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Teschi di cristallo Mitchell-Hedges e British Museum: confronto con l'iconografia Maya

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view post Posted on 11/2/2012, 11:29
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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La rappresentazione del teschio umano nell'arte Maya

Una serie di immagini disponibili online aiuta a chiarire come i Maya rappresentavano il teschio umano.
Una forma di rappresentazione era quella schematica, visibile solo all'interno di particolari glifi
http://research.famsi.org/uploads/montgome...age/JM01102.jpg quello che sta sotto i piedi di questo re-giocatore di palla (Seibal, stele 7, c.800 d.C.)
http://research.famsi.org/uploads/montgome...541yaxlin41.jpg in alto a sx (Yaxchilán, 755 d.C.)

Qui, vediamo teschi come copricapo (mancano della mandibola)
http://research.famsi.org/uploads/montgome...palacetab03.jpg (Palenque, 300-600 d.C.)
http://research.famsi.org/uploads/montgome...vJadeCeltFr.jpg (placca in giadeite, Kimball Art Museum, ?)

Altri teschi in sculture di vario tipo
http://research.famsi.org/uploads/schele_p...13/IMG13002.jpg (Palenque, 300-600 d.C., manca della mandibola)
http://research.famsi.org/uploads/schele_p...37/IMG37049.jpg (Copán, 300-600 d.C., quasi tridimensionali)
http://research.famsi.org/uploads/schele/h.../06/IMG0020.jpg (in basso a dx, Yaxchilán, c.700 d.C., manca della mandibola)
http://research.famsi.org/uploads/schele/h.../07/IMG0085.jpg (Chichén Itzá, stile Maya-Tolteco, post 900 d.C., molto schematici)

Un'altra forma è quella che vediamo nelle decorazioni dei campi da gioco, all'interno di una palla
http://research.famsi.org/uploads/schele/h.../07/IMG0086.jpg (Chichén Itzá, stile Maya-Tolteco, post 900 d.C.)
http://research.famsi.org/uploads/schele/h.../08/IMG0019.jpg (Chichén Itzá, stile Maya-Tolteco, post 900 d.C.)

Poi, c'è il tzonpantli di Chichén Itzá (Chichén Itzá, stile Maya-Tolteco, post 900 d.C., tzonpantli è parola nahuatl, forse significa 'parete di crani', il corrispondente Maya non è noto)
www.pbase.com/querido/image/56956953/medium
www.flickr.com/photos/29228751@N00/897955775/

I teschi tridimensionali completi sono rari
http://people.tribe.net/lionfireshaman/pho...c0-6ba22658c84a (Dzibilchaltún, Tempio delle 7 bambole, c.200 d.C.)
http://2.bp.blogspot.com/-GES_cipgBa0/Tx8t...-1_21042643.jpg (?, non ho trovato nè provenienza nè datazione)

La stragrande maggioranza delle raffigurazioni è bidimensionale o manca della mandibola, relativamente poche sono le immagini tridimensionali complete.
Alcuni tratti, comunque, sono evidentemente comuni.

Anzitutto, non ostante si tratti chiaramente di teschi, quasi sempre sono raffigurate le orecchie e i relativi orecchini a rocchetto decorati con pendente.
Dove non è presente l'orecchio, è chiaramente indicata l'articolazione temporo-mandibolare o ingigantito il forame auricolare.
Le cavità oculari sono quasi sempre rotonde e piene, è presente cioè una chiara indicazione dei globi oculari, spesso decorati con una specie di grande virgola.
Questi caratteri sono dovuti al fatto che il teschio è paradossalmente considerato una specie di essere vivente, una divinità.
Quando compare come copricapo, è l'indicazione della presenza dello spirito degli antenati di alto lignaggio.
Le ossa dello zigomo sono sempre indicate in modo 'dolce', arrotondato, come se fossero ancora almeno parzialmente coperte dai muscoli zigomatici.
Nel complesso, l'immagine che si percepisce è 'rotonda', 'morbida, 'dolce' e in un certo senso 'viva'.
Un'altra importante caratteristica è la forma dei denti.
Questi sono sempre indicati chiaramente e in modo anatomicamente corretto: sporgono in avanti e l'attaccatura all'osso mascellare/mandibolare è correttamente resa con un tratto curvilineo.
Fa eccezione a questa ultima regola solo l'ultima immagine, dove però sono chiaramente indicate le labbra, che coprono l'inserzione dei denti (peraltro, il fatto che io non sia riuscito a trovare nessun dato, luogo di rinvenimento, presunta datazione e soprattutto dove è esposto, mi fa dubitare della sua autenticità).



