| spero che alla fine tu abbia cambiato idea. A fare l'archeologo perdi solo tempo e resti povero e precario a vita; ora ti spiego com'è la situazione x un archeologo dai 18 anni fino a quando non deciderai di ab andonare: -a 18 anni, pieno di idee, di motivazioni e di vogliA di fare,ti iscrivi ad archeologia; nei 5 anni ti senti un figo; partecipi agli stage, scavi fighissimi; ovviamente tutto non pagato ma non importa perche' ti piace ancora di piu' e la tua voglia cresce... -dopo 5 anni, finita l'Università, entri nel mondo del lavoro....come archeologo, mandi tanti cv ma non ti caga nessuno finché finalmente ti chiama una società archeologica! Evviva! Inizia l'avventura!! Ma la realtà è questa: Il cantiere si trova nella campagna padana (dove arrivi a tue spese e con la tua macchina),scordati gli scavi universitari piuttosto pensa ad un posto sfigato dove non c'è nulla a parte fornaci su fornaci o il nulla assoluto,ma tu con entusiasmo scavi come uno schiavo: d'estate con 40° e d'inverno pure a -10°, nel fango,con la neve, sotto la pioggia...Arrivi a fine giornata che non hai manco la forza di guardarti in faccia, ma fai un lavoro fighissimo. Poi vivi con gli altri archeologi(tipo grande fratello) ,6-7 x casa, si dorme 2-3 x stanza, con 1 bagno; scordati la privacy,non ne avrai più. -al 99% avrai un contratto di merda, (un progetto o altri contratti di cui tu ignoravi l'esistenza e ti chiedi se siano legali o meno);l'1% ha un contratto migliore (io lo avevo a tempo indeterminato) MA attento:xke' i contratti sono tutti commerciali,anche se sei a tempo indeterminato (come lo ero io):paga di 6,25€ l'ora ma non hai un giorno preciso in cui ricevi lo stipendio,a volte ritarda anche di 2-3 mesi, se lavori bene ma se non lavori (xke' diluvia, il cantiere è allagato, la società non ha lavoro) e quindi resti a casa; in questo caso non vieni pagato,la società ti decurta lo stipendio x le ore che non lavori o in alternativa ti chiede di prenderti quei giorni come ferie)e inizi a pensare "ma questa cosa non è legale e poi ,belli cazzi che mi devo prendere le ferie quando dici tu!!...inizi quindi ad aprire gli occhietti e ad incazzarti un pochino - il cantiere finisce e resti a casa xke' la società non ha altri cantieri, aspetti aspetti, rassegnato cambi società che ti spedisce in Piemonte e ricomincia tutto da capo.... -dopo qualche anno ne hai piene le palle ma nella tua vita hai studiato e fatto solo quello quindi non puoi cambiare lavoro,non hai esperienza in nient'altro, nessuno ti vuole e non servi a niente...arrivi ad odiare i beni culturali e tutti i volontari di minchia(che fanno gratis quello che dovresti fare tu ma pagato), ti demoralizzi e hai difficoltà economiche,non hai prospettive x il futuro e ti rendi conto che hai sprecato solo tempo (tanto non puoi fare carriera), vorresti tornare indietro e studiare tutt'altro ma ormai hai quasi 40 anni... - hai mollato l'archeologia,devi assolutamente trovare il modo di reinventarti e rientrare sul mercato, magari come commesso (che poi manco ti vogliono xke' se non hai esperienza,della tua cultura non sanno che farsene), ma assolutamente non vuoi più sentire parlare di scavi e cantieri... Ti avvilisci ma ti dai forza finché finalmente qualcuno non ti da un'opportunità e tu ricominci a sperare nel futuro. Fine. Auguri soprattutto se hai scelto archeologia.
|