Ostraka - Forum di archeologia

L'archeoacustica come nuova scienza, Un nuovo modo di indagare gli antichi templi

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Pablito50
view post Posted on 1/8/2013, 01:44 by: Pablito50




CITAZIONE (dceg @ 31/7/2013, 16:18) 
Permettetemi alcune osservazioni e considerazioni nonché dei quesiti, forse inutili, sciocchi o inadeguati. :rolleyes:

Ripensando agli effetti dei suoni sulle persone mi è vento in mente che certi suoni di frequenza bassa, come quelli dei tamburi o delle canne d'organo più grandi (ecco qui forse un altro spunto: l'effetto "mistico" della musica d'organo, in particolare sulle frequenze molto basse all'interno delle chiese e il fatto che l'organo è uno strumento strettamente legato all'architettura e che l'organo e l'edificioin cui esso si trova formano un insieme indissolubile) vengono recepiti non solo o più che con l'apparato uditivo con l'addome, sotto forma di vibrazioni che chiamerei "viscerali". Ed ecco un quesito: vi sono frequenze di risonanza "viscerale"?
Inoltre noi percepiamo i suoni non solo per trasmissione aerea, ma anche ossea. Ben lo so io, affetto da una notevole ipoacusia :cry: , dato che non percepisco il suono ad esempio di un diapason accostato all'orecchio, ma lo sento distintamente se esso viene appoggiato alla scatola cranica. Altro quesito: è possibile che i suoni, le vibrazioni vengano percepite tramite l'apparato osseo, partendo dai piedi per arrivare al cranio ad esempio di chi sta in un ambiente in cui ci siano suoni, come i tamburi di cui si parlava nei post precedenti? Esistono anche in questo caso frequenze particolari, in cui magari si manifestano fenomeni di risonanza. Il mio quesito è insomma, in che misura il corpo umano è partecipe dei suoni, non solo con l'udito, ma nel suo insieme?

All’interessante domanda di dceg “vi sono frequenze di risonanza viscerale?" aggiungerei: ”E quale è il loro effetto?”. Mentre il secondo quesito è:"in che misura il corpo umano è partecipe dei suoni, non solo con l'udito, ma nel suo insieme?"

Diciamo subito che gran parte delle frequenze basse non vengono percepite principalmente dall’organo dall’udito, ma dai meccano-recettori che sono recettori sensoriali presenti in tutto il corpo e che sono deputati a segnalare le vibrazioni sia nella cute che nelle ossa. Sono gli stessi recettori che ci suggeriscono la presenza di un terremoto o una vibrazione anomala sulla nostra automobile e gli stessi che ci fanno sentire più con il petto che con le orecchie la vibrazione delle canne di un organo da chiesa. Diciamo che si tratta di cellule che si depolarizzano e producono uno stimolo elettrico che viene trasmesso al Sistema Nervoso Centrale come potenziale d’azione e qui elaborato in forma cosciente di percezione vibratoria.

Bisogna pertanto distinguere la sensazione dell’udito da quella vibratoria anche se a livello cerebrale avviene un’integrazione delle due sensazioni.

Il nostro orecchio ha una gamma sonora percepibile compresa tra i 20Hz e i 20.000Hz e citando me stesso (www.sbresearchgroup.eu/index.php/it...li-antichi-siti ) “D’altra parte attente misurazioni hanno dimostrato che la capacità di udire suoni al di sotto dei 20Hz non cala di repentinamente e se c’è sufficiente pressione sonora l’orecchio umano può essere capace di percepire in parte gli infrasuoni. Solitamente si considerano le frequenze sopra i 20KHz come ultrasuoni e le frequenze emesse sotto i 20Hz sono dette infrasuoni.”

Ma, quando si tratta di infrasuoni questi a volte non vengono percepiti affatto dall’organo dell’udito, ma le persone particolarmente sensibili possono percepirle con il corpo come dell’energia non altrimenti specificabile. Ossia, queste particolari frequenze hanno un effetto diretto sull’organismo umano senza che l’ascoltatore abbia la possibilità di rendersi conto che si tratta di vibrazioni sonore.

