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L'archeoacustica come nuova scienza, Un nuovo modo di indagare gli antichi templi

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Harmonia
view post Posted on 30/8/2013, 15:38 by: Harmonia




QUOTE (Pablito50 @ 28/8/2013, 22:02) 
QUOTE (Harmonia @ 27/8/2013, 17:05) 
Qual è la prova che il Monte Rtanj era considerato come montagna sacra?

Ad una domanda così perentoria non si può che rispondere in maniera articolata.

Questo è tutto a posto. Una buona informazione, e le fonti, erano tutti che speravo.

QUOTE (Pablito50 @ 28/8/2013, 22:02) 
Facendo una ricerca Internet chiunque può trovare la risposta a questa domanda. Basta consultare Wikipedia (che non è una fonte ottimale, ma piace ai ricercatori da poltrona) qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Rtanj_Mountain, oppure anche qualche sito turistico qui: www.discoverserbia.org/en/mountains/planina-rtanj e si scopre che da sempre per la popolazione locale il comprensorio del monte Rtanj ha avuto incessantemente qualcosa di misterioso e l’ha coperto di leggende. Più o meno come mi è capitato di osservare sul Monte Amiata in Toscana, montagna sacra per gli etruschi.

Ma una ricerca antropologica seria non può usare solo queste fonti,

Sì, avevo già trovato quelle fonti; come se dice, non sono molto serie. Ma, come ho appena detto, ho dato per scontato che si sarebbe in grado di fornire quelle molto più dettagliate.

QUOTE (Pablito50 @ 28/8/2013, 22:02) 
così, grazie alla straordinaria collaborazione degli archeologi e delle istituzioni locali [ ... ] per dieci giorni ho consultato tutte le leggende locali, dalle più strampalate a trasmissione orale a quelle già note ai tempi dei romani.

Ma non c'era niente, nei siti a cui ha dato link, riguardante le tradizioni che risalgono al periodo romano.

QUOTE (Pablito50 @ 28/8/2013, 22:02) 
La potenza di una leggenda, o meglio di un mito, è che un mito trasmette delle informazioni che possono anche essere distorte e che chi lo trasmette non sa interpretare, ma il vero destinatario, che è colui che possiede una conoscenza scientifica accurata, può coglierne benissimo il significato.

Leggende sono storie tradizionali, a volte associati a luoghi particolari, a volte no. I miti sono spesso più complessi: molti di loro sono spiegazioni eziologiche di come tale e una tale situazione è nata. La sua descrizione, però, dà per scontato che alcuni miti abbiano un fondamento di una qualche forma di fenomeno scientifico. Se è così, si dovrebbe fornire la prova molto più dettagliata prima di questa premessa potrebbe essere accettata.

QUOTE (Pablito50 @ 28/8/2013, 22:02) 
Quello che è risultato da questo studio è che da sempre sono presenti dei fenomeni elettromagnetici inconsueti che a suo tempo, quando la superstizione superava la scienza, devono aver molto impressionato chi vi ha assistito.

Lo stesso palazzo di Galerio “si dice” che sia sorto su un sito molto più antico

C'è un po 'di informazioni qui degli insediamenti precedenti al Gamzigrad in epoca preistorica.

QUOTE (Pablito50 @ 13/8/2013, 09:43) 
Ancora un tracciato interessantissimo che ho raccolto nella mia ultima spedizione scientifica in Serbia, presso il monte Rtanj. È stato registrato nel palazzo imperiale di Gaio Galerio, uno tra gli ultimi imperatori romani durante la tetrarchia, costruito alla fine del 3° secolo d.C. in vicinanza del Monte Rtanj, che già all’epoca era considerata una montagna sacra.

Ma quale connessione ha Gamzigrad con Rtanj? Gamzigrad dista circa 50 km a nord-est di Rtanj.

QUOTE (Pablito50 @ 13/8/2013, 09:43) 
Galerio era un pagano che credeva molto nella religione locale e nei miti pagani. Era fortemente anti-cristiano ed ha combattuto per molto tempo questa religione. Il palazzo lo ha costruito in quel posto seguendo le cosiddette “lay-lines” terrestri, reperibili da qualsiasi radomante, e ponendo le mura proprio sulle linee negative come rinforzo per esse.

Che prove ci sono per questo?

Il concetto di linee ley è certo molto interessante.

Ma la verità brutale è che non resistono all'analisi scientifica.

È molto più probabile che il palazzo da Galerio di Felix Romuliana - è stato, comunque, il suo luogo di nascita di Galerio (pg 7) - fu sistemato e costruito utilizzando i normali criteri degli agrimensori romani, i gromatici.

Ci sono diverse menzioni qui, nel palazzo stesso, per esempio, del decumano, la linea est-ovest nozionale di solito impostata dai gromatici quando hanno stabilito un sito.

E questo documento, per esempio, discute le prove per il rapporto di importanti siti romani con rilievi catastali in altre parti dell'Impero Romano, in Galles.

Harmonia

Edited by Harmonia - 2/9/2013, 22:03
 
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