Ostraka - Forum di archeologia

Posts written by Guglielmo da Baskervill

view post Posted: 8/2/2013, 08:39 Gli Etruschi furono italici, mai anatolici. - Etruscologia
Salve non ho ancora potuto leggere l'articolo, ne conosco le conclusioni: smentiscono Erodoto.

www.plosone.org/article/info%3Adoi%...al.pone.0055519

mi piacerebbe leggere i vosrti commenti.

salve! :B):
view post Posted: 22/12/2012, 20:02 Ringraziamenti ed auguri! - Di tutto un po'...
CITAZIONE (massinissa @ 22/12/2012, 16:33) 
Forse l'umanità è stanca, annoiata e ha bisogno di novità eccitanti e che la facciano sentire viva...

Bhe se sei l'ultimo esemplare di bipede a camminare su questa terra, puoi menarne gran vanto e farti figo quando salirai in Paradiso!...acquisisci di importanza se vivi l'Apocalisse! Vanitas vanitatum et omnia vanitas . :P

passavo di qui per fare gli auguri, ma mi sa che sono in anticipo...fatemi u fischio quando stappate il brunello! :cheers.gif: ^_^
view post Posted: 28/11/2012, 12:43 Tomba dei Giganti del nuraghe Arrubiu: i bronzetti nuragici risalgono al XII-XIII a.C. - Archeologia della Sardegna
CITAZIONE (leda77 @ 28/11/2012, 10:56) 
Mi sapresti dare qualche informazione bibliografica su questi confronti di Lilliu?

P.S. ho corretto qualche refuso nel tuo messaggio, per questo vedi la scritta con la mia modifica.

grazie...io sono un portatore sano e prolifico di refusi... -_-

posso fare molto di più, eccoti il testo principe di Lilliu sui Bronzetti:

www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&id=296935

online se nne trovano anche altri..ma bisogna partire da questo... ;)

è ancora insuperato. Poi naturalmente esistono miriadi di articoli intorno all'argomento. cmq dai "feniciologhi" come Bernardini, Barreca ecc, ai "nuragologi" dell'800, 900 ecc v'è concordanza unanime sulla matrice nuragica dei bronzetti. unanimità che si è ripetuta con la grande statuaria la quale è pressochè identica ai Bronzetti.

più che per ciàò che dice Perra, io forse ho capito cosa serva la sottolineatura del cronista quando sulla autoctonia dei bronzi.

di recente è uscita una importante monografia sui Modelli di nuraghe:

Simbolo di un simbolo. I modelli di nuraghe. [Con CD-ROM].,editore: ARA Edizioni,periodo: ,luoghi: Sardegna,,soggetti:

tra i bronzetti vi sono diversi modelli di nuraghe. le stesse navicelle nuragiche incorporano il modello di nuraghe nell'albero maestro.

cmq la monografia è importante perchè è scritta a più mani da diversi archeologi isolani in essa oltre al confronto tra modelli di nuraghe in bronzo e in pietra si trovano nuove considerazione per il rapporto tra statuaria e bronzistica. la statuaria sarebbe più recente di questa, dato che risalirebbe al X-XI sec. a.C .ed in ogni caso anche in quel libro si sottolinea l'impronta nuragica tanto della statuaria quanto della bronzistica

ciao
view post Posted: 28/11/2012, 00:11 Tomba dei Giganti del nuraghe Arrubiu: i bronzetti nuragici risalgono al XII-XIII a.C. - Archeologia della Sardegna
la tomba sorge a circa 200 m dal nuraghe arrubiu. sinceramente anche io ne ignoravo l'esistenza prima di leggere questa notizia.
potrebbe essercene addirittura un altra per la quale F. Lo Schiavo, Perra ed il resto del team che ha scavato questa tomba avrebbero ricevuto un nuovo incarico.