I Teschi Mitchell-Hedges e British Museum e l'iconografia Maya

Ho recentemente affrontato l'argomento dei teschi di cristallo, il più famoso e controverso dei quali è il Mitchell-Hedges.
Secondo quanto affermato da Frederick Mitchell-Hedges e dalla figlia Anna, i due proprietari che l'hanno detenuto dal 1943 al 2007, esso venne rinvenuto negli anni '920 (1924 o 1927, secondo le versioni) a Lubaantún, nel Belize. Non è chiaro se sia stato rinvenuto dal padre o dalla figlia, per la storia vedi https://ostraka.forumfree.it/?t=60089749
www.crystalinks.com/cryskullanna.jpg (Anna e il Teschio)
Nella foto si vede Anna Mitchell-Hedges con il teschio, nelle foto seguenti altre immagini del teschio, più dettagliate.
www.consciouscreation.com/blog/images/crystalskull.jpg
http://api.ning.com/files/m9nxAgIzhYftbZdL...1.jpg?width=750
http://www.mitchell-hedges.com/media/jpg/i...o_teschio_1.jpg
http://therealtwilightzone.com/files/2011/12/skull1.jpg
http://api.ning.com/files/p2cIP2B1axN7gMDe...7o/MH_Skull.jpg
www.crystalinks.com/crystalskullmh.jpg

Dato che è stato dichiaratamente rinvenuto a Lubaantún, una località del Belize occupata in tempi precolombiani da genti Maya (secondo una delle varie versioni appunto all'interno di una piramide o di un tempio Maya) ci si aspetterebbe che fosse un prodotto di questa cultura e che ne seguisse i canoni rappresentativi.
D'altra parte, non abbiamo evidenze archeologiche che ci dicano che in quella zona si siano in precedenza sviluppate culture più antiche che sapessero lavorare in maniera così egregia le pietre dure.
L'unica altra cultura di un tale livello sviluppatasi in zone vicine, anche se almeno 500 km più a nord, è quella Olmeca, ma a quanto mi risulta non ci sono esempi di riproduzioni di teschi umani (ma anche non umani) attribuibili a tale cultura.

Comparando le fattezze di questo oggetto con quelle dei teschi Maya visti in precedenza si notano delle chiare anomalie: praticamente, nessuno dei caratteri tipici delle raffigurazioni Maya è presente: le orbite oculari sono quasi rettangolari e vuote, gli zigomi sono squadrati e appuntiti, i denti piatti e anch'essi squadrati, nessuna indicazione delle orecchie o, in altrenativa, del forame auricolare, l'articolazione temporo-mandibolare è nascosta.
L'impressione generale è 'spigolosa', 'cattiva', non 'morbida', 'dolce' come quella dei teschi visti in precedenza.
Insomma, sembra un prodotto culturalmente diverso.

Queste, invece, sono immagini relative al grande teschio del British Museum (BM)
www.world-mysteries.com/wpe1.jpg
www.greatdreams.com/mayan/Crystal-Skull-museum.jpg
www.world-mysteries.com/sar_6_1_crskull.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Britis_M...tal_Skull08.jpg

Molti hanno notato come i due oggetti si rassomiglino molto, a cominciare dalle dimensioni, 17hx17lax21lux5.4 kg MH, 15hx13.5lax21lux5.45 kg BM.
Il teschio BM sembra una copia un po' meno sofisticata di quello MH: ha la mandibola fissa, le orbite oculari rotonde e i denti ancor più squadrati, ma tutti gli altri particolari sono praticamente uguali (forma generale del 'viso', forma della mandibola, parte posteriore allungata, froma delle ossa nasali e degli zigomi, assenza dei forami auricolari).
Suona molto strano il fatto che la loro provenienza sia così dichiaratamente diversa: il BM proverrebbe dal Messico centrale e sarebbe un manufatto Azteco, mentre il MH proverrebbe dal Belize e sarebbe un manufatto Maya.
Ho già fatto presente, nella discussione indicata in precedenza, come sia stato dimostrato che il teschio BM è un prodotto relativamente recente, realizzato con tutta probabilità nella II metà del sec.XIX.
Data la somiglianza con il MH, o è stato copiato da questo oppure è un prodotto della stessa bottega.
Del resto, anche il teschio MH, per stessa ammissione di chi l'ha avuto in possesso, presenta segni di lavorazione con strumenti mecanici sui denti e nella parte inferiore della mandibola e questi segni sono visibili addirittura senza l'ausilio di moderne e sofisticate apparecchiature, visto che non è mai stato consentito che venisse analizzato in laboratori che ne sono dotati.
Allora delle due l'una: i due teschi sono il prodotto della stessa bottega e dunque sono entrambi stati realizzati dopo il 1850, oppure il BM è una copia del MH, e allora comunque quest'ultimo doveva essere già noto ben prima della data ufficiale di rinvenimento.

