui dire che i contatti fossero solo di "beni materiali" effettuati tramite terzi mi pare limitativa.

Sottovalutate da chi, come?
Nessuno, almeno qui, ha detto che i contatti fossero solo di "beni materiali" effettuati tramite terzi, ma che mancano le prove archeologiche di contatti diretti.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
https://it.wikipedia.org/wiki/Relazioni_di...che_sino-romane
...omissis...
sicuramente rapportui ad alto livello politico e commerciali ci furono.

Il lemma di wikipedia lo conoscevo, è interessante ma, se da un lato va preso con prudenza, come sempre wikipedia, dall'altro parla chiaramente del mancato rapporto diplomatico sino-romano; i rapporti ad alto livello, se ci furono, furono sporadici e praticamente privi di seguito. Quelli commerciali (si parla appunto della seta) sono indubbi, ma non necessariamente furono diretti, anzi.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Quanto alla salsa di pesce Thailandese, ma io penso che la ricetta originale venisse ancora più da Oriente il grande rompicapo era che mancavano testimonianze di come fosse fatta. Un autentico mistero. La ragione era la provenienza e , forse, la segretezza con cui la ricetta veniva copiata nell' Impero Romano

Che cosa te lo fa pensare? Magari è stato l'inverso, i Thailandesi hanno conosciuto la salsa di pesce importata, direttamente o no, dai romani :rolleyes: . Si sa da quando tale salsa sia in uso nel sud-est asiatico?

Il segreto non mi pare ci fosse poi tanto, ogni produttore aveva forse i suoi dettagli "segreti", ma la preparazione è ben nota. Data la puzza c'era ben poco da tener segreto! :sick:
Qui trovi indicazioni in merito:
http://penelope.uchicago.edu/~grout/encycl...wine/garum.html

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Quanto alla sua costanza [del clima rigido delle terre Scandinave]
le opinioni e gli studi danno pareri diversi,

Quali? Fonti?

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Il primo è che dai paesi Scandinavi siano sempre partite grandi invasioni di popolazioni che abbiano invaso i paesi più a sud. I Longobardi per dine una.

Sempre no, il periodo in cui dai paesi scandinavi, in particolare dallo Jutland partirono le "grandi invasioni", che poi tanto grandi non erano, è relativamente breve. E bisognerebbe analizzare i motivi di questi spostamenti: un peggioramento di condizioni climatiche che costrinse a emigrare o un miglioramento, che portò ad un aumento di popolazione con conseguente pressione demografica? Tanto per fare due ipotesi opposte, ma che avrebbero potuto avere un esito analogo.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Le prime grandi civiltà sono nate in paesi dove il clima non poneva troppi problemi alla sussistenza.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Che poi gli Scandinavi siano riusciti solo attorno all' anno mille dC a trovare il metodo per estrarre il loro rame può benissimo essere stata la conseguenza di un miglioramento generale delle loro condizioni di vita a sua volta dovuto a un progresso generale della loro civiltà.

Può essere... ma ci sono prove che lo sia stata?

Nel tuo discorso, che stimo interessante e stimolante, vedo un pericolo: quello di contrapporre alle opinioni condivise dagli studiosi ipotesi senza che quest'ultime siano verificate o comprovate. Certe intuizioni possono essere importanti e produttive, ma vanno confortate dai dati.
 
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Pitea_69
view post Posted on 14/12/2015, 22:49




CITAZIONE
Tenuta dove, quando, ci sono trascrizioni? Una conferenza è un po' poco come prova. Ci sono pubblicazioni in merito?

Era una conferenza tenuta ad una associazione culturale. Vedrò di avere dei riferimenti precisi.

CITAZIONE
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Torno a ripetere molto è dovuto all' uso di fonti parziali e limitate.

Uso da parte di chi? Le fonti sono inevitabilmente parziali e limitate, non può essere altrimenti. Quali sarebbero fonti imparziali e non limitate e a che proposito?

