Ostraka - Forum di archeologia

Edificio ellittico a Cerveteri

« Older   Newer »
  Share  
*Gibo*
view post Posted on 24/11/2010, 13:01




CITAZIONE (Pretoriano- @ 24/11/2010, 12:48) 
Ma veramente il teatro di Metaponto ha molto poco di romano, è un semplice - per non dire banale - tentativo di risolvere un problema: la mancanza di una collina dove addossare il teatro. Essendo Metaponto in una pianura i cittadini sono stati costretti a "creare" una collina dove addossare gli edifici.

Perfetto, questo è in linea con i teatri di cui avevo letto (forse uno di questi era proprio quello di Metaponto :unsure: ), grazie della spiegazione molto chiara :)
 
Top
Pretoriano-
view post Posted on 24/11/2010, 13:16




CITAZIONE (*Gibo* @ 24/11/2010, 13:01) 
Perfetto, questo è in linea con i teatri di cui avevo letto (forse uno di questi era proprio quello di Metaponto :unsure: ), grazie della spiegazione molto chiara :)

Di niente, figurati. ;) Sempre pronto a dissipare dubbi, quando posso :D

Dimenticavo, per chi ne volesse sapere di piu, consigli i libri, che già nel topic sui Messapi avevo consigliato a Lama, e cioè:
CITAZIONE
Il "classico": I Greci in Occidente catalogo della Mostra tenutasi a Venezia nel 1996.
Altri due libri molto interessanti tra i piu recenti, entrambi scritti da Emanuele Greco, sono: Archeologia della Magna Grecia del 2005.
L'altro libro è la guida archeologica Laterza n 15 dal titolo Magna Grecia del 2008, è il piu recente (con relativa bibliografia aggiornata), sebbene si tratti di una guida archeologica secondo me è piu adatto a chi studia archeologia che non per il grande pubblico.



Edited by Pretoriano- - 24/11/2010, 14:09
 
Top
*Gibo*
view post Posted on 6/12/2010, 10:50




CITAZIONE (*Gibo* @ 21/11/2010, 13:29) 
CITAZIONE (DedaloNur @ 20/11/2010, 19:08) 
fatemi capire, gli etruschi edificarono gli anfiteatri ellittici molto prima dei Romani? ci sono altri indizi?

Se come anfiteatri hai in mente gli edifici in pietra o in laterizio chiaramente la risposta è in generale no, anche se luoghi come quello di cui stiamo parlando potrebbero fornire nuovi indizi; se però intendi impalcature e strutture lignee per assistere agli spettacoli (che da altre rappresentazioni etrusche sembrano svolgersi all'aperto in aree non urbanizzate e senza strutture vere e proprie di contenimento) credo che la risposta sia assolutamente affermativa.

Riapro questa discussione e mi cito per tornare su quello che avevo detto in maniera troppo affrettata.
Effettivamente c'era qualcosa che mi frullava per la testa, poi mi sono ricordato di un passo di Vitruvio che afferma che gli spettacoli gladiatori nelle città italiche si svolgevano, per "antica usanza", nei fora.
Effettivamente lo stesso Vitruvio non mi pare faccia mai riferimento alla tipologia edilizia dell'anfiteatro e anche questo può essere significativo dato il carattere dell'opera e la precisione mostrata in altri casi...
 
Top
zilc
view post Posted on 10/12/2010, 19:32




CITAZIONE (leda77 @ 23/11/2010, 17:50) 
... ho dimenticato di dire che l'edificio ellittico fu costruito sopra una reggia distrutta all'incirca nel 480 a.C.

"Lo stesso orientamento NW-SE presenta anche un adiacente edificio ellittico a cielo aperto, con assi di m 32×22 ca., probabilmente di carattere pubblico e forse legato a tradizioni relative ai ludi sacri (Colonna 1993, 343 ss.; Cristofani 2000, 407 ss.), che, probabilmente

ripetendo la pianta di una precedente struttura, poggia su un basamento intagliato nel tufo,

con perimetro a blocchi di tufo e marciapiede in lastre di peperino.
I materiali rinvenuti negli strati sottostanti il marciapiede indicano per la struttura (...) una datazione agli inizi del V sec. a.C."
("Cerveteri: topografia della Vigna Parrocchiale" G.Nardi, pag 160)

Quindi sia Colonna che Cristofani pensano ad un utilizzo come anfiteatro.

Il primo spettacolo gladiatorio fu allestito a Roma nel 264 a.C. dai figli di Bruto Pera in onore del padre defunto (rif. Livio e Valerio Massimo)

ciao
zilc
 
Top
ugo altinier
view post Posted on 12/11/2012, 18:10




In internet si possono trovare dei documenti .PDF sull'area sacra di vigna parrocchiale (Caere) sotto la voce Archeologia e calcolatori, di provenienza CNR (ISCIMA), con testi e fotografie. Lì hanno lavorato Cristofani, Torelli, un po' anche Colonna, la Rizzo, la Nardi , ecc.
 
Top
34 replies since 17/11/2010, 12:50   1305 views
  Share