Utilizzando le moderne tecniche di registrazione digitale, è ora possibile registrare molto chiaramente anche le bande di frequenza audio non udibili come gli infrasuoni.

Qualsiasi esagerazione nel volume acustico prodotto nell'ambiente ha un effetto profondamente destabilizzante sull'individuo, addirittura gli infrasuoni sono stati utilizzati nel contesto di guerre e ai nostri giorni ci sono parecchie organizzazioni che svolgono ricerche nel settore delle armi acustiche. Tuttavia, le basse vibrazioni naturali con un'assenza di alta pressione acustica possono al contrario avere un'influenza positiva sulla salute dell’uomo e alcune persone possono addirittura percepire i suoni a bassa frequenza piuttosto come una sensazione che come un suono. Gli infrasuoni possono anche provocare sensazioni di timore o paura nell'uomo. Dato che una sensazione non è percepita coscientemente molto bene, gli infrasuoni possono far percepire alle persone che degli eventi strani o soprannaturali si stanno verificando [9]. Quindi è possibile l’ipotesi che laddove sono presenti moltissime vibrazioni naturali a bassa frequenza, le antiche popolazioni considerassero questi siti come "sacri" per le sensazioni inconsce percepite in quella sede.”

Ricordo che a questo proposito proprio sulla collina di Visoćica, conosciuta anche come Piramide del Sole, ho registrato una potente fonte naturale di infrasuoni che da molte persone veniva percepita come una sorta di energia presente in cima alla collina. Per verificare la similitudine di questo luogo con altri siti sacri, proprio domani parto per due settimane di ricerche sul Monte Rtanj sui Carpazi in Serbia, considerato da sempre, per una marea di miti, la “montagna sacra” serba. Anche qui andrò alla ricerca di infrasuoni che possano giustificare il notevole numero di leggende presenti riguardanti questo sito.

Ma tornando a esperienze più comuni e ritornando a discutere di archeo-acustica ed in questo caso di infrasuoni in particolare, vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo tracciato da ascoltare con cuffie ad alta fedeltà e registrato con microfoni ad alta sensibilità.

È un semplice tracciato di circa 25 secondi del rumore di un tuono sulla sponda di un torrente in Trentino. Con il rumore della pioggia e della cascata del torrente si produce un rumore bianco che riempie la banda di frequenza udibile dai 16Hz ai 15kHz con un livello massimo di -33db.

www.sbresearchgroup.eu/Immagini/Tuono02.mp3

Se però facciamo l’analisi grafica del sonoro durante il rumore del tuono scopriamo che durante il secondo picco del tuono è prodotta una marea di infrasuoni intorno ai 10Hz (oltre a numerose basse frequenze) che sono responsabili dell’emozionalità che il tuono crea nell’organismo umano in quanto vibrazione ad alto volume (-6 db).

Ricordo che il rumore del tuono è dato dall’onda d’urto provocata dall’aria in rapida espansione come esito dell’altissima temperatura prodotta dall’azione del fulmine nel canale ionizzato.

Ecco l’analisi grafica del suono vicino alla cascata con il semplice rumore della pioggia

www.sbresearchgroup.eu/Immagini/Pioggia_fiume01.jpg

Ed ecco il picco a 10Hz a – 6db durante il tuono

www.sbresearchgroup.eu/Immagini/Tuono02_secondo_picco.jpg

Ciò significa che gli infrasuoni sono presenti normalmente nella nostra vita e possono condizionare lo stato della nostra coscienza/umore come ad esempio il rumore di un tuono che ci turba se avviene nelle vicinanze (e non solo per il volume del suono) e che vien percepito talvolta più col petto (o la pancia!) che con le orecchie. E questa è una esperienza che tutti noi abbiamo fatto.

Laddove sono presenti naturalmente molti infrasuoni ed in maniera continuativa l’effetto sulla psiche è notevole, come in alcuni antichi siti sacri, ad esempio il Monte Amiata per gli Etruschi, che trattandosi di un vulcano spento (in realtà non esistono vulcani totalmente spenti), possiede ancora una notevole produzione di suoni a bassa frequenza derivanti dal movimento del magma sottostante.

Edited by Pablito50 - 1/8/2013, 03:26
 
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