[/QUOTE]
Tutte le fonti sono parziali e limitate, ma se io scelgo principalmente una a riferimentoovviamente avrò problemi. E poi io criticavo l' uso prevalente che si fa nella scuola Italiana della Storia Romana di Mommsenn.

CITAZIONE
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Comunque parlavo in nome della idea che le capacità di movimento dei popoli antichi siano state costantemente sottovalutate come quelle costruttive. Per cui dire che i contatti fossero solo di "beni materiali" effettuati tramite terzi mi pare limitativa.

Sottovalutate da chi, come?

Parlavo in generale, delle persone in generale. Come posso criticare un Forum cui mi sono appena iscritto ?

CITAZIONE
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
https://it.wikipedia.org/wiki/Relazioni_di...che_sino-romane
...omissis...
sicuramente rapportui ad alto livello politico e commerciali ci furono.

Il lemma di wikipedia lo conoscevo, è interessante ma, se da un lato va preso con prudenza, come sempre wikipedia, dall'altro parla chiaramente del mancato rapporto diplomatico sino-romano; i rapporti ad alto livello, se ci furono, furono sporadici e praticamente privi di seguito. Quelli commerciali (si parla appunto della seta) sono indubbi, ma non necessariamente furono diretti, anzi

Ma la conoscenza reciproca a livello ufficiale ci fu. Se poi gli Imperatori Romani si limitarono a quello è dovuto al fatto che il principale interesse dell' Impero Romano era Roma e la sua ricchezza.
[/QUOTE]
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Quanto alla salsa di pesce Thailandese, ma io penso che la ricetta originale venisse ancora più da Oriente il grande rompicapo era che mancavano testimonianze di come fosse fatta. Un autentico mistero. La ragione era la provenienza e , forse, la segretezza con cui la ricetta veniva copiata nell' Impero Romano

Che cosa te lo fa pensare? Magari è stato l'inverso, i Thailandesi hanno conosciuto la salsa di pesce importata, direttamente o no, dai romani :rolleyes: . Si sa da quando tale salsa sia in uso nel sud-est asiatico?
[/QUOTE][/QUOTE]

E allora come mai non troviamo traccia di questa in altri popoli europei o mediterranei ? Possibile che questa tradizione sia sparita col termine dell' Impero Romano
CITAZIONE
Il segreto non mi pare ci fosse poi tanto, ogni produttore aveva forse i suoi dettagli "segreti", ma la preparazione è ben nota. Data la puzza c'era ben poco da tener segreto! :sick:
Qui trovi indicazioni in merito:
http://penelope.uchicago.edu/~grout/encycl...wine/garum.html

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Quanto alla sua costanza [del clima rigido delle terre Scandinave]
le opinioni e gli studi danno pareri diversi,

Quali? Fonti?
[/QUOTE]

Una tra le tante trovate sul Web. Scusami ma qui devo fare una precisazione metodologica. Qualsiasi studio, esame o ipotesi "spiegata" in archeologia come in altre scienze è soggetta a critiche contraddizioni e smentite. Prenderne una sola e farne vangelo rischia di farci cadere in una situazione propria dei seguaci di Aristotele.
Ad Esempio l' ultima glaciazione è terminata in Europa 12mila anni fa. Mi sembra un poco difficile da accettare il fatto che in questo stesso lasso di tempo il clima della Scandinavia sia rimasto lo stesso

CITAZIONE
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Il primo è che dai paesi Scandinavi siano sempre partite grandi invasioni di popolazioni che abbiano invaso i paesi più a sud. I Longobardi per dine una.

Sempre no, il periodo in cui dai paesi scandinavi, in particolare dallo Jutland partirono le "grandi invasioni", che poi tanto grandi non erano, è relativamente breve. E bisognerebbe analizzare i motivi di questi spostamenti: un peggioramento di condizioni climatiche che costrinse a emigrare o un miglioramento, che portò ad un aumento di popolazione con conseguente pressione demografica? Tanto per fare due ipotesi opposte, ma che avrebbero potuto avere un esito analogo.

