CITAZIONE (Usékar @ 7/10/2017, 16:54)
Sono tutt'occhi! In attesa di nove rivelazioni, una vera saga dell'abbindolatore di masse!
Beh, nove sarebbero troppo anche per un professionista
.
Ma “nuove” ce ne sono di certo, solo che non tutte hanno avuto una risonanza particolare.
Fra queste è opportuno citare la seconda in ordine di tempo:
il leone scomparso.
PREMESSA:
A Napoli, in piazza del Plebiscito, di fronte al Palazzo Reale, è presente un colonnato che abbraccia la chiesa di San Francesco di Paola. Potete avere un'idea del luogo cliccando su google "Piazza del Plebiscito" e poi scegliendo l'opzione "immagini".
In una di queste immagini appare l'estremità settentrionale (destra) del colonnato adorna di un leone di pietra accosciato.
IL FATTO:
Era trascorso forse un anno o forse due, non ricordo, dalla storia dell'UFO quando decisi di ripetere l'esperimento.
Sia ben chiaro che di "esperimento scientifico" si tratta e non di una burla
! Una ricerca sulla credulità popolare e sulla capacità di sfruttare quel "Principio di Autorità" di cui già avevo abusato in precedenza.
Un venerdì sera (periodo di massima frequentazione del canale cinque) mi accostai al mio Tenko 46T, che ancora conservo, e feci notare a chi ci ascoltava che il leone del lato sinistro (meridionale) era scomparso!
Ci fu un po' di incredulità, sulle prime, ma un tale, salito in macchina con una ricetrasmittente portatile, si diresse direttamente sul luogo (che all'epoca ospitava un enorme parcheggio) e confermò, dopo una mezz'oretta che effettivamente il leone non c'era più.
Increduli, altri ripeterono il tentativo di prova o telefonarono ad amici che abitavano nei dintorni, per controllare. Ma il leone era proprio scomparso!
Il panico si diffuse in città: chi rubato il nostro leone!?
Cominciarono a diffondersi ipotesi di tutti i generi, alle quali non partecipai direttamente ma rimasi ad ascoltare con attenzione le voci che si sovrapponevano le une alle altre in una confusione tremenda.
- Il leone l'ha preso la camorra.
- No! la Camorra rispetta Napoli.
- Sono stati dei ladri di opere d’arte tedeschi, travestiti da turisti. Vogliono rivenderlo a un collezionista americano.
- No, sono stati degli Americani che come al solito ci stanno derubando.
- Ma come è possibile? Peserà una tonnellata, ci vuole una gru per sollevarlo.
- I Marziani! solo i Marziani hanno la tecnologia per fare una cosa del genere senza farsi vedere.
eccetera …
Intanto suonava incessantemente il telefono: prima di tutto
doppia zeta e
shalom, i miei precedenti e assidui colleghi di birichinate.
“Righel! È un’altra delle tue?”
“Sì, ma sta zitto e vediamo che succede”
Poi altri utenti che per varie ragioni erano in possesso del mio recapito telefonico che mi chiedevano come facessi a saperlo, visto che io abito lontano, al Vomero.
"Tornando a casa, in auto, sono passato da lì e l'ho notato."
Naturalmente si fecero il conto del tempo necessario per andare da Palazzo Reale al centro Vomero: una mezz'oretta; no, di più:
"Righel ha un valvolare ci mette alcuni minuti prima di essere in grado di trasmettere. Poi ci vuole il tempo per parcheggiare... Dobbiamo calcolare almeno un'ora."
Il leone era stato rubato prima di quell'ora.
Con interesse notai che l'ipotesi marziana fu subito scartata: l'avventura dell'UFO, anche a distanza di tempo, aveva colpito a fondo.
Alla fine prevalse quella dei tedeschi: qualcuna aveva visto alcune persone sospette trasportare qualcosa da un camioncino ad uno yacht ormeggiato a Mergellina.
Presto fu organizzata una spedizione punitiva. Un gruppetto di cinque o sei scalmanati si presentarono davanti all'imbarcazione pretendendo di ispezionarla a fondo per trovare il corpo del reato. Ovviamente i turisti rifiutarono ed avvisarono la Polizia che prontamente intervenne.
Tutto questo l'ho vissuto quasi in contemporanea perché il tale che per primo si era recato alla piazza, parcheggiato non troppo vicino per non essere scoperto, attraverso il suo portatile si era improvvisato radiocronista.
I poliziotti cercarono di calmare le acque e alla fine si decise che due di loro avrebbero ispezionato lo yacht: un oggetto del genere non si nasconde facilmente.
Ma, ovviamente, non trovarono nulla.
Correttamente,
shalom e
doppia zeta mi avevano già fatto notare (ma lo sapevo già, ovviamente!) che quel leone mancava da decenni. Probabilmente scomparso durante o dopo la guerra.
Posso capire i poliziotti, visto che poi si disse che avevano un'accento "
forestiero", forse veneto o piemontese, i quali non avevano il dovere di conoscere i particolari della nostra città.
Ma quei Napoletani!!!
Cavolo! non passate mai da quelle parti? Era forse la piazza più grande di Napoli!
Ma è così: certa gente guarda ma non vede
.
E comunque è pronta a credere a quasi tutto, acriticamente, purché si tratti di episodi drammatici.
Il giorno seguente la notizia apparve sui quotidiani locali e qualcuno finalmente diede la risposta giusta.
Ma sono convinto che, a distanza di quarant'anni, c'è ancora qualcuno di quella zona che non sa nulla di questa storia e continua a crede alla storia del furto.
Il commento finale lo lascio a Schiller:
"Contro la stupidità degli uomini neanche gli dei possono nulla"
(Ho tradotto correttamente,
dceg?)