Chi si somiglia, si piglia...
Lessinia. Anzitutto, ho partecipato agli scavi nella grotta di Santa Cristina, a Parona, fraz. di Verona, inizio della Valpolicella, non è propriamente in Lessinia, ma nella sua zona pedemontana.
Ponte di Veja. Non so contare quante volte ci sono andato.
Ancora adolescenti partivamo dalla città in bicicletta, entravamo nella grotte che si trovano proprio sotto il ponte naturale, molto tempo prima che iniziassero le esplorazioni da parte dei paleontologi. Probabilmente qualche danno l'abbiamo fatto, qualcosa sapevamo, ma molto poco, per cui ragazzi vivaci come eravamo, non siamo stato proprio rispettosi dell'ambiente interno. Ma non abbiamo mai prodotto danni rilevanti.
Piuttosto, ricordo che erano diventate una specie di discarica di rifiuti, perché il posto era molto frequentato, la domenica, e i "visitatori" in pic nic accendevano fuochi per grigliare e buttavano nelle grotte tutti i rifiuti, sacchetti, lattine, bottiglie e quant'altro.
Io, figlio e nipote di ufficiali degli Alpini e di un accademico del CAI, grandi camminatori della montagna, ero stato educato in ben altra maniera, ma avevo il mio bel daffare per convincere i miei "compagni di merende" a portare tutti i nostri rifiuti a casa.
Progni. Li ho risaliti tutti, cacciando coleotteri. In quello di Squaranto, nel quale gli allevamenti in quota scaricavano le deiezioni dei maiali, pratica proibitissima da più di 30 anni, a momenti perdo la mia amata Poppea, una femmina di pastore tedesco che ruppe la crosta di un "laghetto" di liquami (era estate) e a momenti ci affogava, l'ho salvata per miracolo.
Musei dell'attuale Parco Regionale della Lessinia. Non posso dire di conoscerli tutti, alcuni sono stati istituiti dopo che me ne sono andato da Verona, ormai più di 20 anni fa, conosco quelli di Sant'Anna, Bolca con la Pesciara, Camposilvano, Giazza (non propriamente paleontologico) e un tot di cóvoli, come localmente vengono chiamate le grotte profonde.
E conosco come le mie tasche il massiccio del Monte Baldo, che è ricchissimo di fossili: ammoniti, blemniti, bivalvi di molti generi, echinodermi... per non parlare delle colline attorno a Verona, echinodermi di molte specie, grandi e piccoli molluschi "a cavatappi" in quantità industriale, granchi, bivalvi, vermi spirografi e chi più ne ha più ne metta.
Vabbè, chiedo scusa a tutti, mi sono lasciato andare ai ricordi, roba da vecchi...
Piuttosto, ravac, ricordo male o hai scritto di essere lombardo? Come mai sei arrivato fino a conoscere bene la Lessinia?