Ostraka - Forum di archeologia

L'archeoacustica come nuova scienza, Un nuovo modo di indagare gli antichi templi

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Pablito50
view post Posted on 26/10/2012, 16:13 by: Pablito50




CITAZIONE (Usékar @ 22/10/2012, 15:22) 
Qualche altra, breve, notizia dal mondo delle Culture Precolombiane
www.nationalgeographic.it/popoli-cu...ustiche-155095/

Avendone il tempo, sarebbero da approfondire sia il caso di Palenque che quello di Chavín de Huantár

@Pablito: hai dato una occhiata a quanto pubblicato nella sez. America Meridionale a proposito del suono delle conchiglie di Strombus Galeatus utilizzate dagli Incas e dagli stessi frequentatori/utilizzatori di Chavín?

A proposito del suono delle conchiglie di Strombus Galeatus utilizzate dagli Incas nel post che mi hai indicato, ho voluto fare un’analisi strumentale.

Dopo aver analizzato il file messo in rete dal giornalista e che hai segnalato www.forumtime.it/Forum/index.php?showtopic=8220 ho scoperto che i musicisti avevano sovrapposto la loro voce al suono della conchiglia ed hanno modulato il suono in due modi. Prima, soffiando a pressione normale e, poi, aumentando la pressione ottenendo un suono più acuto (oppure si tratta di una conchiglia di taglia più piccola).
Però all’inizio del video lo strumento viene suonato senza sovrapposizione di voci alle due tonalità. Così ho estratto solo questa parte ed ho sviluppato il diagramma in cui è visibile l’arrivo delle voci che cambiano il volume.

Strombus01
diagramma del suono proveniente dal Strombus Galeatus

Purtroppo il file estratto dal video è in formato compresso non è di ottima qualità, ha una estensione verso i bassi solo fino a 88Hz.

Le frequenze basse sono anche la parte più interessante del suono in archeo-acustica in quanto sono quelle che se sviluppano un fenomeno di risonanza nell’ambiente questo è in grado di influenzare l’andamento delle onde cerebrali e creare uno stato di estasi mistica.

Ho potuto verificare che i toni bassi della conchiglia suonata con tono basso hanno un picco di risonanza intorno ai 298Hz, mentre se suonata con più pressione acustica il picco è intorno ai 624Hz e vi è un altro picco intorno ai 3.000Hz.

Strombus02
spettro sonoro del Strombus suonato con tono basso

Strombus03
spettro sonoro del Strombus suonato con tono alto

Quali conclusioni? In realtà si possono formulare solo delle ipotesi. Se verificando che suonando questi strumenti nei templi di Palenque e in quello di Chavín de Huantár si scoprisse una risonanza vicina a quella dello spettro sonoro nella modalità bassa si potrebbe capire come andava suonata la conchiglia con sicurezza.

È probabile che questi suoni bassi non facessero solo da contorno, ma erano parte integrante della “magia” della cerimonia in quanto possedevano un effetto psicologico diretto sugli astanti, in particolare se vi è una risposta sonora da parte dell’ambiente.

È una bella ipotesi di lavoro che potrebbe essere risolto in capo ad una settimana portandosi dietro gli strumenti di misurazione e convincendo gli archeologi locali a fornire le conchiglie da collaudare.

D’altra parte anche l’articolo sul National Geographic farebbe venire l’acqualina in bocca su quello che si potrebbe trovare…




 
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