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Il cinabro e il significato del suo uso nelle tombe Maya

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Usékar
view post Posted on 9/2/2012, 20:13 by: Usékar
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Tempo addietro, nel corso della discussione circa la lastra che copre il sarcofago di Pakal (https://ostraka.forumfree.it/?t=56147924), Perseo mi pose questa domanda (https://ostraka.forumfree.it/?t=56147924&p=458485017)
"E' molto interessante anche il dettaglio della "spruzzata" di cinabro rosso-sangue dentro alla tomba. Ricordavo di aver letto qualcosa riguardo a questo potere rigenerante che i Maya attribuivano al sangue. Mi chiedo però (da ignorante in materia), perché non usare del sangue vero... Non avrebbe avuto "realmente" un potere rigenerante su Pacal?".

Riporto l'opinione in merito di alcuni studiosi.


Lynn V. Foster, nel suo Handbook to Life and the ancient Maya World, pag.204, molto stringatamente scrive (traduco)

Il cinabro rosso e l'ematite dello stesso colore venivano abbondantemente cosparsi sui resti scheletrici delle tombe reali perchè il rosso era il colore associato all'est, la direzione del sole nascente, simbolo quindi di rinascita.


James L. Fitzsimmons in Death and the classic Maya kings, pag. 82-83 è molto più circostanziato (traduco e in parteriassumo).

Guardando al significato dei glifi Maya classici che stanno per il colore rosso, questo è universalmente associato con l'est, la direzione del sole nascente che giocò un ruolo importante nella nozione Maya di rinascita, particolarmente per quanto riguarda la generazione dei due corpi solare e ancestrale.
.... il cinabro e l'ematite sono sangue simbolico, concettualmente legato alla parola Maya k'uhul (divino, ndt), rappresentata spesso come un flusso di gocce di sangue e che sembra servisse per descrivere l'essenza di ciò che per la società Maya era sacro.
Coprire i resti di un individuo con sangue simbolico era probabilmente una potente dichiarazione....
Non abbiamo nessuna prova diretta che leghi cinabro ed ematite al sangue.
Tuttavia, l'idea che queste sostanze siano legate alla rinascita può fornire una traccia per decifrare il significato delle sepolture dipinte di rosso.
La morte è spesso rappresentata dai Maya come una sorta di nascita: si nasce emergendo dal sangue del grembo materno e nella lastra tombale di Pakal, lo stesso re (che sta rinascendo, ndt) è rappresentato in posizione fetale.
Tenendo presente questa immagine e comparandola con l'idea che i Maya avevano di est-ovest, del collegamento tra morte e nascita e di quello tra idea di divino e flusso di sangue, sembra logico concludere che coprire i cadaveri con cinabro o ematite significasse 'rinascita'.
Mescolando cinabro o ematite con acqua, si ottiene un liquido che può sembrare sangue. Coprire un cadavere con sangue simbolico avrebbe creato un parallelo tra gli aspetti fisico e spirituale della morte e questa pratica ha chiare implicazione su come i Maya dei diversi siti vedevano lo stesso processo di rinascita.
Giova infatti ricordare che alcune tombe reali di Palenque, Tikàl e Toninà venneroo riempite di cinabro prima della sepoltura, mentre a Copàn la cosa avvenne dopo la sepoltura primaria.
 
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7 replies since 9/2/2012, 20:13   780 views
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