nel web qualcuno polemizza sul fatto che la tomba sarebbe stata sconvolta da clandestini, ma Perra nella conferenza che vedete nel video ha affermato che i bronzetti si trovavano nello strato non disturbato. insieme ai bronzetti è stata rinvenuta una spada votiva: spade votive sono state rinvenute nei pressi o dentro di altre TdG ma questa è la prima volta in uno studio stratigrafico, per le tombe dei giganti.
CITAZIONE
finora i bronzetti nuragici erano considerati di derivazione fenicia e non propri della civiltà nuragica perché non ne erano stati ritrovati di databili prima dell'arrivo dei Fenici in Sardegna.

la tecnica della cera persa è sempre stata ritenuta di derivazione cipriota. dentro il pozzo sacro di santa cristina (scavato e indagato da Atzeni negli anni 60 ma ....ancora...con dati mai pubblicati) furono trovati dei bronzetti levantini ed una navicella nuragica. i bronzetti levantini sono i più antichi di questo tipo trovati in un sito sardo: Barreca ( se non sbaglio ) li datava al XII sec a.C.

tuttavia i bronzetti sardi sono da tutti ritenuti nuragici; da Lilliu in poi sono stati confrontati eccome: oltre che con la bronzistica fenicia anche quella di Urartu. le peculiarità della bronzistica sarda sono però inconfondibili e sulla matrice nuragica della loro produzione non v'è alcun dubbio rilevante.

è però accaduto che i bronzetti rinvenuti in contesti scientificamente indagati siano una minima parte, e di questi sono ancor meno quelli che possano dare indicazioni cronologiche. I contesti che finora hanno datato i bronzetti sono tutti extra insulari: cioè sono contesti etruschi. questi non risalgono oltre il IX sec. a.C. data alla quale si faceva risalire la colonizzazione fenicia ( anche su questo il discorso si è complicato...)

tuttavia adesso stanno venendo fuori nuove indagini, ed esiste una parte importante dell'archeologia sarda capeggiata da Fulvia lo Schiavo che sulla base di nuovo contesti, tutti sardi, ( matzanni, serra niedda, piscu suelli, ballao ed adesso questo. più qualche altro di più problematico) chiede di rialzare la datazione dei bronzetti.

Edited by leda77 - 28/11/2012, 10:59
view post Posted: 25/11/2012, 11:22 Tomba dei Giganti del nuraghe Arrubiu: i bronzetti nuragici risalgono al XII-XIII a.C. - Archeologia della Sardegna
http://www.videolina.it/video/servizi/3274...-bronzetti.html

Straordinaria scoperta di frammenti di bronzo nella tomba dei giganti vicina al nuraghe Arrubiu di Orroli che consentirebbe una nuova datazione del bronzetto nuragico al XII-XIII sec. a.C.
view post Posted: 3/11/2012, 16:53 Perchè l'uomo ha iniziato a misurare il tempo? - Archeologia e Antropologia
CITAZIONE
Naturalmente anche per me vale il fatto che ciò che ho espresso sia solo una mia idea.

;) ovvio, ma in base alle tue idee

qual'è l'evento naturale alla base dei cicli calendariali artificiali dell'America centrale?
o delle feste penteteriche greche?
e della settimana ebraica?

brelich dice che l origini di tali cicli vanno ricercate caso per caso, ma certamente, non in cicli naturali.

e tenderei a distinguere l'assunto è sempre dal materiale che si origina l'immateriale, cosa che, per chi non crede al trascendente e al Trascendente :P è appunto un apriori scaduto in ovvietà, dall'assunto per il quale, i cicli calendariali, non sempre hanno le loro date cardinali, o la loro ciclicità determinati dalla natura, solo questa è la tesi di brelich. :P

:cheers.gif: ^_^
view post Posted: 3/11/2012, 11:09 Perchè l'uomo ha iniziato a misurare il tempo? - Archeologia e Antropologia
la sensazione di trovarsi dinanzi ad un problema "uovo gallina" sorge in genere o per insufficienza di dati, o perchè una vasta casistica offre soluzioni così variegate ed eterogenee che prima di tutto dovrebbero portare a concludere sul fatto che La soluzione non esiste, ma semmai esistono, plausibilemente, varie sluzioni diverse in base alle culture.

