CITAZIONE (Oldinside1 @ 21/9/2019, 00:00)
L’identificazione come porta torcia è possibile in base alle iconografie note che rappresentano gli strumenti.
CITAZIONE (leda77 @ 21/9/2019, 13:59)
. . . stando alla terminologia ufficiale del Ministero dei Beni Culturali (quella, per intenderci, usata nelle schede di catalogo) il termine kreagra sarebbe sinonimo di graffione<i> sebbene quest'ultimo è quello raccomandato di usare, mentre l'altro sarebbe da evitare . . .
La normativa è aggiornata al 2014, segno che l'ipotesi di portatorcia non è stata accolta a livello ufficiale.
Ho l'impressione che in questo come in altri casi la terminologia ministeriale (e non credo che nessuno potrebbe stupirsene) rifletta un uso del termine abbastanza indietro nel tempo quanto a storia degli studi, ancorché ministerialmente nuovamente validato nella versione più recente del loro dizionario (d'altra parte il loro problema istituzionale è quello della univocità con i dati già esistenti, immagino anche a costo di un po' di lentezza nel recepire il progresso degli studi).
Rimane che a questo punto piacerebbe moltissimo avere qui su questo Forum i
link ad immagini direttamente e liberamente accessibili sul
web che evidenzino bene la distinzione che è stata suggerita (e che non è in realtà una novità, potendo serenamente io dire di averne sempre sentito parlare) della funzionalità nel campo della illuminazione.
Da quello che sto intuendo dagli ultimi sviluppi di questa discussione, il punto critico (sul quale trovo legittima qualche perplessità) probabilmente sarà quello di voler intendere per "graffioni"
solo quelli fra gli oggetti di un certo uso, che
non hanno indizi di una funzionalità della preparazione dei cibi bensì unicamente per illuminazione.
Mi sembra invece senza riserve ottima la diffusione di una ulteriore sensibilizzazione alla individuazione di criteri oggettivi per proporre caso per caso (indipendentemente dal nome che si utilizzerà) l'attribuzione di ogni specifico reperto all'una piuttosto che all'altra funzionalità.