Tornando all'affascinante argomento delle pareidolie, vi mostro delle inquietanti foto della cima di una vetta montana, sembra appartenente al comprensorio del Rutor, secondo quanto ha intuito un amico del sito di modellismo ferroviario che frequento .
Tutto è nato, perchè col solito
binocolo avevo individuato quella che ,sembrava una torre dalla forma cubica con le pareti completamente lisce fiancheggiata da un grosso muro laterale; ebbene per un certo tempo avevo supposto che potesse essere il rudere di un piccolo castelletto o torre di avvistamento, o di una rovina di una fortificazione della seconda guerra mondiale, come del resto ce ne sono nella zona compresa tra Arpy e il Colle della Croce, anche se l'ubicazione di tale "presunta fortificazione" mi appariva assurda data l'elevatissima altitudine di quel luogo.
Tenete presente infatti che le foto le ho scattate dalla località della Salle e dal fondovalle di Morgex a un altitudine media di 1000 metri, quindi quella rovina arroccata su quella vetta, doveva trovarsi a un'altezza tra i 2000/2500 metri se non di più!
Nella foto sopra (scattata nel piazzale della farmacia della località della Salle ) ho indicato con la barra rossa la posizione di questo sito per dare l'idea della sua ubicazione.
foto scattata nel piazzale farmacia della SAlle, col cerchio rosso ho evidenziato quello che sembrava un muro con torre cubica.
Solo grazie al mio amico ho poi appurato che quella che credevo essere una torre, effettivamente esisteva (tale elemento non è quindi una pareidolia!) , solo che in realtà non era una torre (anche se vista da lontano ne aveva tutto l'aspetto), ma un gigantesco masso cubico squadrato dalle pareti levigate, un masso che sarebbe anche stato fotografato da diversi escursionisti per la sua singolarità (ma purtroppo ad ora, non sono riuscito a rintracciare nessuna foto di quel blocco ) e che è attorniato da rocce frastagliatissime e irregolari.
Quindi esclusa definitivamente l'ipotesi del complesso fortificato, ho supposto che quel masso cubico dalla forma così liscia e regolare potesse essere invece il perno di un antico luogo sacro, forse addirittura un gigantesco altare sacrificale dove degli uomini antichi solevano fare cerimonie o offerte al dio della montagna o a chissà quali altre sconosciute divinità pagane ( ipotesi plausibile dato che Luca Piatti nel suo articolo che vi avevo segnalato sostiene che gli uomini antichi solevano spesso erigere altari o sculture sulle vette più alte per entrare in contatto con la divinità .)
Resta da capire cosa ci faccia un enorme masso liscio dalla forma così insolitamente regolare ad angoli retti in mezzo a un caos di rocce aspre e frastagliatissime; al di là della sua origine ,qualunque essa sia ( geologica o umana andrebbe verificato ) è chiaro che la sua presenza stona completamente con la natura rocciosa, aspra e selvaggia dell'ambiente circostante come un pugno in un occhio!
Guardando le foto scattate da lontano, esattamente di fronte a tale masso cubico appare quella che sembra una mostruosa testa leonina dalla bocca spalancata scolpita nella roccia, come fosse una terribile divinità alla quale venivano offerti sacrifici umani ?
Ebbene ora capite cosa intendevo quando la realtà si confonde con la fantasia, il masso cubico non è una pareidolia (esiste e come!) ma quella gigantesca scultura di una testa indefinibile con la bocca spalancata lo è ? è reale o è una incredibile illusione ottica ?
la foto sopra presa da un altra angolazone evidenzia bene la forma geometrica regolare del masso cubico dalle pareti completamente levigate
Per me non è un caso che la presunta testa scolpita con la bocca spalancata si trovi esattamente di fronte a quel blocco potrebbe essere proprio quella la raffigurazione, erosa dal tempo, di una grottesca e terribile divinità alla quale tributavano chissà quali riti?
inoltre la testa leonina (la chiamo così per comodità, perchè non mi viene altro termine), costituirebbe a sua volta il pizzo o mento (come volete chiamarlo ) di un volto mostruoso ancora più grosso con bocca aperta , orbite oculari ombreggiate con all'interno una pupilla tonda , e addirittura un corno sulla fronte...
insomma sembrerebbe una composizione arcimboldica dell'orrore!
Pareidolia ? possibilissimo! E se invece gli antichi uomini avessero realizzato ad arte, sia pure rozzamente, gli elementi costitutivi di quel mostruosi volti davanti al loro luogo sacro /altare per dare quell'impressione?
Essendo così grandi quei volti immagino non siano minimamente percepibili da chi si trova lassù in quel luogo , semplicemente perchè un osservatore non dovrebbe avere la visione d'insieme dei vari elementi che si vedono solo con una grande distanza.
Qui abbiamo Pareidolie nelle pareidolie ... ma volute da uomini antichi o casuali ? MA perchè poi solo pareidolie dell'orrore?
da quello che appare dalle mie foto sembrerebbe che quella vetta trasudi malvagità da ogni roccia, sembra una piccola valle della morte . O forse sono solo io che ho una fantasia molto fervida?
Pareidolici, visionari e inquietantissimi saluti Aldo