I longobardi partirono dalla Svezia e non dalla ( piccola ) penisola dell Jutland. Quanto poi a dire Peggioramento climatico o pressione demografica mi pare un ossimoro, visto che nella loro situazione il fattore climatico e il fattore demografico erano strettamente e pericolosamente correlati

CITAZIONE
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Le prime grandi civiltà sono nate in paesi dove il clima non poneva troppi problemi alla sussistenza.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Che poi gli Scandinavi siano riusciti solo attorno all' anno mille dC a trovare il metodo per estrarre il loro rame può benissimo essere stata la conseguenza di un miglioramento generale delle loro condizioni di vita a sua volta dovuto a un progresso generale della loro civiltà.

Può essere... ma ci sono prove che lo sia stata?

Te ne do una indiretta : attorno al Mille gli Scandinavi erano diventati Vikinghi e quindi avevano sia la necessità di sfruttare meglio la loro terra, che la possibilità di acquisire conoscenze dai paesi invasi. Troppa fantasia ? non direi
CITAZIONE
Nel tuo discorso, che stimo interessante e stimolante, vedo un pericolo: quello di contrapporre alle opinioni condivise dagli studiosi ipotesi senza che quest'ultime siano verificate o comprovate. Certe intuizioni possono essere importanti e produttive, ma vanno confortate dai dati.

Scusami ma qui tocchiamo un tasto importante. Se si dovesse rimanere alle "ipotesi verificate e comprovate" saremmo ancora a mangiare frutta sugli alberi. Ovviamente il lavoro di chi va a cercare prove e testimonianze è essenziale e mai troppo lodato e rispettato.

Ma ciò non toglie che le prove raccolte possano essere sottoposte ad una successiva analisi critica, così come le le testimonianze scritte lasciate da storici e letterati devono essere filtrate accuratamente, e poi magari racchiuse in un lavoro di sintesi. Un Puzzle insomma in cui mancheranno delle tessere, ma che dovrebbe essere il fine ultimo di ricerche di questo genere
Certo il Puzzle potrà venire smontato e rimontato tante volte, ma il fine è quello
 
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view post Posted on 14/12/2015, 23:05
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CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Il primo è che dai paesi Scandinavi siano sempre partite grandi invasioni di popolazioni che abbiano invaso i paesi più a sud. I Longobardi per dine una.

Strabone (VII,1,3) morto cita i Longobardi tra le popolazioni sveve affermando che essi vivevano al di là dell'Elba, lungo il suo corso inferiore. Anche se è possibile che precedentemente si trovassero nello Jutland, si spostarono dalle pianure dell'Elba prima verso il bacino danubiano e quindi, in seguito alla spinta esercitata dagli Unni, giunsero in Italia. Vedi ad es. Gian Pietro Broglio e Alexandra Chavarria Arnau (a cura di), I Longobardi, 2007, ISBN 9788836609505 e LANDSCHAFTSVERBAND RHEINLAND (a cura di), Die Langobarden, 2008, ISBN: 3896783858. Entrambi i volumi sono cataloghi di mostre tenutesi rispettivamente a Torino e a Bonn.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
io criticavo l' uso prevalente che si fa nella scuola Italiana della Storia Romana di Mommsenn.

Il Mommsen è davvero ancora un punto di riferimento valido, sinceramente, senza voler togliere i meriti allo studioso tedesco lo ritengo alquanto datato e nelle opere storiografiche italiane che ho letto recentemente non mi pare di trovare molto che si rifaccia a lui.
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
Parlavo in generale, delle persone in generale. Come posso criticare un Forum cui mi sono appena iscritto ?

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
https://it.wikipedia.org/wiki/Relazioni_di...che_sino-romane
...omissis...
sicuramente rapportui ad alto livello politico e commerciali ci furono.