Voglio dire che in base ad alcuni esempi portati da Brelich, per alcune culture si deve accettare il fatto che talune feste calendariali sono slegate dal ciclo naturale, e dunque da esisgenze pratiche.

Quello che va appunto reciso, in base all'osservazione di Brelich, è l'assioma che lega l'organizzazione calendariale delle culture(più prmitive soprattutto) ad esigenze meramente pratiche, come se esse fossero socialmente incpaci nell'apprestare un loro sistema di credenze immateriali da cui poi nacque l'esigenza del calcolo del tempo.

comunemente i più grandi complessi megalitici a cui si attribuisce la funzione del calcolo del tempo astronomico, si interpretano come dovuti alla necessistà agricole, o comunque materiali. ma chi può dirlo?
E', sulla base di quanto sopra riportato più che altro una interpretazone convenzionale privo di riscontro, dovuta più altro alla carenza dei dati.

Il fatto è che le intepretazioni convenzionali per il loro costante riproporsi nel tempo, si tramutano in verità congelate e cmq, condizionanti.
view post Posted: 3/11/2012, 09:42 Perchè l'uomo ha iniziato a misurare il tempo? - Archeologia e Antropologia
saluti a todos! :P

voglio rinverdire questa discussione, col seguente passo tratto da Brelich, introduzione alla Storia delle religioni::

CITAZIONE
Le feste periodiche sono, per la maggior parte, connesse con ò'obiettiva natura ciclica del tempo (anno solare, lunazioni, cicli vegetativi ecc.)ma non qualisiasi momento ricorrente diventa festa, solo i momenti ricorrenti importanti o critici che si ha bisogno di sottrarre al tempo profano. (...)
le feste periodiche costituiscono probabilmente le basi storiche e ad ogni modo i cardini di ogni calendario. Esse esistono anche nelle civiltà che ignorano non solo la scrittura, e i calcoli non del tutto elementari, ma anche il bisogno pratico di conoscere l'esatta durata dell'anno e delle sue possibili suddivisioni: il primo inccentivo allo sforzo di capire la regolarità delle ricorrenze astronomiche sarà stato dato dal bisogno di stabilire il tempo giusto per la celebrazione delle feste periodiche

la necessità di calcolare il tempo non è più dovuta, o non sempre è dovuta a necessità materiali, quali per esempio i cicli vegetativi connessi magari alle esigenze dell'agricoltura, come un postulato tacito fa spesso sottintendere, ma a necessità immateriali, forse altrettanto critiche ed importanti di quelle materiali?

:P
view post Posted: 23/8/2012, 11:03 Cos'è l'archeologia - l'opinione di un filosofo - Archeologia - Sezione generica
CITAZIONE (massinissa @ 16/8/2012, 16:36) 
Non so, trovo questa cosa del tramandare ai posteri un pò stretta. Non dico che non sia vera, dico solo che nel costruire grandi edifici, tombe monumentali ecc. non ci sia solo ed unicamente quella volontà. E' possibile e verosimle, che tutto sia stato costruito per la gloria, l'evidenza vuoi di un gruppo elitario, vuoi per celebrare le gesta di un personaggio eminente. Ma magari solo superficialmente avranno pensato "Toh! Speriamo arrivi anche ai nostri nipoti di qualche millennio più avanti!" :lol:

Non dico che non sia vero, dico solo che per me non sempre c'è questa volontà. Per Toppo Daguzzo, potrei dirti la stessa cosa, Dedalo. E sai anche che per la preistoria dare un'interpretazione corretta è molto difficile. La tomba monumentale può a parer mio avere altre spiegazioni: celebrare la presenza di un gruppo evidente della società e quindi ricco, celebrare uno o più personaggi di spicco, gruppo familiare abbiente, imitazione e emulazione di popoli incontrati e ritenuti interessanti da punti di vista differenti ( il sito, del bronzo finale, mi fa pensare anche alla presenza micenea molto massiva in quelle zone). Tutto ciò per dire che almeno io, vado cauto. Mi è stato insegnato a farlo sempre, ed essendo un preistorico ancora di più non avendo prove scritte di ciò che ho davanti. Magari sarò esagerato, ma è una linea di condotta che mi hanno consigliato, l'ho trovata consona e l'ho fatta mia. Senza comunque considerarla unica, sola e perfetta, s'intende!! :lol:

