CITAZIONE (lino85 @ 3/1/2015, 13:42)
Aspetta... A me risulta che le prime tracce dell'alfabeto latino siano comparse nel VI secolo a.C. (iscrizioni di Duenos e Lapis Niger) mentre le prime tracce dell'alfabeto greco comparvero nel IX secolo a.C... la mia domanda è quindi: perché di fatto sembra che i Romani non ebbero lunghi documenti scritti fino al 240 a.C., al tempo della fine della guerra punica, quando Livio Andronico rappresenta i primi drammi teatrali?
La prima attestazione di alfabeto latino arcaico risale al VII sec. a.C. con la Fibula Prenestina, oggetto affine ad altri esempi di fattura etrusca.
Alle origini della scrittura non si scrivono poemi o grandi documenti, di norma sono elenchi, atti di vendita, leggi o precetti religiosi, la stesura di un poema o di una qualsiasi altra opera è frutto di un'ulteriore evoluzione culturale. Testi lunghi, ad esempio, che tra l'altro sono ritrovamenti straordinari e rari, sono la Tabula Curtonensis etrusca (contratto di vendita), le Tavole di Pyrgi etrusco-fenicie (contratto di vendita), oppure la Mummia di Zagabria sempre etrusca o le Tabulae Iguvinae umbre (precetti religiosi).
CITAZIONE (lino85 @ 3/1/2015, 13:42)
Mi domando però se questi racconti mitici (che peraltro, cercano di spiegare la nascita della civiltà romana e non, come negli altri popoli, l'origine del mondo e i fenomeni naturali) siano effettivamente stati trascritti (non so fino a quanto è possibile rintracciare la loro origine in forma orale) prima del 240 a.C. ...
La prima storiografia greca che affrontò l'origine di Roma traeva le sue informazioni dalla tradizione orale, da monumenti e da documenti che per nostra sfortuna non si sono conservati. Le informazioni, quindi, ci sono arrivate solo attraverso la mediazione di questi autori greci o dalla storiografia latina di epoche successive. Il fatto che non vi siano citazioni di opere non significa che queste non vi furono, ma probabilmente non vi furono autori così importanti da essere menzionate dal mondo greco.
Anche le più grandi opere della letteratura greca, vedi Iliade od Odissea, prima di tutto furono racconti orali e sono in un secondo momento furono codificati in un'opera unica scritta.
CITAZIONE (lino85 @ 3/1/2015, 13:42)
Volevo di fatto sapere se davvero dall'VIII secolo a.C. al 240 a.C. la civiltà romana era in fase di "stasi" culturale, mi sembra strano che per cinque secoli si abbiano così pochi elementi culturali originali del mondo latino...
Ciao.
Io non credo che la mancanza di testi originali o di autori latini noti attivi nella prima età romana significhi assenza di attività culturale o di scarsa originalità. Per questa prima fase la parola passa all'archeologia, che più della storiografia scritta può dare informazioni su periodi in cui ancora non esisteva la storiografia. Insomma, scrivere della propria storia e della propria cultura è una necessità che si avverte quando si ha qualcosa da raccontare per giustificare la propria esistenza.
Prima della nascita della storiografia, le uniche informazioni certe sono quelle archeologiche che possono confermare o smentire la storiografia.
ciao