| Proprio dei begli eroi, hai avuto: io li chiamo assassini, anche se nel caso di Oberdan(k) solo potenziali. Ci vuoi mettere anche Luigi Lucheni/Luchinì, l'assassino di Sissi?
Mi sono scordato di due personaggi ufficialmente repubblicani, alcuni dicono addirittura di ideali socialisti, cioè Garibaldi, noto massone, e il suo "Berija", il signor Nino Bixio, vedi fatti di Bronte (la sanguinosa repressione fu peraltro richiesta dai rappresentanti del governo inglese, per tutelare la "ducea" cioè il ducato di Orazio Nelson) e fucilazioni varie di "briganti"... Così, tanto per nominare un paio di veri mostri sacri, dalla carriera non poi così limpida, vedi anche rapina dei depositi in oro del Banco di Sicilia, per un valore di circa 23 milioni delle allora lire sabaude, il tutto consegnato poi non si sa bene a chi, probabilmente agli emissari di Cavour e Vittorio Emanuele II: qei depositi appartenevano non al re delle Due Sicilie, bensì ai palermitani. mai restituiti, non ostante le promesse del cosiddetto eroe dei due mondi, quello che abbandonò Anita Ribeiro al suo destino nelle paludi romagnole...
La vicenda forse l'avrebbe potuta chiarire Ippolito Nievo, tesoriere ufficiale dell'impresa dei Mille, morto in uno strano naufragio avvenuto nei pressi di Punta Campanella (penisola Amalfitana) la prima notte del viaggio che stava compiendo per andare a rendicontare il tutto a chi di dovere, a Torino...
Ce ne sono altri, di personaggi simili, ma ripeto è la nostra storia, con tutti i suoi difetti e i suoi pregi: la linea di demarcazione tra buoni e cattivi varia a seconda della prospettiva, ovvero quella dei vincitori e quella dei vinti.
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