Considerando per buona la seconda ipotesi, ammettendo che il MH sia molto antico, deve essere almeno stato rilavorato con utensili meccanici da chi lo ha avuto in possesso.

In ogni caso, è molto dubbio che si tratti di un manufatto Maya, data la assolta mancanza di aderenza ai canoni rappresentativi tipici di quella cultura nonchè il fatto che blocchi di quarzo ialino delle dimensioni necessarie a realizzare un manufatto simile non erano e non sono disponibili nè nell'area Maya nè nelle aree dai Maya raggiungibili attraverso rotte commerciali.

Si tratta comunque di un manufatto impressionante per modalità e tecnica di realizzazione e per le particolarità ottiche che possiede.
In particolare, la realizzazione della mandibola mobile è qualcosa di stupefacente, come il fatto che agisca come un prisma, concentrando la luce nelle cavità orbitali.
Finchè non sarà possibile studiarlo adeguatamente, resterà un oggetto misterioso.




 
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view post Posted on 11/2/2012, 14:20
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Alcuni anni or sono vidi una trasmissione televisiva (in Germania) a proposito dei teschi di cristallo, che però ricordo solo sommariamente. Se non erro si parlava di una possibilità che si trattasse di un lavoro eseguito in un laboratorio di Idar Oberstein, località germanica dove la lavorazione delle pietre dure, giacimenti di agata e diaspro si trovano nelle vicinanze, ha una lunghissima tradizione.

Edited by dceg - 11/2/2012, 16:25
 
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view post Posted on 11/2/2012, 15:48
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Si, questa è una delle ipotesi formulate, però 'a mezza bocca' perchè non c'è nessuna prova in merito.
Non si ha notizia di registri di lavorazione che menzionino la produzione di manufatti simili, nè per quanto si sappia tradizione orale.

Un'altra ipotesi li vede prodotti in Messico da artigiani europei o locali ma istruiti presso scuole europee o da artigiani europei e dotati di strumenti provenienti dall'Europa, segnatamente sempre dalla Germania, dove la lavorazione del cristallo di rocca era una vera e propria industria.


A Idar Oberstein la tradizione della lavorazione delle pietre dure risale almeno alla fine del XV sec., quando vi venivano lavorate le agate estratte dal letto del fiume Nahe.
Il nome stesso del materiale primario, quarzo, forse deriva dal tedesco medievale qerklufterz, nome che i minatori centro-europei davano alla ganga dei filoni metalliferi nei quali nuclei di quarzo appunto si incontrano con frequenza.

Voglio far notare due particolari.
Idar Oberstein è ancor oggi, sia pure in piccolo, uno dei centri mondiali della quotazione dei diamanti. Questo significa che probabilmente la lavorazione degli stessi non vi fu sconosciuta, il che spiegherebbe l'eccezionalità del lavoro effettuato sui cristalli di rocca: il quarzo è molto duro, 7 nella scala di Mohs, con strumenti diamantati il lavoro risulta relativamente facile.
In secondo luogo, mi ha colpito il fatto che importanti giacimenti di quarzo ialino siano stati scoperti e sfruttati dai tedeschi, a partire dalla II metà del XIX sec., in Madagascar. Questi giacimenti vennero scoperti proprio perchè i tedeschi erano alla ricerca dell'agata lavorata a Idar Oberstein. Potevano agire abbastanza facilmente in loco facendo base sulla loro colonia del Tanganica, le cui coste non distano molto dalla grande isola.
E il quarzo del BM proviene probabilmente dal Madagascar.

Insomma, un intreccio di particolari che rende l'ipotesi tedesca molto probabile, anche se mancano prove sicure.

 
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