Ostraka - Forum di archeologia

...e un altro anno è passato...

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view post Posted on 2/1/2023, 08:40
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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@ dceg: grazie per la tua autorevole conferma.

Sai bene che la lingua germanica non è il mio forte, non ho seguito un regolare percorso di studi al riguardo, l'ho appresa sulle sponde del Lago di Garda, per mezzo delle mie frequentazioni degli alloctoni/e che venivano a passare le ferie sulle sue rive.
Quindi la mia conoscenza di essa è forzatamente limitata.

Questo significa che ho una certa conoscenza delle esclamazioni gergali, soprattutto offensive, dei nomi di particolari parti del corpo umano e di certe pratiche che le riguardano, ma non conosco quasi nulla della sua complessa grammatica e sintassi.
Sicuramente, se mi trovassi da solo in terra teutonica, con un po' di euro nel portafogli, non morirei di fame e riuscirei ad estrarre dal mio lessico dolci frasi incantatrici...

Nel caso di scritti dalla struttura complessa e molto articolate e ancor di più delle loro parole composte da più termini sommati assieme, riesco a capire il senso generale, ma non a farne una traduzione completa e soprattutto corretta.
Di conseguenza, non mi fido di quanto riesco a estrapolare da un testo così complesso come quello dell'articolo: mi rimane sempre il dubbio di aver capito male o addirittura non aver affatto capito...
 
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view post Posted on 2/1/2023, 09:06
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Qualcosa del genere succede per me con diverse altre lingue: oltre a quelle classiche latino e greco (questo pressoché dimenticato) ho studiato solo il tedesco, ma sono capace di intendere sommariamente, meno per contatti diretti che per letture, testi in inglese, francese, spagnolo, portoghese, un pochino anche neerlandese. Oggi trovo assai utili traduttori automatici, soprattutto quello che è implementato nell‘iPad che sto usando anche ora, comodissimo dato che basta marcare il testo per attivarlo, e particolarmente deepl , che viene sviluppato a poche centinaia di metri da casa mia e pare essere uno dei migliori (il valore dell‘impresa nata pochi anni fa è stato valutato recentemente ad un miliardo di euro!), utilizzato anche e soprattutto professionalmente.
 
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view post Posted on 2/1/2023, 10:57
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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La mia panoplia di lingue più o meno interpretabili è molto simile alla tua, per gli inizi uguale, latino e greco antico, quest'ultimo ormai quasi dimenticato, e poi inglese, che al tempo già era la lingua franca dell'occidente.

Poi spagnolo, che ho imparato per la strada ed è diventato la mia seconda lingua, come per te il tedesco che come ho scritto conosco nella versione "latin lover da lago", francese, perché ho vissuto un lungo periodo assieme a due belghe, un pochino di neerlandese e di danese, sempre per convivenza.
Di finlandese e svedese conosco solo qualche parola e qualche espressione idiomatica, per brevi frequentazioni.

Riesco a leggere il cirillico russo e bielorusso (il cirillico bulgaro e balcanico sono moto differenti, riesco a leggere solo alcuni segni) e a interpretare qualche parola, giusto per chiedere indicazioni stradali e capire parte dei menù dei ristoranti, a Minsk mi è andata molto bene, in Russia non sono mai stato e quindi non ne ho la prova.
Però, col cirillico bulgaro me la sono cavata, in occasione della discussione sul coltello romano multiuso, ricordi? https://ostraka.forumfree.it/?t=78663405

Bene, dopo questo sfoggio di erudizione, che in realtà serve solo per conoscerci un po' meglio, auguro a te e a tutti i nostri 25 lettori un buon proseguimento!
 
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view post Posted on 2/1/2023, 11:03
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Da ragazzino, quando andavo in macchina a Milano, a trovare dei parenti, ricordo il murales al uscita del autostrada: "Esperanto, la lingua del terzo millennio" (più o meno, sono passati quasi 30 anni).
A distanza di tutto questo tempo, vedo che, questo progetto di lingua globale, è finito accantonato.
Buon proseguimento di giornata anche da parte mia!
 
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view post Posted on 2/1/2023, 12:15
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A proposito del bulgaro mi sovviene, come disse Alberto di Giussano, un episodio avvenuto nella notte dei tempi: era il 1972, se non erro, e di passaggio per la Bulgaria diretti in Turchia (in automobile, con la tenda) ci fermammo in un paese e andammo in un ristorante per cenare: conoscenze linguistiche erano allora superflue: il compagno cameriere ci mostrò un piatto su cui c‘era una salsiccia, tenendo quest‘ultima ferma col pollice. Scelta non c‘era ma la salsiccia era ottima!
 
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view post Posted on 2/1/2023, 15:32
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Eh ben, l'appetito compie miracoli! Della serie: o mangiar de 'sta minestra, o saltar dalla finestra... :lol: :lol: :lol:

Alberto di Giussano: mi sovviene qualcosa legato ai nostri 25 lettori ;)
 
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view post Posted on 2/1/2023, 16:38
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Ma guarda un po': mentre scrivevo mi era carduccianamente sovvenuto il dilemma dell'osso e del fosso, che non ho però menzionato. Sembra proprio che abbiamo un patrimonio genetico, o forse culturale, comune, in cui rientra anche il sior Intento.
 
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view post Posted on 2/1/2023, 17:53
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Eh, sì, è proprio così, i Giuliani e i Tridentini non gradiscono di essere chiamati Veneti, le Tre Venezie, Euganea, Tridentina e Giuliana son passate di moda, tanto che i più giovani tra i nostri lettori nemmeno avranno sentito parlare del Triveneto, ma non si può negare che abbiano un patrimonio culturale in gran parte condiviso, sotto il segno del Leone di San Marco e del suo Gonfalone!

Un po' quello che succede con il patrimonio culturale di Roma antica che tutt'Italia e addirittura gran parte dell'Europa occidentale condividono, almeno parzialmente.
 
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