Ostraka - Forum di archeologia

orientamenti astronomici

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/4/2021, 05:37
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Ne parlavo ieri al telefono con Righel, perché non l'ho capita nemmeno io.
Nel lavoro in cui ho trovato la citazione, non viene spiegato il meccanismo, sto cercando di trovare in rete una pubblicazione al riguardo.

Ci sono in rete, e li ho già segnalati una quindicina di giorni fa a Righel, due lavori che, partendo dall'analisi di una serie di date scolpite all'interno di un tempio a Chichén Itzà e intorno a un altare di Yaxchilan, dimostrano che i sacerdoti di un particolare rito avevano sviluppato un conteggio di giorni che ovviava al problema del fatto che l'anno dura 365 giorni e un quarto circa, il tutto senza necessità di introdurre un giorno bisestile.
In quei due lavori il meccanismo è spiegato dettagliatamente e con chiarezza.

Ecco gli indirizzi, quello su Chichén è in spagnolo, l'altro in inglese, se non conosci lo spagnolo, del primo c'è anche la versione in inglese

www.academia.edu/36060140/El_c%C3%...3%A9n_Itz%C3%A1

www.researchgate.net/publication/3...ty_of_Yaxchilan


Per quanto, invece, riguarda il meccanismo che ho appena segnalato, sto ancora cercando gli scritti di riferimento, sperando che si trovino pubblicati in rete, ma non ho un titolo né un autore, ho solo la citazione dell'ipotesi, così come l'ho trascritta, quindi devo andare per tentativi.
 
Top
view post Posted on 11/4/2021, 13:58
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


@ Luigi_C l'ipotesi è stata formulata dal celebre sir J. E. Tjompson, in uno dei suoi lavori riguardanti il fattore di correlazione tra il Computo Lungo dei Maya e il Calendario Gregoriano, quello scritto nel 1933 e pubblicato un anno dopo, vedi nel cap. IV. The Maya Year Bearers, a pag. 103

www.mesoweb.com/publications/CAA_14/Thompson1935-OCR.pdf

Prova a leggerlo, così vediamo se arriviamo alla stessa conclusione.
Confesso che per ora ho letto solo poche righe di quel passaggio, che mi sembra quindi criptico, mi riservo di leggerle con attenzione tutto il capitolo, così spieghiamo anche a Righel se è consistente o no.
 
Top
view post Posted on 12/4/2021, 06:52
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


@ Luigi_C A pag. 55, che è poi la IV pag. del pdf, Thompson scrive che la sua ipotesi è che al tempo della conquista il giorno yucateco, cioè tra i Maya dello Ycatàn, iniziasse al tramonto.
A pag.103, la penultima del pdf, scrive che "se si ipotizza che i giorni, nel calendario di 260 gg, fossero contati da tramonto a tramonto (come è attestato tra i Maya Jacaltechi, in un lavoro pubblicato nel 1931, vedi nota 2), mentre nel calendario di 365 gg fossero contati da alba ad alba", allora in una registrazione del Computo Lungo di fine+inizio anno potrebbe essere conteggiato un giorno in più.

Thompson non si spinge più in là, ma tanto è bastato a qualcuno per affermare che questo significa che i Maya, almeno nelle registrazioni effettuate con il Computo Lungo, intercalavano ogni tanto un giorno in più tra la fine di un anno e l'inizio del successivo, come noi facciamo negli anni bisestili, a fine febbraio.

Tornando al tema della discussione, dal fatto che i Maya Jacaltechi nel 1931 contassero e probabilmente ancor oggi contino i giorni da tramonto a tramonto, Thompson deduce per inferenza che TUTTE le popolazioni Maya, o perlomeno tutte quelle dello Yucatàn, utilizzassero lo stesso sistema, al tempo della conquista.
In secondo luogo, per spiegare numerosi casi attestati nelle iscrizioni recanti date registrate con il computo lungo, ipotizza che venisse intercalato un giorno tra la fine di un anno e l'inizio del successivo.
La possibile spiegazione che lui fornisce è che in questi casi, ma solo in questi, il giorno nello Tzolk'in venisse contato da tramonto a tramonto, mentre nello Haab venisse contato da alba ad alba.

Thompson non è più chiaro di così e non si spinge più in là.
Non sono al corrente se sia mai stato fatto uno studio su un maggiore campione di date registrate con il Computo Lungo, per arrivare alla conferma o smentita che questo succedesse davvero e in caso affermativo ogni quanti anni succedesse, in modo da poter affermare o meno che utilizzassero un sistema del tipo analogo al nostro anno bisestile.

