Ostraka - Forum di archeologia

Una "guerra civile" all'origine dell'Iliade?, (una nuova - e discutibile - teoria)

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view post Posted on 25/8/2020, 16:31
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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L'inserto l'ho già letto per intero, ancora una ventina di giorni addietro (il numero della rivista è quello di luglio-agosto, essendo bimestrale, l'ho acquistato ai primi di luglio e ho tenuto quel saggio per ultimo...)

Le considerazioni "nuove" sono tutte contenute nell'ultimo paragrafo, nel quale l'autore propone un parallelo tra quanto successe tra il 1450 a.C. e il 1370 a.C. circa.
Nel 1450 a.C. circa una coalizione di Achei continentali aggredì la popolazione minoica dell'isola di Creta, distruggendo la società palaziale dell'isola, già indebolita dalla distruzione della sua flotta a causa dell'esplosione del vulcano dell'isola di Thera, l'attuale Santorini.
La popolazione minoica venne sottomessa e al suo vertice si pose una aristocrazia micenea.
Successivamente, attorno al 1370 a.C., un'altra coalizione di Achei continentali distrusse Cnosso, in una spedizione di Micenei contro Micenei, dato che al vertice della società dell'isola in quel momento c'era l'aristocrazia micenea che aveva sottomesso la popolazione minoica.

Godart stabilisce, sulla base di una pura ipotesi tutta sua, un parallelo tra quella spedizione contro Cnosso e quella contro Troia, concludendo che, visto che secondo l'Iliade Achei e Troiani parlavano la stessa lingua, l'aristocrazia troiana doveva essere composta da Achei, che governavano una una popolazione di origine anatolica.

Sinceramente, presentata come ipotesi mi può anche piacere, sparata come una quasi certezza, mi sembra "farla fuori dal vaso".
Riporto le parole che concludono il saggio "Tutto lascia quindi credere che...", cui seguono 5 brevi righe di conclusione, nelle quali non viene riportata notizia alcuna di prove a sostegno della ipotesi. Prove concrete non sono presenti nemmeno in tutto il testo che precede quelle ultime 5 righe.
Padrone lui di crederci, ma come prove porta solo i riferimenti al fatto che nell'Iliade i due schieramenti sembrano parlarsi e capirsi senza necessità di interpreti.

In realtà, come è scritto alla fine del saggio pubblicato sulla rivista, si tratta di una sintesi, curata dallo stesso autore, di uno dei capitoli del suo più recente libro.
Forse in quel capitolo l'autore aggiunge qualcosa che rende tutto più credibile, qualche prova convincente, tanto per essere chiari, che ha omesso di riportare nel saggio pubblicato dalla rivista.
Così come è scritto, mi sembra un "ego ipse dixi"
 
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view post Posted on 26/8/2020, 00:31

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CITAZIONE (clitemnestra @ 24/8/2020, 21:20) 
Ciao Aekas, tu hai letto l'articolo di Godart in cui espone la sua teoria? A me non sembra che porti nuove evidenze scientifiche, magari mi è sfuggito. :)

Quello di Godart prima di essere un articolo è un libro ("Da Minosse a Omero", Einaudi). Ho il libro ma non ho ancora avuto il tempo di leggerlo e neanche di sfogliarlo. L'articolo su Archeologia Viva l'ho solo letto solo molto velocemente. In alcune interviste Godart ha fatto un cenno a nuove scoperte archeologiche. Al momento non ne so di più.

CITAZIONE (clitemnestra @ 24/8/2020, 21:20) 
Una delle cose che Godart sostiene è che nell'Iliade Achei e Troiani parlino la stessa lingua o almeno si comprendano. Non mi sembra porti basi scientifiche a supporto. Nella Grecia micenea sappiamo per certo che si parlava greco. Non sappiamo che lingua si parlava a Troia. Dire che, in quanto indoeuropeo, tutto sommato si tratta della stessa famiglia, non rende giustizia delle diversità

Faccio un confronto: in Europa tutti, tranne i baschi, parlano lingue indoeuropee. Francese, italiano, rumeno, spagnolo e portoghese appartengono alla stessa famiglia e comunque non è semplice capirsi (confrontabili con il ceppo di lingue anatoliche). Le altre lingue europee di origine indoeuropea sono ancora più distanti e incomprensibili (inglese, tedesco, olandese, ecc.).
Quindi che fossero tutte di origine indoeuropea non significa che fossero comprensibili tra loro, neanche appartenendo allo stesso ceppo anatolico.

In Europa anche ungheresi, finlandesi ed estoni non parlano lingue indoeuropee. E i maltesi parlano una lingua semitica.

Il problema è anche il tempo di separazione. Che tempo di separazione hanno francese, italiano, rumeno, spagnolo e portoghese dall'antenato latino?

E il luvio e il miceneo nel 1400-1200 a.C. che tempo di separazione avevano dal loro più prossimo antenato indoeuropeo?

Io ho semplicemente scritto che linguisticamente non fossero neanche due mondi completamente diversi, non avevo detto che fossero mutuamente intelligibili e quanto lo fossero.
 
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view post Posted on 26/8/2020, 05:25
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (aekas @ 26/8/2020, 01:31) 
Quello di Godart prima di essere un articolo è un libro ("Da Minosse a Omero", Einaudi). Ho il libro ma non ho ancora avuto il tempo di leggerlo e neanche di sfogliarlo. L'articolo su Archeologia Viva l'ho solo letto solo molto velocemente. In alcune interviste Godart ha fatto un cenno a nuove scoperte archeologiche. Al momento non ne so di più.

È quanto ho scritto alla fine del mio ultimo intervento, senza citare il titolo del lavoro, perché la cosa potrebbe essere scambiata per pubblicità.
Non cito quasi mai i nomi delle riviste e i titoli dei lavori, a meno che non siano disponibili gratuitamente in rete, oppure non si tratti di "vecchi" e ben noti classici.

Riporto la conclusione del mio intervento
<<in realtà, come è scritto alla fine del saggio pubblicato sulla rivista, si tratta di una sintesi, curata dallo stesso autore, di uno dei capitoli del suo più recente libro.
Forse in quel capitolo l'autore aggiunge qualcosa che rende tutto più credibile, qualche prova convincente, tanto per essere chiari, che ha omesso di riportare nel saggio pubblicato dalla rivista.>>

Il libro non ce l'ho e nemmeno ho intenzione di acquistarlo, perché già spendo un capitale nell'acquisto di lavori che riguardano il mio campo di studi, che è quello della lavorazione della pietra verde pulita nel Neolitico.
Osservo tuttavia che se "In alcune interviste Godart ha fatto un cenno a nuove scoperte archeologiche", beh poteva farne cenno anche nel saggio, perché, mi ripeto, <<così come è scritto, mi sembra un "ego ipse dixi">>
 
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62 replies since 8/7/2020, 14:55   908 views
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