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| Piaciuto? Ma non è ancora finita: ora ti stupirò con effetti ultraspeciali. Dunque abbiamo un determinato terreno sul quale attestiamo ad un dato momento tracce così geometrizzate da non poter essere altro che conseguenze di attività antropiche. Azzarderei di natura strutturale. Tuttavia così labili da sparire nel giro di alcuni decenni. In oltre così grandi da non poter essere ragionevolmente interpretabili come residui di una normale abitazione rurale. Poi cosa abbiamo? Vediamo un po': siamo in un ambito esterno ad un centro abitato decisamente di antica formazione, in una zona con una certa pendenza, vicino ad un corso d'acqua e ad una viabilità storica, su un terreno attorno al quale crescono o vengono piantati alberi, ma lì no (e anche dopo la totale scomparsa delle tracce in esame, ancora tendenziamente viene tenuto a prato). In oltre siamo in presenza di una particella catastale che rimane sostanzialmente inalterata nel lungo periodo mentre attorno il paesaggio muta, come se ci fosse o ci fosse stata in passato una qualche percezione di un uso pubblico di quel terreno. Ora, confrontiamo le immagini aerofotografiche del 1955 con quelle del 1975 e immaginiamoci qualcosa di simile (ma magari giusto un po' meno strutturato, più paletti e sassi accatastati solo in supeficie che non veri e propri muri) a ciò che possiamo vedere dando una occhiata a questo possibile confronto: https://zoom.earth/#40.876936,16.440117,17z,sat . Se poi proprio vogliamo suggestionarci, torniamo alla immagine satellitare di Google Maps che già citavo prima e andiamo a dare una occhiata a quale tipo di attività commerciale pratica il simpatico esercente di nome "Praia" che sta affacciato sulla strada statale, di spalle al campo nel quale la foto aerea del 1955 presenta le "anomalie" lineari della quali stiamo parlando. https://www.google.it/maps/@38.411836,15.9...#33;3m1!1e3
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