| Buonasera Fabio, non devi scusarti, nessuna intrusione, sono domande del tutto legittime.
L'archeoacustica è una branca del tutto nuova, almeno in Italia, dell'archeologia. In realtà, stento ad avviciniarla all'archeologia, dato che dall'archeologia accademica non è riconosciuta, almeno in Italia (in Gran Bretagna, per quel poco che ne so, una certa patente di ufficialità ce l'ha e anche negli USA).
Per fare un paragone, si trova quasi nella stessa situazione dell'archeoastronomia, che a sua volta non ha alcun riconoscimento accademico. La differenza, almeno in Italia, sta nel fatto che quest'ultima è riconosciuta in via "ufficiosa", per così dire, dato che presso l'osservatorio astronomico di Brera (MI) ha sede la SIA, Società Italiana di Archeoastronomia. Per quanto riguarda l'archeoacustica, invece, nulla di tutto questo, almeno che io sappia.
Passando all'aspetto pratico, intendo corsi di studio a qualsiasi livello, per entrambe non ce ne sono di alcun genere, gli studiosi nei due campi sono tutti per così dire autodidatti.
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