Sono molto più chiari gli altri due lavori dei quali ho riportato l'indirizzo.

Certo è che il numero di casi tutti tra loro simili riportati da Thompson è troppo grande per poter affermare che si sia trattato di un errore degli scribi-scultori, come è attestato invece per alcuni altri casi, di origine differente l'uno dall'altro.
 
Top
view post Posted on 12/4/2021, 08:51

Junior Member

Group:
Member
Posts:
16

Status:


Ragazzi grazie di rispondermi e di tenere vivo il dialogo....quanto alla risposta di Righel non mi importa sapere se il giorno inziava a mezzanotte oppure no ma sapere se quella stella a quell'ora di quel giorno era effettivamente visibile. Per Knossos nei calcoli va considerata anche una collina che si trova ad est del palazzo e che cambia l'azimut, su questo le studiose sono precise.
Quanto alla delusione, non mi hai delusa anzi....accordato che queste studiose (gli articoli sono tanti io vi ho inviato solo quello su Knossos ma ci sono su

Ragazzi non riesco a scrivere un messaggio come si deve

ricomincio... allora speriamo che il messaggio non mi scompaia mentre scrivo senza avere la possibilità di rileggerlo

allora vi chiedo la cortesia di non fissarvi sul modo in cui io scrivo perché non è la mia materia, per me ègià difficile cercare di essere chiara su argomenti che non capisco bene.
Chiaramente non trovate nulla sui minoici e i calendari perché gli articoli di cui parlo io al momento sono gli unici sull'argomento e quindi sono proprio questi che vanno studiati con calma.
Allora d'accordo che paerlare di mezzanotte come inizio della giornata è inutile ma se stiamo ricostruendo un qualcosa come possiamo altrimenti esprimerci???

non fate i pignoli così altrimenti non potrò più scrivere nulla.... è partito di nuovo il messaggio

queste ricercatrici non hanno fatto prove e calcoli solo su Knossos ma anche su Phaistos con Arturo e Canopo e le conclusioni sono sempre molto molto interessanti. I motivi per i quali mi interessa sapere se l'associazione equinoziale e sirio è corretta, vanno al di là di questi post e non riuscirei a parlarne in modo conciso anche perché esuleremmo dall'argomento di questa sezione per virare del tutto su argomenti archeologici e antropologici. Scusate se sto per dire questo, ma da neofita passatemelo: l'archeoastronomia può aiutare proprio quelle civiltà che non hanno lasciato fonti scritte o fonti sufficientemente esaustive, come in questo caso. Per questo mi importa perché se ne sono dette tantissime sui minoici e sui significati dei loro simboli sulle loro credenze...senza però arrivare a nulla di certo perché manca un qualcosa con cui fare un paragone culturale fermo, non so se riesco a spiegarmi. Una risposta del genere potrebbe stare proprio nell'archeoastronomia e cercare di ricostruire il loro cielo potrebbe essere proprio quel fattore che ci manca, al di là di tutte le parole e le interpretazioni fatte. Certo è che se non ci si riesce allora stiamo al punto di partenza. Per rispondere a Righel, il dispositivo analizzato dalle ricercatrici nel corridoio del saltuario knossiano non lo trovo stiracchiato...il fenomeno è stato fotografato per 4 anni consecutivi anzi mi sembra molto corretto, forse stiracchiata è la mia ulteriore ipotesi su Sirio e l'equinozio visto che è supportata solo dal sistema Stellarium..... su questo vorrei avere una mano, chiarito che il riflesso è una relatà che funziona ancora oggi al di là di tutti i calendari di questa Terra.

giustamente non sappiamo che valore avesse la "mezzanotte" giustissima osservazione, quindi non sapendolo potremmo ipotizzare qualsasi valore: inizio, fine, momento particolare...lasciare aperta ogni ipotesi, il discorso è innanzi tutto capire se in effetti Sirio era visibile o meno a quella data e a quell' ora che in ogni caso potrebbe avere una valenza particolare.

