CITAZIONE
Ma soprattutto: ma sai quanti bestemmioni tireranno quelli come me che hanno nella propria biblioteca domestica migliaia e migliaia di euro - e quindi quei bei soldoni li hanno spesi -
ahah
eh lo so...anche io investo in carta......
però sono contento.
su un piano strettamente commerciale e concorrenziale, cmq la partita delle librerie contro colossi come Amazon, Google - che stan costruendo la più grande biblioteca della storia dell'umanità - è persa in partenza. Devono trovare altre strade per sopravvivere.
resta il fatto che si dovrà pur evitare che pochi soggetti internazionali possano detenere ill controllo della conoscenza. le piccole/grandi biblioteche sono il baluardo contro un
paradosso del genere. Il web e la smaterializzazione del libro dovrebbero servire per rendere Universale l'accesso alla cultura, ma dato l'andazzo si rischia che 2 o 3 colossi, monopolizzino la libreria internettiana.
Inoltre le biblioteche come dice l'articolo sono un luogo di socialità oltre che di cultura . A queste persone, le blbioteche devono garantire servizi ulteriori non basta più solo il prestito, il silenzio, ed una sedia con la scrivania....anche se alla fine anche qesti sono gli elementi grazie ai quali la biblioteca si salverà: agli studiosi serve un luogo per star soli ma senza esser completamente isolati.
Poi pronostico che tra i nuovi servi che le Biblio potrebbero offrire ci potrebbe essere proprio il prestito di testi specialistici o cmq rarissimi e grande costo. Vedrai che a qualcuno verrà magari in mente di creare un sistema tecnologico e giuridico, grazie al quale i testi rari si potrebbero mettere a disposizione in device pubblici (cioè di proprietà delle biblioteche),
solo per il tempo della consultazione in Bilbioteca. In questo modo la bliblioteca invece di entrare in competizione con i nuovi canali di diffusione del Sapere, potrebbero rappresentare il punto di equilibrio...tra il principio del diritto d'autore e quello del libero accesso al sapere. Io mi auguro uno scenario del genere.
dobbiamo infatti ricordarci che il diritto d'autore è sacrosanto come quello dell'accesso universale. Anche perchè conculcando troppo il primo, gli autori di cosa vivrebbero? e da cosa sarebbero spronati a parte la passione?
con la maggior apertura delle biblioteche ai servizi internet si si potrebbe pensar anche ad altre cose...
E cmq in questo scenario ideale...Karl non dvrà più spendere migliaglia di Euro sottraendo preziosa liquidità al PIL..
poi per il resto...si vedrà quali armi sfodererà la Pirateria....e aprofitto della presenza di Dcek...per chiedergli lumi molto OT...su questo partito dei pirati tedesco (c'è già in Scandinavia se non erro) di cui ancora non ho potuto leggere una mazza...da dove vengono? chi sono? dove vanno? tu che vivi in cruccolandia magari conosci qualcosa in più..
forse poi non è neppure tanto OT.