La mia panoplia di lingue più o meno interpretabili è molto simile alla tua, per gli inizi uguale, latino e greco antico, quest'ultimo ormai quasi dimenticato, e poi inglese, che al tempo già era la lingua franca dell'occidente.
Poi spagnolo, che ho imparato per la strada ed è diventato la mia seconda lingua, come per te il tedesco che come ho scritto conosco nella versione "latin lover da lago", francese, perché ho vissuto un lungo periodo assieme a due belghe, un pochino di neerlandese e di danese, sempre per convivenza.
Di finlandese e svedese conosco solo qualche parola e qualche espressione idiomatica, per brevi frequentazioni.
Riesco a leggere il cirillico russo e bielorusso (il cirillico bulgaro e balcanico sono moto differenti, riesco a leggere solo alcuni segni) e a interpretare qualche parola, giusto per chiedere indicazioni stradali e capire parte dei menù dei ristoranti, a Minsk mi è andata molto bene, in Russia non sono mai stato e quindi non ne ho la prova.
Però, col cirillico bulgaro me la sono cavata, in occasione della discussione sul coltello romano multiuso, ricordi?
https://ostraka.forumfree.it/?t=78663405Bene, dopo questo sfoggio di erudizione, che in realtà serve solo per conoscerci un po' meglio, auguro a te e a tutti i nostri 25 lettori un buon proseguimento!