Molti studiosi da anni stanno portando avanti l'ipotesi che la civiltà minoica fosse teocratica basata su un culto solare. In particolare che questo culto solare fosse di stampo medio orientale. Soprattutto che si debba iniziare ad abbandonare la vecchia visione della dea della fertilità come spiegazione a tutto. Tutte le analisi fatte, i confronti, sono tutti molto interessanti ma a vedere bene manca una "associazione interna" al sistema minoico stesso. Si parla di koiné culturale e religiosa dei popoli del mediterraneo dell'età del bronzo, tutte cose plausibili, ma a mio avviso serve una prova passatemi il termine "interna". Questa prova può darla l'archeoastronomia, per questo quando mi sono imbattuta in questi articoli mi sono messa a piangere... un legame così stretto con il ciclo solare, con cicli lunare e stellari sarebbe una base forte per reggere finalmente tutte le ipotesi scritte da anni da una sempre più nutrita schiera di studiosi. Le risposte dell'archeoastronomia sembrano "funzionare" e far "funzionare" le ipotesi espresse da anni basate su tutt'altri argomenti che non hanno nessun contatto con l'acheoastronomia stessa, per questo mi sembra la strada giusta.
 
Top
view post Posted on 12/4/2021, 17:49
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:


CITAZIONE (Anemo Ijereja @ 12/4/2021, 09:51) 
Ragazzi grazie di rispondermi e di tenere vivo il dialogo....quanto alla risposta di Righel non mi importa sapere se il giorno inziava a mezzanotte oppure no ma sapere se quella stella a quell'ora di quel giorno era effettivamente visibile.

Lo era, te lo confermo.
Ma spiegami meglio: se fosse capitato alle tre del mattino che cosa sarebbe cambiato per te?
CITAZIONE
Per Knossos nei calcoli va considerata anche una collina che si trova ad est del palazzo e che cambia l'azimut, su questo le studiose sono precise.

Ne è stato tenuto conto, sta' tranquilla! Luigi_C possiede un programma che, definite le coordinate del luogo, simula correttamente tutti i profili dell'orizzonte, a 360 gradi. E ci siamo consultati telefonicamente prima di risponderti.
CITAZIONE
Allora d'accordo che paerlare di mezzanotte come inizio della giornata è inutile ma se stiamo ricostruendo un qualcosa come possiamo altrimenti esprimerci???

L'Archeoastronomia, come qualunque altra materia scientifica, ha bisogno di un linguaggio chiaro.
Se per te è importante che un certo fenomeno si verifichi a mezzanotte, allora bisogna chiarire la mezzanotte di chi, altrimenti si fa confusione.
CITAZIONE
non fate i pignoli così altrimenti non potrò più scrivere nulla....

Non facciamo i pignoli: cerchiamo solo di aiutarti a capire come si fa una ricerca in Archeoastronomia.
Perché quando, per inesperienza, si sbaglia e si pubblica allora vengono fuori i soliti detrattori che credono che l'Archeoastronomia serva a pubblicizzare i Marziani o i viaggi nel tempo.
Per parafrasare una celebre frase pubblicitaria di alcuni anni or sono: "Qui si fa scienza, non fantascienza!"gif

CITAZIONE
Scusate se sto per dire questo, ma da neofita passatemelo: l'archeoastronomia può aiutare proprio quelle civiltà che non hanno lasciato fonti scritte o fonti sufficientemente esaustive, come in questo caso.

Non scusarti: è quello che i Ricercatori in questo campo affermano da decenni.
Ed io con loro: non a caso mi occupo principalmente di Preistoria.
CITAZIONE
Per rispondere a Righel, il dispositivo analizzato dalle ricercatrici nel corridoio del saltuario knossiano non lo trovo stiracchiato...il fenomeno è stato fotografato per 4 anni consecutivi anzi mi sembra molto corretto, forse stiracchiata è la mia ulteriore ipotesi su Sirio e l'equinozio visto che è supportata solo dal sistema Stellarium..... su questo vorrei avere una mano, chiarito che il riflesso è una relatà che funziona ancora oggi al di là di tutti i calendari di questa Terra.

Non contesto la validità dell'esperimento (non ne avrei modo, non avendolo seguito di persona). Dubito invece del fatto che tale effetto sia stato prodotto "volontariamente" all'atto della costruzione dell'edificio... a parte la "leggerezza" con cui quelle strutture sono state restaurate.
Voglio dire che se scelgo opportunamente una finestra della casa in cui abito, che certamente non ho costruito io, posso sempre trovare il modo, con un gioco di specchi o di riflessi che il giorno del compleanno di mia nonna un raggio di sole illumini il suo ritratto.
Trucchi di questo genere sono stati fatti in molte chiese medievali, ponendo il quadro di un santo in modo che il giorno della sua ricorrenza un raggio di sole lo illuminasse.
Comunque Stellarium è affidabile, almeno entro il limite di 5.000 anni. E sia Luigi_C che io utilizziamo altri programmi per effettuare confronti sui casi dubbi.

