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Il cinabro e il significato del suo uso nelle tombe Maya

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Usékar
view post Posted on 10/2/2012, 11:09 by: Usékar
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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A volte, pur leggendo e rileggendo, mi capita di non cogliere l'esatto senso delle parole che ho sotto gli occhi.
Mi accorgo solo ora che Perseo mi aveva posto un quesito al quale non ho per nulla risposto, mentre Leda ha capito perfettamente e ha tentato di rispondere.

In effetti, non è facile capire perchè usassero cinabro e non sangue vero.
L'ipotesi di Leda, e cioè che questo sia dovuto al fatto che il cinabro 'dura di più' e mantiene il suo bel colore rosso vivo per una 'infinità' di tempo, umanamente parlando, è la spiegazione che viene in mente anche a me.
Non ho finora trovato traccia del fatto che gli archeologi si siano posti la domanda.
In effetti, il sangue rapprende e scurisce in breve tempo, diventando nerastro.
Inoltre, si 'corrompe' e 'scompare' velocemente, vi sono molti organismi ematofagi. Quindi, può anche essere che un po' di sangue umano venisse effettivamente versato nelle sepolture ma non ne sia stata trovata traccia perchè completamente 'riciclato'.

Per quanto ne so, anche sugli altari e sui coltelli utilizzati per i sacrifici è molto difficile rinvenire tracce di sangue, non ostante gli altari, per esempio, essendo costruiti con rocce porose come l'andesite, in un certo senso si 'prestino' al rinvenimento di tracce di liquidi e polveri nelle piccole cavità presenti sulle superficie.
A memoria, tracce di sangue sicuramente umano sono state rinvenute su una sola 'celt' Maya. Lo studio relativo è riportato in
CITAZIONE
Iconography of a Greenstone Celt, Kornelia Karbujuhn, in Precolumbian Jade, new Geological and Cultural Interpretations, ed. Frederick W. Lange, University of Utah Press, 1993, pagg. 235-241 e plates 14-15

.
Le tracce presenti sono minime, ma in quantità sufficiente da poterne stabilire l'origine umana e datare il reperto al 500+-240 d.C.
Credo sia l'unica 'celt' in pietra verde (actinolite-albitite, pietra molto vicina alla giadeite) di cui sia stato provato l'uso effettivo come coltello sacrificale.
Normalmente, detti oggetti sono in ossidiana o selce e non ho mai letto che su di essi siano state trovate tracce di sangue.
 
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7 replies since 9/2/2012, 20:13   780 views
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