Ostraka - Forum di archeologia

Dubbi su tesi magistrale

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view post Posted on 15/3/2020, 20:47

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Ciao a tutti,
avvicinandomi alla conclusione del primo anno di laurea magistrale in archeologia, mi sembra opportuno iniziare a pensare su che cosa - e con chi - fare la tesi.
Le materie che più mi interessano sono l'archeologia dell'Italia preromana (inclusa l'etruscologia) e l'archeologia della Magna Grecia. Al loro interno, gli argomenti su cui ho pensato di soffermarmi per la tesi sono, in linea molto generale: l'oreficeria (non solo in sé, ma anche dal punto di vista del rapporto greci-indigeni, per esempio), le tombe principesche di età orientalizzante, le élite indigene e la loro ellenizzazione, i rapporti fra aristocrazie di diversi popoli di epoca preromana.
Il mio timore è quello di scegliere una delle due materie ed essere "costretto" ad abbandonare lo studio di quella scartata; come fare, quindi, a scegliere? Propendere per una significa davvero abbandonare l'altra materia?
E inoltre, soprattutto: quali di questi argomenti si adattano ad una disciplina e quali all'altra? La professoressa di Preromana è, di fatto, etruscologa, e potrebbe non accettare un argomento riguardante anche la Magna Grecia, per esempio; d'altro canto, un argomento studiato con la professoressa di Magna Grecia implicherebbe uno studio forse un po' troppo "ellenocentrico".
Qualcuno ha consigli/ parole di conforto/ dritte da darmi a riguardo? Grazie! :D
 
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view post Posted on 16/3/2020, 11:28
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Ciao Stephanos,

innanzitutto, quello che ti posso dire fin da ora, per scongiurare il tuo timore, è che lo scegliere una determinata materia non ti porterà mai realmente ad abbandonare lo studio dell'altra (a meno che tu non voglia abbandonarla). Ci sono infatti molti studiosi che si intendono di due (o anche più) settori diversi dell'archeologia, alcuni dei quali magari hanno cominciato a coltivarli anche in modo autonomo, senza neppure averli mai studiati all'università.
Non fare mai l'errore di pensare all'ateneo come l'unico luogo della tua formazione: lo studio in settori come questo (specialmente se hai la fortuna di poterci lavorare) dura per tutta la vita, e purtroppo ti renderai conto negli anni che l'università, per ragioni di tempo, ti darà sempre troppo poco rispetto a quello che ti occorrerebbe realmente... Ragion per cui molto starà anche a te, alla tua passione e alla tua capacità (e voglia) di restare aggiornato su determinate discipline.

Nel tuo caso specifico, sotto la dicitura di "popoli dell'Italia preromana" rientrano una marea di genti, fra cui non solo gli Etruschi, ma anche ovviamente tutti i popoli del Sud Italia (Messapi, Peucezi, Dauni, Lucani, Enotri etc.). Stando nella stessa penisola, queste genti entrarono senza dubbio in contatto anche fra loro, e questo tipo di contatto potrebbe fornirti nuovi spunti di riflessione e di ricerca.
Ti segnalo ad esempio una bibliografia che, se non la conosci già, forse potrebbe tornarti utile: G. Camporeale (a cura di), Gli Etruschi fuori d'Etruria, Verona, Arsenale, 2001. In questo volume l'autore coordina un team di archeologi che nei vari capitoli analizzano i prodotti etruschi (e dunque i contatti commerciali degli Etruschi) in relazione ai loro luoghi di rinvenimento fuori dall'Etruria: hai dunque gli Etruschi in Veneto, in Liguria, in Sardegna, in Puglia, in Calabria, in Sicilia etc. Già un aggiornamento di una bibliografia come questa (che risale ormai a quasi vent'anni fa) secondo me potrebbe essere utile. Oppure potresti trovare un altro modo di declinare il tuo tema di tesi, mantenendo comunque il binomio Etruria/Magna Grecia.

Parla magari con entrambi i docenti, comunicagli quali sono i tuoi interessi e cerca di capire se e come l'uno e l'altro ti propongano eventualmente di coniugare i due ambiti. Ma ripeto, questo "doppio tema" fallo solo se realmente ti interessa, e non per paura di perdere il contatto con una delle due materie: questo perché il fatto di averle studiate entrambe non è garanzia di un bel niente, se poi, dopo la tesi, non farai lo sforzo di mantenerti aggiornato sulle nuove scoperte e proposte dei tuoi colleghi (e tale sforzo sarà sempre e comunque doppio, sia che tu ne scelga solo una, sia che tu le affronti entrambe).

Spero di esserti stato di aiuto.
Buon lavoro e buona ricerca! :)
 
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view post Posted on 16/3/2020, 12:47
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (Perseo87 @ 16/3/2020, 11:28) 
sotto la dicitura di "popoli dell'Italia preromana" rientrano una marea di genti, fra cui non solo gli Etruschi, ma anche ovviamente tutti i popoli del Sud Italia (Messapi, Peucezi, Dauni, Lucani, Enotri etc.)

E l'Italia settentrionale? Venetici, Reti, Camuni, Galli/Celti (Salassi, Leponti, Boi, Senoni, Cenomani), Liguri...
 
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view post Posted on 16/3/2020, 13:32
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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CITAZIONE (Usékar @ 16/3/2020, 12:47) 
E l'Italia settentrionale? Venetici, Reti, Camuni, Galli/Celti (Salassi, Leponti, Boi, Senoni, Cenomani), Liguri...

Sì, ovviamente sono molti di più (ci sono pure quelli dell'Italia centrale). Sono io che forse ho calcato troppo la mano sulla sola Etruscologia, ma perché, per esperienza mia, quando un docente è etruscologo e insegna "Etruscologia e antichità italiche" (vedi Firenze), al 99,9% poi parla solo e soltanto degli Etruschi... Quindi ho immaginato (o forse dato per scontato) che su quel tema sarebbe finito.
 
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view post Posted on 16/3/2020, 15:57

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Grazie Perseo87, sei stato davvero gentile e di grande aiuto!
Effettivamente hai ragione, concentrarsi su un argomento specifico non precluderebbe in ogni il poter approfondire altri ambiti in modo diverso.
E sì, quello che chiami "doppio tema" greci-italici è dettato almeno in parte da quel mio timore di non poter più studiare un ambito una volta concentratomi sull'altro; di fatto, a interessarmi è più in generale il tema dello scambio fra aristocrazie/popoli e della "acculturazione", anche restando in ambito italico e senza scomodare i greci.
Grazie per il suggerimento bibliografico, non appena ne avrò la possibilità lo consulterò in biblioteca per trovare nuovi spunti. Per ora, comunque, grazie a siti come Academia sto raccogliendo e leggendo vari articoli a tema e mi sto facendo un po' di idee.
Ci penserò ancora un po' di tempo e, se poi sarà il caso, parlerò con entrambe le docenti come consigli!
È vero Usékar, non bisogna dimenticare anche i popoli dell'Italia settentrionale! Però, un po', Perseo87 ci ha visto giusto. Da me, alla Statale di Milano, Etruscologia e Archeologia dell'Italia preromana sono due insegnamenti distinti: la docente di quest'ultima materia è comunque principalmente etruscologa, pur avendo studiato anche vari centri della Campania antica (quindi, perlomeno, penso non sia così avversa a temi non esattamente etruschi).
Grazie davvero ad entrambi :D
 
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4 replies since 15/3/2020, 20:47   1070 views
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