CITAZIONE
giustamente non sappiamo che valore avesse la "mezzanotte" giustissima osservazione, quindi non sapendolo potremmo ipotizzare qualsasi valore: inizio, fine, momento particolare...lasciare aperta ogni ipotesi, il discorso è innanzi tutto capire se in effetti Sirio era visibile o meno a quella data e a quell' ora che in ogni caso potrebbe avere una valenza particolare.

Giusto. Ma quale valenza? e a quale ora?
Capisco che tu non voglia scoprire le tue carte, ma così non possiamo aiutarti più di tanto.
CITAZIONE
Molti studiosi da anni stanno portando avanti l'ipotesi che la civiltà minoica fosse teocratica basata su un culto solare. In particolare che questo culto solare fosse di stampo medio orientale. Soprattutto che si debba iniziare ad abbandonare la vecchia visione della dea della fertilità come spiegazione a tutto. Tutte le analisi fatte, i confronti, sono tutti molto interessanti ma a vedere bene manca una "associazione interna" al sistema minoico stesso. Si parla di koiné culturale e religiosa dei popoli del mediterraneo dell'età del bronzo, tutte cose plausibili, ma a mio avviso serve una prova passatemi il termine "interna". Questa prova può darla l'archeoastronomia, per questo quando mi sono imbattuta in questi articoli mi sono messa a piangere... un legame così stretto con il ciclo solare, con cicli lunare e stellari sarebbe una base forte per reggere finalmente tutte le ipotesi scritte da anni da una sempre più nutrita schiera di studiosi. Le risposte dell'archeoastronomia sembrano "funzionare" e far "funzionare" le ipotesi espresse da anni basate su tutt'altri argomenti che non hanno nessun contatto con l'acheoastronomia stessa, per questo mi sembra la strada giusta.

Il culto della Grande Dea del Mediterraneo non esclude affatto i culti solari o comunque collegati a fenomeni astronomici. La stessa Dea, almeno a parere di Graves, è sistematicamente collegata alle fasi lunari.
Comunque l'ipotesi di un inserimento di culti orientali nella Creta minoica è tutt'altro che improbabile: ne fa fede il mito del ratto di Europa che forse potresti utilizzare per sostenere la tua tesi.

A titolo di curiosità vi comunico di aver inserito, nell'apposito settore, l'invito per la relazione di domani sera di Archeoastronomia, che terrò personalmente.
 
Web  Top
view post Posted on 30/4/2021, 10:36

Junior Member

Group:
Member
Posts:
16

Status:


Ciao Righel!!!! e ciao a tutti
Dovete proprio perdonarmi se scrivo e rispondo a singhiozzi ma mi capitano in sequenza.
Sono uscita mercoledì da una quarantena forzata voluta dalla scuola e quando accade questo non ho la possibilità di mettermi al computer
per le mie cose.
Grazie Righel delle risposte anche incoraggianti.
Non è che non voglio scoprire le carte è che inizierei discorsi interminabili che esulerebbero alla fine dal contesto di questa sezione.
per quanto riguarda la pubblicazione di articoli sarei comunque ancora troppo lontana dal poterlo fare almeno senza incappare in grosse critiche,
quindi al momento è pura conoscenza personale o almeno la possibilità di avere un'idea quanto meno plausibile.

Quanto al Graves, grande studioso e conoscitore di mitologia classica per carità, mi permetto di fare una critica: ormai è superato l'approccio di voler capire la civiltà egea del bronzo partendo dalle epoche successive. E' un approccio pericoloso che può portare fuori strada, come infatti è accaduto. Bando alle dee madri e al loro contatto lunare. Meglio sarebbe leggere l'età del bronzo egeo collegandolo alle culture ad esso contemporanee che non a caso collegano le grandi divinità femminili non alla luna ma AL SOLE, oppure a grandi STELLE, esempi anche banali sono le varie divinità egizie (madri, figlie, protettrici solari o con natura celeste o stellare come sirio) oppure la Arinna hittita (direttamente il sole) o la Ishtar (pianeta venere). Trovo più esatto leggere un periodo storico attraverso categorie ad esso contemporanee e non attraverso filtri successivi che possono, si avere delle reminiscenze, ma aver anche del tutto rovesciato alcuni significati o perso altri perché non più significanti per loro.

