dizzzi |
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| CITAZIONE potreste descrivere brevemente le reazioni dei ragazzi a questi incontri? Volentieri. Dipende dai vari contesti. Io ho lavorato con ragazzi di seconda media provenienti da varie classi, e con ragazzi del IV anno del liceo classico. Nel primo caso si trattava di un progetto PON, uno tra i tanti proposti dalla scuola, in cui gli alunni vengono caldamente invitati a partecipare per raggiungere il numero minimo per accedere al finanziamento. Solo una parte degli alunni avevano scelto consapevolmente il progetto di archeologia, gli altri erano lì 'per caso', quindi all'inizio il grado di interesse era piuttosto variegato. Proseguendo con le lezioni, coinvolgendo i ragazzi nell'argomento, sfatando i molti luoghi comuni, comunicando informazioni reali, facendoli partecipare ad attività pratiche (escursioni in siti archeologici, visite al museo, redazione di cartelloni, scavo simulato etc) l'interesse e l'entusiasmo sono saliti e anche i soggetti che all'inizio sembravano un po' svogliati si sono interessati. Chi era interessato ed informato sin dall'inizio ha dimostrato molta soddisfazione. Nel caso della scuola superiore l'interesse e la preparazione di base erano più alti ed uniformi sin dall'inizio, anche se i falsi miti ed i luoghi comuni sull'archeologia ci sono sempre; però il docente si rapporta in modo diverso, praticamente con persone adulte che hanno una grande predisposizione all'ascolto ed al confronto.
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