Nel 1885 pubblicò il rilievo dell'iscrizione Victor Riboud e secondo lui era ancora inedita.
La pubblicazione è questa "Recueil des notices et mémoires de la Société archéologique de la province de Constantine, t. XXIII (1883-84), 1885, pag.19 (il dato l'ho ricavato dalle note a piè di pagina che si leggono nella pubblicazione indirizzata da Ratapena, dove scrive Edid. V. Riboud rec. de Const. XXIII p. 19).
Ecco la pagina con il rilievo, fatto nel 1884
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k54569009/f39.imagenell'ultima riga della pagina precedente scrive che il rilievo proviene "da un pilastro sostenente il tetto di una casa. Inedito."
Aggiunge sotto la trascrizione del rilievo "Il raschiamento fatto da un muratore rende la lettura di questo epitaffio molto dubbia".
Ce ne siamo accorti!
L'errore di trascrizione SATVRNINUS al posto di CATULLI[A]NUS risale a quel rilievo.
In quel frangente non vennero rilevate l'epigrafe D M, il doppio SIBI e l'intera ultima riga.
La F riportata da in quell'occasione venne interpretata come P.
La ricostruzione fu "Marcus Minucius Saturninus p(ius vixit annis...) Marcus Saturninus sibi suisq(ue) posteris".
Probabilmente, la spedizione non ebbe molto tempo a disposizione per trascrivere l'iscrizione con precisione, perché, se non ho capito male il testo introduttivo, si fermarono pochissimo tempo in quel sito.
Evidentemente ci fu anche una lettura successiva, visto che nel 1891, nel testo indirizzato da Ratapena, Inscriptionum Africae Proconsularis Latinarum Supplementum di Cagnat e Schmidt, viene riportato il testo più corretto e completo.
Leggendo le note a piè di pagina, credo scritte da Schmidt, la F starebbe per F(ilius) ma indica anche che qualcuno vi legge F(ecit).
Quindi saremmo a:
D M S (io nelle foto non vedo la S, ma nel testo di Cagnat e Schidt è indicata chiaramente)
CAIVS MINVC(ius) S(a) (anche questa S non la vedo e si vedono i segni di una scalpellatura)
TURNINVS F(ilius/ecit) (scalpellato via dal muratore citato da Riboud?)
M MINVCIUS (anche qui sembra mancare del testo, scalpellato via)
CATVLLIi(a)NVS SIBI
SIBI SVIS O POSTERI(s)
P(?) I C H S E
La conclusione è la stessa di Riboud: "Il raschiamento fatto da un muratore rende la lettura di questo epitaffio molto dubbia", perché ha reso il testo incompleto.