A presto Righel, le mie domande sono tutt'altro che finite !!!!! :wallbash.gif:
 
Top
view post Posted on 30/4/2021, 17:08
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:


CITAZIONE (Anemo Ijereja @ 30/4/2021, 11:36) 
Quanto al Graves, grande studioso e conoscitore di mitologia classica per carità, mi permetto di fare una critica: ormai è superato l'approccio di voler capire la civiltà egea del bronzo partendo dalle epoche successive. E' un approccio pericoloso che può portare fuori strada, come infatti è accaduto.

No, non seguo Graves in questo senso. Però osservo le cose da un punto di vista diverso.
Vedi, i miei interessi sono soprattutto concentrati sull'archeologia preistorica, dal Paleolitico Superiore alla Protostoria e poi fino all'alba del'impero romano.
In particolare ho approfondito la tematica relativa a alle cosiddette "Veneri steatopigie" come puoi vedere qui.
Ti sembrerà strano ma da quelle figurine c'è tantissimo da scoprire e forse da imparare.
La chiave di questo ragionamento è troppo complicata per trascriverla sul forum, ma puoi intuirla se verrai a seguire il 30° Incontro di Astronomia Culturale che si svolgerà il 25 maggio, dal titolo "CUMA". Il link è sempre lo stesso.
 
Web  Top
view post Posted on 8/5/2021, 14:11
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:



Martedì 11 Maggio 2021 alle ore 20:30, la Sezione di Astronomia Culturale dell’Unione Astrofili Napoletani presenta il 27 Incontro di Astronomia Culturale.
Relatore della giornata sarà Elia Rubino, Generale dell'Aeronautica Militare, sul tema:
“Astronomia in alta atmosfera - Fenomeni luminosi transienti”.
L’incontro sarà tenuto per via telematica sulla piattaforma Zoom.
L’aula di ricevimento sarà aperta dalle ore 20:00 per permettere a tutti di inserirsi in tempo utile.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti ma è necessario accedere con Nome, Cognome e con la webcam accesa e attiva.
Il link per accedere è:
https://us02web.zoom.us/j/84018141777?pwd=...jB0TjVvS01CQT09
Dopo una breve sosta in “sala d’attesa”, gli interessati saranno ammessi all'incontro. Si consiglia di anticiparsi un po’, per essere sicuri di essere ammessi in tempo utile.
 
Web  Top
view post Posted on 16/5/2021, 13:59
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:


Martedì 18 Maggio 2021 alle ore 20:30, la Sezione di Astronomia Culturale dell’Unione Astrofili Napoletani presenta il 28° Incontro di Astronomia Culturale.
Relatore della giornata sarà Domenico Ienna, Antropologo, Rettore dell'Università del Cilento, sul tema:
“L'incontro Archeologia-Astronomia in Archeoastronomia”.
L’incontro sarà tenuto per via telematica sulla piattaforma Zoom.
L’aula di ricevimento sarà aperta dalle ore 20:00 per permettere a tutti di inserirsi in tempo utile.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti ma è necessario accedere con Nome, Cognome e con la webcam accesa e attiva.
Il link per accedere è:

https://us02web.zoom.us/j/84018141777?pwd=...jB0TjVvS01CQT09
Dopo una breve sosta in “sala d’attesa”, gli interessati saranno ammessi all'incontro. Si consiglia di anticiparsi un po’, per essere sicuri di essere ammessi in tempo utile.
 
Web  Top
view post Posted on 4/6/2021, 15:45
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:


Cordialissimi auguri, dceg: domani dovrebbe essere il tuo compleanno ma io sarò in Francia, senza computer (utilizzo un computer fisso) quindi te li faccio in anticipo.
 
Web  Top
view post Posted on 5/6/2021, 13:05
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,439
Location:
Germania

Status:


Grazie! Saluta Asterix da parte mia.
 
Top
view post Posted on 6/6/2021, 10:22
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Urka, ieri mi son dimenticato: auguri DCEG! In ritardo, ma molto sentiti! :cheers.gif:
 
Top
view post Posted on 6/6/2021, 10:23
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,439
Location:
Germania

Status:


Grazie, buon shamano!
 
Top
42 replies since 28/2/2021, 21:59   434 views
  Share