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Un sacrificio di cane nella Spagna romana?, Riflessioni sul ruolo del cane nel Mediterraneo antico

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Perseo87
view post Posted on 4/4/2020, 17:46 by: Perseo87
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CITAZIONE (Usékar @ 4/4/2020, 17:53) 
In effetti, cercando nel testo citato, non si trovano citazioni dei termini utilizzati da Perseo, però si trovano citazioni di somiglianze dei resti di canidi rinvenuti nelle tombe con fox terrier (h. meno di 39 cm, peso max 8kg, secondo i canoni fissati dai regolamenti in materia di razze) e bassotto (nel canone non è indicata una altezza massima, il riferimento è la circonferenza toracica al garrese, ma indubbiamente tutti e 3 i tipi di bassotto sono alti non più di 25 cm, anche se sono relativamente lunghi, e un bassotto in forma non supera i 9kg di peso)

Non sono tipi che ho studiato nell'ambito delle produzioni attiche, ma l'esistenza di questi cani nell'antichità mi era comunque nota quantomeno da fonti iconografiche: ricordo almeno un bronzetto di cane dalla Gran Bretagna romana, che nei tratti poteva ricordare un moderno terrier, e un affresco funerario egizio con un cane dalle zampe molto corte e dal corpo allungato, che è ritenuto la possibile rappresentazione di un bassotto.
Il problema dell'attribuzione degli scheletri, come dicevo, sta poi nella perdita dei tessuti molli e di tutti i fenotipi etnici degli esemplari ritrovati (tartufo, pelo, orecchie etc.): una volta stimati (ove possibile) sesso ed età alla morte, si procede spesso per confronto di dimensioni delle ossa e di proporzioni generali del corpo e delle articolazioni, e si cerca di inquadrare l'esemplare rispetto a una tipologia più o meno definibile (avendo sempre ben chiaro in questo che più o meno tutte le razze di cane sono state oggetto di selezione continuata nei secoli).
 
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