Il lemma di wikipedia lo conoscevo, è interessante ma, se da un lato va preso con prudenza, come sempre wikipedia, dall'altro parla chiaramente del mancato rapporto diplomatico sino-romano; i rapporti ad alto livello, se ci furono, furono sporadici e praticamente privi di seguito. Quelli commerciali (si parla appunto della seta) sono indubbi, ma non necessariamente furono diretti, anzi
[/QUOTE]
Ma la conoscenza reciproca a livello ufficiale ci fu. Se poi gli Imperatori Romani si limitarono a quello è dovuto al fatto che il principale interesse dell' Impero Romano era Roma e la sua ricchezza.
[/QUOTE]
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Quanto alla salsa di pesce Thailandese, ma io penso che la ricetta originale venisse ancora più da Oriente il grande rompicapo era che mancavano testimonianze di come fosse fatta. Un autentico mistero. La ragione era la provenienza e , forse, la segretezza con cui la ricetta veniva copiata nell' Impero Romano

Che cosa te lo fa pensare? Magari è stato l'inverso, i Thailandesi hanno conosciuto la salsa di pesce importata, direttamente o no, dai romani :rolleyes: . Si sa da quando tale salsa sia in uso nel sud-est asiatico?
[/QUOTE][/QUOTE]

E allora come mai non troviamo traccia di questa in altri popoli europei o mediterranei ? Possibile che questa tradizione sia sparita col termine dell' Impero Romano
CITAZIONE
Il segreto non mi pare ci fosse poi tanto, ogni produttore aveva forse i suoi dettagli "segreti", ma la preparazione è ben nota. Data la puzza c'era ben poco da tener segreto! :sick:
Qui trovi indicazioni in merito:
http://penelope.uchicago.edu/~grout/encycl...wine/garum.html

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Quanto alla sua costanza [del clima rigido delle terre Scandinave]
le opinioni e gli studi danno pareri diversi,

Quali? Fonti?
[/QUOTE]

Una tra le tante trovate sul Web. Scusami ma qui devo fare una precisazione metodologica. Qualsiasi studio, esame o ipotesi "spiegata" in archeologia come in altre scienze è soggetta a critiche contraddizioni e smentite. Prenderne una sola e farne vangelo rischia di farci cadere in una situazione propria dei seguaci di Aristotele.
Ad Esempio l' ultima glaciazione è terminata in Europa 12mila anni fa. Mi sembra un poco difficile da accettare il fatto che in questo stesso lasso di tempo il clima della Scandinavia sia rimasto lo stesso

CITAZIONE
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Il primo è che dai paesi Scandinavi siano sempre partite grandi invasioni di popolazioni che abbiano invaso i paesi più a sud. I Longobardi per dine una.

Sempre no, il periodo in cui dai paesi scandinavi, in particolare dallo Jutland partirono le "grandi invasioni", che poi tanto grandi non erano, è relativamente breve. E bisognerebbe analizzare i motivi di questi spostamenti: un peggioramento di condizioni climatiche che costrinse a emigrare o un miglioramento, che portò ad un aumento di popolazione con conseguente pressione demografica? Tanto per fare due ipotesi opposte, ma che avrebbero potuto avere un esito analogo.

I longobardi partirono dalla Svezia e non dalla ( piccola ) penisola dell Jutland. Quanto poi a dire Peggioramento climatico o pressione demografica mi pare un ossimoro, visto che nella loro situazione il fattore climatico e il fattore demografico erano strettamente e pericolosamente correlati

CITAZIONE
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Le prime grandi civiltà sono nate in paesi dove il clima non poneva troppi problemi alla sussistenza.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 17:11) 
Che poi gli Scandinavi siano riusciti solo attorno all' anno mille dC a trovare il metodo per estrarre il loro rame può benissimo essere stata la conseguenza di un miglioramento generale delle loro condizioni di vita a sua volta dovuto a un progresso generale della loro civiltà.

Può essere... ma ci sono prove che lo sia stata?

Te ne do una indiretta : attorno al Mille gli Scandinavi erano diventati Vikinghi e quindi avevano sia la necessità di sfruttare meglio la loro terra, che la possibilità di acquisire conoscenze dai paesi invasi. Troppa fantasia ? non direi
CITAZIONE
Nel tuo discorso, che stimo interessante e stimolante, vedo un pericolo: quello di contrapporre alle opinioni condivise dagli studiosi ipotesi senza che quest'ultime siano verificate o comprovate. Certe intuizioni possono essere importanti e produttive, ma vanno confortate dai dati.

