Il parco archeologico di Selinunte, con i suoi 270 ettari, è il più grande d'Europa.
Recentemente si è deciso di "regolare" il verde che cresceva al suo interno e che copriva ormai parte dei resti della grande città di Selinus e di cogliere l'occasione per fare qualche saggio esplorativo.
Questa operazione ha portato al ritrovamento di una falda acquifera sotto il tempio A e della seconda metà di una matrice di fusione per uno scettro, nei pressi del tempio R, la cui prima metà era già stata rinvenuta tempo addietro, in luogo abbastanza distante da questo. Il che ha portato a pensare che lo scettro sia stato realizzato una sola volta e che le due parti della matrice siano state intenzionalmente disperse in luoghi tra loro distanti, per non permettere di ricavarne un secondo scettro.
Si sono anche delimitati i confini della grande agorà, che si è rivelata avere dimensioni e forma inusitate: oltre 3 ettari di superficie e forma trapezoidale e sono stati ritrovati alcuni amuleti, tra cui un falco Horus di colore azzurro, di probabile produzione egizia, non ne viene specificato il materiale, presumo che si tratti di faïence, se fosse di lapislazzuli penso lo avrebbero evidenziato.
Inoltre, è stata presentata la ricomposizione di una sirena in avorio, rinvenuta anni addietro in frammenti e recentemente restaurata.
Qui, il lancio dell'ANSA, con alcune foto
https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2...5557294ffe.html
