CITAZIONE (Mario_A @ 3/6/2015, 13:48)
I dati scientifici possono essere presi in considerazione solo quando vengono pubblicati in articoli scientifici "peer reviewed" e riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale. Il materiale che ho visto finora non mi dice niente. In quale articolo scientifico è stata riportata la datazione con il C14 delle tracce di vino nell'askos e come è stato dimostrato che conteneva vino?
CITAZIONE (bor_el @ 3/6/2015, 14:08)
Come dice il proverbio: non c'è peggior sordo....
In questi ultimi anni sono state riportate numerose prove (a livello scientifico) riguardo alla "domesticazione" della vite in Sardegna.
CITAZIONE (Giacomo pozza @ 3/6/2015, 14:23)
Se ti aspetti che si debba linkare un articolo del nature per ogni affermazione che si fa, continua ad aspettare.
questo è dall'Unione Sarda, ma non trovo l'articolo completo.
Io trovo veramente ridicolo questo modo di controbattere. Mario_A si è forse espresso in una maniera che è suonata un po' troppo rigida, ma sappiate che ha perfettamente ragione. Le lauree che diversi utenti qui sopra possiedono non sono solo fogli di carta che si sventolano per avvalorare ciò che si scrive: dovrebbero simboleggiare (oltre alle conoscenze assimilate con gli studi), prima di tutto, l'acquisizione di un metodo di indagine preciso, che è veramente quello
Scientifico (con la s maiuscola). Quando si fa ricerca scientifica, si passano prima al vaglio le fonti delle informazioni, scegliendo quelle valide e scartando quelle non utilizzabili. In archeologia, prima di tutto vengono gli articoli su riviste scientifiche, gli atti di convegni e le monografie specialistiche, mentre nessuno prende informazioni da blog o testate giornalistiche, perché è risaputo che queste, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono scritte da esperti del settore e hanno un taglio perlopiù divulgativo, tendente alla semplificazione e alla generalizzazione (due elementi che alla scienza non hanno mai fatto bene). Navigando in rete, poi, bisogna stare attenti, perché Internet ha democratizzato la conoscenza al punto che chiunque, senza alcun titolo o esperienza, è in grado di aprire un sito e proclamare la sua "verità", venendo poi preso erroneamente come punto di riferimento da chi non è avvezzo a questo tipo di ricerca. Nessuno chiede che qui si riportino gli estratti di Nature, ma è chiaro che fonti come il sito di Unionesarda o La Repubblica non sono certo le più sicure a cui rifarsi, quando si vuol fare ricerca scientifica.
L'invito, pertanto, è, in primo luogo, a non sminuire il lavoro altrui e la richiesta di serietà nella ricerca; in secondo luogo, anch'io ti invito a rileggere bene quello che Cerebia ha scritto (che poi non sono le sue parole, ma quelle del prof. Gianluigi Bacchetta), in merito alla coltivazione della vite in Sardegna.