Ok, ma io sono d'accordo con voi, come sempre d'altronde ;) sulle premesse metodologiche, ma ho tirato in ballo Toppo daguzzo, non a caso, datosi che, se non erro (sempre come al solito va do a braccio, e se sbaglio mi corrigerete... :P ) che le inumazioni sono cronologicamente scansite nel tempo, se non vado errando v'erano due livelli di inumazioni, i quali attestano l'uso della tomba durante alcuni decenni.

ora, se questo non fosse il caso di toppo daguzzo, pazienza tanto son certo che potrebbero venirmene in mente degli altri..

il nodo è che la riunione in un unico monumento di membri di un clan (o quello che era), la persistenza nel tempo di tale uso, la monumentalità, mi pare rebndano palese la volontà di preservare e affermare l'identità del gruppo nel tempo, la qual cosa è a sua volta, un elemento fondante di ciò che chiamiamo"etnia". io però - poichè mi paiono concetti più neutrali - preferisco parlare di identità e senso di appartenenza ad una identità, più che di etnia...

CITAZIONE
( il sito, del bronzo finale, mi fa pensare anche alla presenza micenea molto massiva in quelle zone).

i rapporti con i minenei erano importanti, ma ciò non vuol dire che lì vi fossero micenei, mentre l'adozione di alcune pratiche funerarie eventualmente viste nell'Ellade, non implicano automaticamente che l'identità di quel gruppo italiano mutò i9n modo sostanziale, perchè potrebbe essere stato adottato come strumento atto a riaffermare, in modo più efficace l'identità e il potere di quel gruppo italico.

se non erro quel "mausoleo", aveva delle particolarità architettoniche peculiari che rimandano alla tradizione italiana, tipo il dromos interamente coperto, diversamente d aquanto avveniva nell'ellade... ^_^

birrozza? :cheers.gif: :cheers.gif: :cheers.gif: :P

CITAZIONE (IunoMoneta @ 15/8/2012, 20:30) 
CITAZIONE (DedaloNur @ 15/8/2012, 18:24) 
l'archeologia e l'archeologo non è esclusivamente materia da "spazzini", nella misura in cui ha a che fare con il monumentale, oltre che col "quotidiano".

Ma anche il monumentale, a un certo punto della sua vita (e spesso ben prima di quel che speravano i costruttori), viene rifiutato, obliterato, demolito per reimpiegare sue parti, etc. Quindi anche quando abbiamo a che fare con monumenti spesso abbiamo a che fare con rifiuti.

sì però il rifiuto prodotto dal onumentale è qualitativamente diverso dal rifiuto prodotto dal quaotidiano.

in ogni caso, la primca categoria di rifiuto rimanda alla dimensione "alta" dell'uomo, fatta di politica, religione, morale, arte, per cui il monmentale costrige sempre l'archeologo come o storico ad interrogarsi su come tale dimensione fosse percepita nel passato.

la seconda categoria all'umano semplicemente umano...

o almeno io la vedo così...

birrozza anche a te...:cheers.gif: :P
view post Posted: 15/8/2012, 17:27 Addomesticamento del cavallo nel periodo prenuragico e nuragico - Archeologia della Sardegna
Ho mandato una mail a Cancedda (non ho trovato maildi altri autori) per avere ragguagli sugli studi genetici intorno al cavallo del Sarcidano e della Giara .

se, dovessi aver riscontro ...ti farò sapere... ^_^
view post Posted: 15/8/2012, 17:24 Cos'è l'archeologia - l'opinione di un filosofo - Archeologia - Sezione generica
CITAZIONE (IunoMoneta @ 12/8/2012, 20:32) 
CITAZIONE (DedaloNur @ 10/8/2012, 08:31) 
Eh no... :P ci risiamo...perchè i preistorici dovrebbero essere così differenti dagli storici nei loro desideri, aspirazioni, azioni ecc. ?

