Ostraka - Forum di archeologia

In Scozia resti di strada romana, scoperti i resti di una importante strada del I sec. d.C.

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view post Posted on 15/12/2023, 17:13
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Vabbè, mi fai rompere la promessa.

In realtà, in casa mia la cosa funzionava come hai scritto tu, l'unica differenza è che nella nostra biblioteca lo struwwelpeter non c'era, ma c'erano libri con belle fiabe, che mia madre, sarà un caso maestra elementare, mi leggeva pazientemente quando mi prendeva l'influenza e dovevo restare a letto febbricitante...
E mi leggeva anche le novelle del Boccaccio, non tutte ovviamente, ricordo con grande piacere Chichibio e la gru, IV novella della VI giornata del Decameron. E poi i Racconti della famiglia De-Tappetti, di Luigi Arnaldo Vassallo, in arte Gandolin, sono riuscito a rintracciare questa raccolta, con subito al principio "La rivista", racconto che mi piaceva un sacco e nel quale sono raccolti molti degli ammonimenti di cui scriviamo

https://www.classicistranieri.com/liberlib...do/la_fam_p.pdf

Ma non si stava parlando, once upon a time, cioè c'era una volta, di strade romane in Scozia?
 
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view post Posted on 15/12/2023, 17:49
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Tutte le strade conducono OT ;) :rolleyes:

De Tappetti mi ha fatto immediatamente venire in mente: ufficiale di scrittura.
Infatti: https://it.wikipedia.org/wiki/Policarpo,_u...le_di_scrittura
 
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view post Posted on 15/12/2023, 19:41
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Sì, è il film interpretato da Renato Rascel e ricavato dalla "saga" De-Tappetti (Gandolin lo scriveva così, con il trattino, chissà perché)
 
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view post Posted on 15/12/2023, 23:26

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In un tentativo antisociale di interrompere il filo e spostare la conversazione sulle strade romane in Scozia (beh... Babbo Natale e le sue renne potrebbero averne bisogno se arrivano dal Polo Nord!), ho iniziato a provare a cercare un fascicolo sulle strade romane... ma sono riuscito solo a portare diversi fascicoli polverosi che si sono schiantati e hanno distrutto lo studio. Quindi ho rinunciato alle strade romane e ho guardato invece queste storie per bambini.

Non avevo mai letto Struwwelpeter e, guardando le storie adesso, penso che sembrino davvero piuttosto angoscianti.

Neanche io avevo mai sentito parlare di Gandolin. Ma ho scoperto che le storie linkate da Usekar sono anche qui. Penso che ce ne potrebbero essere anche altri ; e ho trovato anche questo riferimento (pag. 12) da una copia del Radiocorriere dell'estate 1941. E le storie sembrano essere tornate alla ribalta solo qualche mese fa ...
 
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view post Posted on 16/12/2023, 00:25
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Ahimè, anzi ahinoi! Ti abbiamo corrotto! Ma grazie per le informazioni aggiunte.

Sono stato in Scozia, oramai trent‘anni fa, ma non ho visto strade romane, però ne ho un bellissimo ricordo, anche dei suoi abitanti.
Le strade erano strette, ma vi erano piazzole e quando due automobili si incrociavano, chi era più vicino ad una piazzola vi si fermava lasciando passare l‘alto. E alla sera l‘odore della torba che bruciava per cucinare e penso anche riscaldare - in piena estate - le case in campagna riempiva l‘aria.
 
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view post Posted on 16/12/2023, 09:09
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Lo so, le mie derive OT possono portare mooooolto lontano.

Al personaggio del Gandolin è collegata, per via traversa, una tragica serie di vicende storiche, delle quali molti italiani contemporanei credo siano quasi del tutto all'oscuro.
E mi fa piacere cogliere l'occasione per farne un veloce riassunto.

Gandolin, alias Luigi Arnaldo Vassallo, era un giornalista genovese che fece una brillante carriera, arrivando a dirigere Il Secolo XIX, quotidiano storico di Genova e della Liguria, tutt'oggi esistente, anche se credo solo in versione online.

Venne fondato nel 1866 dal conte Ferruccio Macola, giornalista e politico di Camposampiero (PD), eletto deputato al Parlamento nelle file della Destra Storica.
Nel 1898, quand'era direttore del Gazzettino di Venezia e a seguito di numerosi pesanti attacchi rivolti a un rivale politico e giornalistico, uno dei fondatori del movimento chiamato Estrema sinistra storica e noto come il Bardo della Democrazia, Felice Cavallotti, venne da questi sfidato a duello.
Al terzo assalto, Macola ferì mortalmente Cavallotti e per questo venne condannato a 13 mesi di carcere, ridotti a 7, poi amnistiati.

Tutto questo diede origine a un raggruppamento di tutti i partiti schierati dal centro all'estrema sinistra, che portò a una serie di manifestazioni culminate nei tragici fatti di Milano del 1898, quando il gen. Bava Beccaris fece sparare sulla folla manifestante, utilizzando anche alcuni cannoni.
Forse Umberto I non diede direttamente l'ordine, comunque aveva conferito pieni poteri al generale.
Considerandolo responsabile dell'eccidio di Milano, due anni dopo l'anarchico Gaetano Bresci tornò in Italia dagli USA e lo uccise con un colpo di pistola.

E mi fermo qui, perché quest'ultima vicenda ha numerosi risvolti mai chiariti, a proposito del "suicidio" in carcere di Bresci e soprattutto di quali personaggi siano stati i veri mandanti di questo assassinio.

Torno a Gandolin.

Quelle storie, scritte in un italiano per me piacevolissimo ed elegante, anche se ormai datato, le scrisse come fondi nell'edizione domenicale del Secolo XIX, nella sua qualità di direttore del giornale.
Ringrazio ARDol per l'indirizzo che ha trascritto, ma i 12 racconti riportati sono gli stessi che si possono leggere all'indirizzo che ho trascritto già in precedenza.

PS: spiego il perché conosco bene questa storia.
Macola e la moglie si suicidarono e non ebbero figli, il cognome e il titolo nobiliare si trasferirono al fratello, un cui pronipote è stato mio compagno di ginnasio-liceo per tutto il corso.
Per nemesi storica, la sua famiglia aveva da tempo virato verso la militanza attiva nel Partito Socialista, anche attraverso la proprietà e la direzione di importanti riviste italiane e di alcuni dei primi canali televisivi privati.
Il mio coetaneo è tutt'ora editore, erede e continuatore politico di tutto questo.
 
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20 replies since 25/11/2023, 18:26   192 views
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