Forse è meglio chiarire alcune cose:
@ Dedalo ho citato Metaponto non per avvalorare l'ipotesi che l'edificio di Cerveteri fosse un ekklesasterion, ma per dire che edifici ellittici esistevano nel mondo greco, anche se con funzione diversa.
Pure a me m'ispira l'idea che nell'edificio di Cerveteri si realizzassero giochi gladiatori. E che poi tali giochi siano stati introdotti a Roma in tempi non troppo lontani dalla monarchia etrusca sulla città
@ Perseo e Gibo
Ma veramente il teatro di Metaponto ha molto poco di romano, è un semplice - per non dire banale - tentativo di risolvere un problema: la mancanza di una collina dove addossare il teatro. Essendo Metaponto in una pianura i cittadini sono stati costretti a "creare" una collina dove addossare gli edifici. Questo ci mostra le limitate conoscenze greche nell'architettura, (erano piu "concentrati" sulla perfezione delle forme che sulla sperimentazione, basta vedere le città: templi simili nelle forme, altari, stoà e teatri, con pochissime innovazioni) tutto si basava sul sistema trilitico e sullo scaricamento del peso a terra.
Con i romani è tutta un'altra storia, capendo a fondo le potenzialità dell'arco costruiscono edifici in altezza senza bisogno che questi siano addossati alle colline o rilievi naturali.
I greci conoscevano l'arco, ma non ne compresero le potenzialità ecco perché il teatro di Metaponto poggia su un terrapieno.
L'edificio di Metaponto conosce 4 fasi:
- la prima, metà del VI secolo, è quella del semplice muro perimetrale che "trattiene" i due terrapieni di argilla e sabbia, con al centro il corridoio e l'orchestra,
- seconda fase lo stesso edificio precedente in cui vengono realizzate delle tribune in legno
-terza fase, inizi V secolo, dopo un incendio, che distrugge le tribune, si decide di realizzare un ekklesasterion interamente in pietra. Le dimensioni sono sostanzialmente simili al precedente edificio, viene inspessito il muro perimetrale (com'era ovvio visto che doveva sostenere una spinta maggiore) e vengono realizzati posti a sedere in pietra.
- L'ultima fare è del VI secolo, quando ormai l'ekklesasterion, perde ogni funzione politica si decide di realizzare il teatro. In parte viene riciclato il materiale precedente, viene costruito un massiccio muro semicircolare, dove viene addossata la sabbia e argilla e sopra lo strato vengono posizionate le gradinate in pietra; il muro perimetrale verrà poi "nascosto"da un altro muro parallelo ad esso decorato con semi colonne, nell'intercapedine (larga circa un metro) tra i due muri vennero realizzare le scale che servivano a raggiungere la parte alta del teatro.
Spero di essere stato chiaro