Rispondo con ritardo perchè, essendo in questo periodo particolarmente irritabile, non mi sono fidata di me stessa.
Forse Dedalo, dovresti considerare il contesto in cui le parole che tanto ti hanno indignato erano state scritte.

:huh: :huh: :huh: come sarebbe indignato?!?!... :wacko: Iuno, è normale, semplice, ....disaccordo....

se fossi indignato non avrei messo quelle faccine, le emoticon servono a questo... ;)

per la prossima volta... :P :cheers.gif: cià. :cheers.gif:

CITAZIONE (massinissa @ 11/8/2012, 21:42) 
Dedalo, non mi riferivo solo ai preistorici!! Mi riferivo invece al fatto che secondo me, come oggi (???) non credo ci sia la precisa volontà di creare qualcosa al fine di tramandarlo alle future generazioni...

eh no-bis :P

allora la tua, come pensavo, non era mera ironia in risposta ad altre battute (come mi pare ritiene Iuno..)...

per rilanciare gli esempi di Iuno in ambito peninsulare, com'è che a Toppo daguzzo, una élite si fa costruire un "tumulo" monumentale , nel quale vengono probabilmente sepolti i membri di una "gens" aristocratica?

l'archeologia e l'archeologo non è esclusivamente materia da "spazzini", nella misura in cui ha a che fare con il monumentale, oltre che col "quotidiano".

(così rimango nel topic..) :P

a proposito, buon ferragosto a tutti... :cheers.gif:
view post Posted: 10/8/2012, 07:31 Cos'è l'archeologia - l'opinione di un filosofo - Archeologia - Sezione generica
CITAZIONE (IunoMoneta @ 7/8/2012, 20:42) 
CITAZIONE (massinissa @ 7/8/2012, 11:08) 
E non era certamente interesse degli avi lasciarci ricordi e souvenirs della loro epoca!!

Dici questo perchè sei il solito preistorico.... ;) I "miei" romani (ma prima di loro egizi e greci, ad esempio) molto hanno costruito perchè durasse in eterno e in eterno fosse memoria loro.
La cosa, fra i tanti esempi possibili, è in Orazio (Carm. III, 30): Exegi monumentum aere perennius...

Eh no... :P ci risiamo...perchè i preistorici dovrebbero essere così differenti dagli storici nei loro desideri, aspirazioni, azioni ecc. ?

Se guardo a certi monumenti preistorici, io penso proprio l'incontrario di Massinissa: dinanzi a Stonehenge et similia il carme di Orazio non stonerebbe affatto.

Stiam parlando di due gradi di sviluppo sociale e tecnologici differenti, non di due tipi di Umanità differenti.

P.s.:
il" ci risiamo" era riferito al fatto che secondo Lama Su e Massinissa i preistorici non avrebbero "sviluppato" un loro senso "etnico" in confronto ai popoli di età storica.

Giusto per chiarire l'allusione ma senza voler rinfocolare la diatriba, qui.

Scusate l'O.t., ma se non altro, anche all'arco dell'archeologo preistorico vengono restituite le frecce per asserire di non essere soltanto un "archeologo spazzino"

saluti a tutti. :cheers.gif: ^_^ :lol:

Edited by DedaloNur - 10/8/2012, 08:46
view post Posted: 9/8/2012, 16:38 Addomesticamento del cavallo nel periodo prenuragico e nuragico - Archeologia della Sardegna
CITAZIONE (massinissa @ 3/8/2012, 20:13) 
A dceg dico che sarebbe interessante una discussione sulle metodologie, però anche con la partecipazione e la curiosità degli "archeofili"! :lol:

:P sì sarebbe interessante...ma quanto a partecipazione... -_- di questo periodo,,,,, <_<


un altra pubblicazione sul cavallo del Sarcidano:
http://air.unimi.it/handle/2434/186087


