Scusatemi, mi aggiungo anch'io alla lista di coloro che fanno un altro mestiere ma che in questa occasione non resistono alla tentazione di dire la propria
Calchi interni di Lucinidi sono fenomeni piuttosto comuni anche in Nord Italia, sto pensando in particolare all'Appennino Emiliano.
Per esempio guardare qui:
http://geo.regione.emilia-romagna.it/sched...eda.jsp?id=1322 .
Però mi domando: perché in questa discussione stiamo focalizzando così tanto sul caso di molluschi
marini?
Esistono anche mitili d'acqua dolce che possono dare luogo ad un esito come quello illustrato nel post di apertura della presente discussione.
Sono ancora oggi esistenti in molte parti d'Italia e credo che fino a tempi assai recenti, fino all'intensificarsi dell'impatto antropico preindustriale ed industriale sul territorio, lo fossero molto di più.
Cosa cambia? Cambia la "forchetta" della possibile datazione. Se si trattasse di evidenze di mitili di acqua dolce (non marini) in contesti di attuale pianura interna, il limite basso per la datazione potrebbe arrivare anche solo a pochissime -veramente pochissime- migliaia di anni, forse (in contesti chimicamente molto particolari) anche solo secoli.