A cena con amici, uno di loro mi ha magnificato la "Dieta dei gruppi sanguigni", che si basa sugli alimenti maggiormente affini al gruppo sanguigno di ciascuno. La dieta si baserebbe sul fatto che i gruppi sanguigno sono apparsi in momenti diversi dell'evoluzione umana, seguendo, secondo la ricostruzione fatta da chi ha inventato la dieta, le differenze alimentari che si sono succedute nel tempo e nello spazio.
Qui la sintesi di tale evoluzione:
http://dietagrupposanguigno.net/i-gruppi-sanguigni/Non conoscendo bene la materia, ho cercato altre fonti (in italiano) ma ne ho trovate poche, le pagine google sono piene zeppe di riferimenti a questa stessa linea di evoluzione.
Alcune cose, però, son riuscita a recuperarle e riguardano:
[quote]
Gli uomini di Neanderthal non erano ancora abili predatori: si cibavano infatti di piante selvatiche, larve e degli animali uccisi da altri predatori.
[quote]
Questa asserzione sarebbe stata ampiamnete smentita, infatti i Neandertal erano bravi a cacciare quanto gli Homo Sapiens, tanto è vero che sarebbe da cercare in altri motivi il perché della loro estinzione a favore degli uomini moderni.
CITAZIONE
Con la comparsa dell’uomo di Cro-Magnon circa 40.000 anni fa i nostri antenati, tutti appartenenti al gruppo 0, divennero cacciatori che si alimentavano principalmente di carne e si posizionarono in cima alla catena alimentare.
Relativamente a questo passaggio, una ricerca abbastanza recente, ha mostrato come i gruppi sanguigni siano in comune con le scimmie ed ereditati da un unico antenato comune. Quindi, come farebbero ad essere comparsi in tempi diversi?
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubrich...ie_7675921.htmlVorrei capire come stanno esattamente le cose, e se quanto riportato dal dietologo in questione sia frutto della sua disinformazione, oppure era l stato dell'arte sulla materia quando lui la ideò.