CITAZIONE
Titolo: Caratterizzazione genetica del cavallo del Sarcidano mediante microsatelliti
Autori: COZZI, MARIA CRISTINA
VALIATI, PAOLO
STRILLACCI, MARIA GIUSEPPINA
ZANOTTI, MARTA
Settori scientifico disciplinari: AGR/17 - Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico
Data di pubblicazione: 2001
Enti collegati al convegno: Università degli Studi del Molise
Società Italiana di Ippologia
Citazione: Caratterizzazione genetica del cavallo del Sarcidano mediante microsatelliti / M.C. Cozzi, P. Valiati, M.G. Strillacci, M. Zanotti - In: Atti 3° Convegno Nuove acquisizioni in materia di alimentazione, allevamento e allenamento del cavallo sportivoCampobasso : Università degli Studi del Molise, 2001. (( Intervento presentato al 3. convegno Convegno Nuove acquisizioni in materia di alimentazione, allevamento e allenamento del cavallo sportivo tenutosi a Campobasso nel 2001.

view post Posted: 29/7/2012, 17:59 Addomesticamento del cavallo nel periodo prenuragico e nuragico - Archeologia della Sardegna
Ho un poco di tempo almeno oggi e cerco anche io:

CITAZIONE
In questa database esiste un solo articolo di Paolo Valiati, che pero' e' del 2004 ed e' quello che avevo citato io prima:

No, gli studi di Valiati sono due. dunque nel database ne manca uno.

oltre all'articolo del 2004

Cozzi MC, Strillacci MG, Valiati P, Bighignoli B, Cancedda M, et al. (2004) Mitochondrial D-loop sequence variation among Italian horse breeds. Genet Sel Evol 36: 663-672

ve n'è uno più vecchio del 1993, i cui autori sono, quasi, gli stessi,

Atti della Societa Italiana delle Scienze Veterinarie (1993)
Analysis of equine local population genetic resources. Preliminary studies on Sarcidano horse [Sardinia]
Cristofalo, C.; Cozzi, M.C.; Valiati, P. (Milan Univ. (Italy). Istituto di Zootecnica); Cancedda, M. (Sassari Univ. (Italy). Istituto di Fisiologia Generale e Speciale degli Animali Domestici e Chimica Biologica)

http://agris.fao.org/agris-search/search/d...5.xml;IT9562214

ho appena cercato anche io lo sudio del ricercatore australiano,ed in effetti non ho trovato alcunchè, ne in riferimento alla Sarcidano, ne in riferimento alla Sardegna: questo è ancora più strano.


in una relazione del 2010, titolo: Caratterizzazione, recupero produttivo e valorizzazione di razze equine autoctone toscane: cavallo Maremmano, cavallino di Monterufoli ed asino dell'Amiata") si legge,

CITAZIONE
Il cavallo Sarcidano è tra le razze più antiche della Sardegna ed ha trovato, a seguito dell’iscrizione nel Registro Anagrafico delle etnie locali, riconoscimento ufficiale tra le razze autoctone dell’isola. La sua storia sembra contare ben ventimila anni, coincidendo con le origini del cavallo moderno. Il patrimonio genetico di questa razza è una vera e propria miniera di informazioni che potrebbe fornire dati fondamentali per la ricostruzione dell’evoluzione del cavallo stesso. Studi genetici hanno messo in evidenza l’estraneità del cavallo del Sarcidano con le altre popolazioni equine italiane.

poichè la relazione è disponibile in rete presumo che tutti i siti, wikipedia compresa, abbiano estrapolato da questo testo: almeno questo è il mio augurio :P .

il quale a sua volta rimanda ad altri studi probabilmente quelli stessi che siam citando noi, o magari altri di cui non siamo a conoscnenza.

mi pare, ad ognoi modo strano che la citazione di un ricercatore australiano sia avvenuta senza che in realtà l'articolo in questione non nominasse, non il Sarcidano, ma addirittura la Sardegna...

potrebbe darsi che l'articolo a cui si riferisce il mio link sia troppo vecchio o più semplicemente non sia stao inserito nel database, come già il primo articolo di valiati-cancedda
828 replies since 27/9/2010