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Misteri della Piramide di Kukulcán, che continua a meravigliare anche gli archeologi

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Usékar
view post Posted on 14/4/2024, 17:46 by: Usékar
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Il sito archeologico di Chichén Itzá che si trova nella penisola dello Yucatán è forse il più conosciuto dai turisti.
Gli archeologi, invece, affermano di conoscere meno del 10% del sito e incredibilmente proprio quello che è il monumento più noto e più studiato continua a dare loro splendide sorprese.

Si tratta della Piramide di Kukulcán, cioè Piramide del serpente piumato, cosi chiamata perché alla base dei muretti che corrono ai fianchi della sua scalinata principale si trovano due grandi teste di serpente scolpite nella pietra locale.

https://lh3.googleusercontent.com/p/AF1Qip...=s680-w680-h510

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?...VN3UPognDLG9Q&s

Tuttavia anche se tutte le guide continuano a chiamare “di Kukulcán” il tempio costruito sulla piattaforma sommitale, le immagini che si trovano sopra le porte di accesso al tempio dicono che esso era dedicato a Chac o Chaac, il dio Maya della pioggia e dell’acqua in generale, cosa che le ultime scoperte sembrano confermare.

https://c8.alamy.com/compit/cr6ncm/la-somm...esso-cr6ncm.jpg

Ma andiamo per ordine.
Già dagli anni 30 del ‘900 si sapeva che questo edificio piramidale ne contiene al suo interno un altro, portato alla luce in quegli anni e un tempo accessibile al pubblico, oggi non più.
Nella seconda foto si vede la porta di accesso, oggi chiusa.

Questo secondo edificio ospita tra l’altro una sala con un trono a forma di giaguaro, dipinto di rosso e con la maculatura realizzata con tessere di giadeite verde smeraldo, che per i Maya era pietra legata all’acqua e alla pioggia.

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/com...hichen_Itza.jpg

Nel 2015 sono iniziate indagini all’interno della seconda struttura, perché si riteneva quasi certo che ce ne fosse al suo interno una terza, che in effetti venne trovata, motivo per cui si iniziò a chiamare scherzosamente questa struttura “piramide matrioska”.
Ecco la tomografia, realizzata da © Unam University (Universidad Nacional Autónoma de México) che illustra l’attuale conoscenza della struttura

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Nel 2017 gli studiosi messicani della UNAM iniziarono una indagine sul terreno circostante la struttura, per mezzo di uno strumento da loro appositamente realizzato, una specie di georadar molto evoluto e complesso, composto da 96 elettrodi collocati lungo il perimetro della piramide. Questa indagine rivelò che sotto la piramide esisteva una specie di lago, una cavità carsica piena di acqua che i maya chiamavano tz’onot, parola che gli spagnoli adattarono in cenote.

https://www.fundacionunam.org.mx/wp-conten...tePIRAMIDE1.jpg

Il cenote più famoso che si trova all’interno del sito di Chichén Itzá è quello noto come cenote sagrado o cenote de sacrificios, perché veniva utilizzato per riti di invocazione delle divinità del mondo inferiore, riti che comportavano quasi sempre il sacrificio di giovani individui, femmine e maschi in genere scelti tra i più belli fisicamente, o addirittura fanciulli, a volte anche deformi.
Questo è stato verificato analizzando il fondale del cenote, che ha restituito una gran quantità di ossa umane.

In realtà all’interno del sito, che è vastissimo, sono già stati rinvenuti almeno altri 2 cenotes, dei quali uno non è visitabile perché situato in una zona ancora chiusa al pubblico.
L’altro è nei pressi della piramide chiamata Ossario o del gran sacerdote perché al di sotto di essa è situata una caverna, in parte naturale, in parte modificata per ricavare 7 cavità minori che ospitavano altrettante tombe, in una della quali era sepolto un personaggio di alto rango.
Questo cenote è nascosto dalla vegetazione e lo si riesce a vedere solo se si conosce la sua esistenza e la sua posizione. Tuttavia, avvicinarsi troppo è pericoloso, perché non c’è protezione alcuna presso il suo orlo, che è invisibile perché coperto da un tappeto di felci.
Almeno la protezione non c'era nelle due occasione in cui ho visitato Chichén.

Per questo motivo quella zona viene ignorata dai percorsi turistici, non ostante questa struttura sia altrettanto importante di quella tanto nota e alla quale questa discussione è dedicata.

Una breve presentazione di El Osario: è una replica in piccolo di quella più nota, ma molto più complessa.

https://www.chichenitza.com/public/assets/...hichen-itza.jpg

https://www.chichenitza.com/public/assets/...ests-temple.jpg

Nei confronti di questa struttura sono state condotte accurate indagini archeoastronomiche e si è scoperto che la sua orientazione ha un significato molto rilevante nella cultura Maya: ne parlerò in una prossima discussione.

Tornerò nella prossima puntata alla piramide di Kukulcán.

Aggiungo solo che nelle due occasione in cui ho visitato Chichén non era permesso salire lungo le scalinate della piramide, a causa degli incidenti occorsi ai visitatori e per quanto ne so, a tutt'oggi è la situazione non è cambiata, così come quella dell'ingresso alle strutture sottostanti.
 
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