Scusami ma qui tocchiamo un tasto importante. Se si dovesse rimanere alle "ipotesi verificate e comprovate" saremmo ancora a mangiare frutta sugli alberi. Ovviamente il lavoro di chi va a cercare prove e testimonianze è essenziale e mai troppo lodato e rispettato.

Ma ciò non toglie che le prove raccolte possano essere sottoposte ad una successiva analisi critica, così come le le testimonianze scritte lasciate da storici e letterati devono essere filtrate accuratamente, e poi magari racchiuse in un lavoro di sintesi. Un Puzzle insomma in cui mancheranno delle tessere, ma che dovrebbe essere il fine ultimo di ricerche di questo genere
Certo il Puzzle potrà venire smontato e rimontato tante volte, ma il fine è quello
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view post Posted on 14/12/2015, 23:21
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CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
io criticavo l' uso prevalente che si fa nella scuola Italiana della Storia Romana di Mommsenn.

Il Mommsen è davvero ancora un punto di riferimento valido, sinceramente, senza voler togliere i meriti allo studioso tedesco lo ritengo alquanto datato e nelle opere storiografiche italiane che ho letto recentemente non mi pare di trovare molto che si rifaccia a lui.
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
Parlavo in generale, delle persone in generale. Come posso criticare un Forum cui mi sono appena iscritto ?

Non mi pare che in questo forum si mostri poca apertura anche in questi campi.

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
E allora come mai non troviamo traccia di questa in altri popoli europei o mediterranei ? Possibile che questa tradizione sia sparita col termine dell' Impero Romano

E la colatura di alici di Cetara?

CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
l' ultima glaciazione è terminata in Europa 12mila anni fa. Mi sembra un poco difficile da accettare il fatto che in questo stesso lasso di tempo il clima della Scandinavia sia rimasto lo stesso

Appunto, dalla fine dell'ultima glaciazione!
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
I longobardi partirono dalla Svezia e non dalla ( piccola ) penisola dell Jutland. Quanto poi a dire Peggioramento climatico o pressione demografica mi pare un ossimoro, visto che nella loro situazione il fattore climatico e il fattore demografico erano strettamente e pericolosamente correlati

Io intendevo l'opposto, cioè che anche un miglioramento climatico può portare ad una spinta demografica, quando le potenzialità agricole siano esaurite..

[
CITAZIONE (Pitea_69 @ 14/12/2015, 22:49) 
Se si dovesse rimanere alle "ipotesi verificate e comprovate" saremmo ancora a mangiare frutta sugli alberi.

No, non rimanere di certo alle "ipotesi verificate e comprovate", ma verificare le nuove ipotesi.
 
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view post Posted on 21/12/2015, 11:22
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Su un impianto di produzione del garum in Bretagna, si dice il più grande ritrovato, vedi qui:
www.espace-sciences.org/archives/science/12700.html
www.sahpl.asso.fr/site_sahpl/Mazéas...omarc'h.pdf
Trovi anche la ricetta del garum fornita da Gargilius Martialis
 
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view post Posted on 21/12/2015, 12:43
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Il garum non richiede né ingredienti, né procedimenti particolari e tanto meno (e lo dico per sfatare una delle tante leggende che aleggiano in proposito al mondo antico) segreti. Pesce, sale e erbe aromatiche bastano, quali decide il gusto e la disponibilità. Il procedimento è l'autodigestione che avviene perché il pesce non viene privato delle interiore. Il sale agisce da antisettico e impedisce la putrefazione. Come descritto negli articoli citati la produzione avveniva in scala industriale.
 
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view post Posted on 22/12/2015, 12:46
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...e, continuando un po' OT, un'ampia bibliografia sul garum:
http://oxrep.classics.ox.ac.uk/bibliograph...n_bibliography/
 
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