Ostraka - Forum di archeologia

Otzi 20

« Older   Newer »
  Share  
Pretoriano-
view post Posted on 18/11/2010, 11:55




L'anno prossimo, per "festeggiare" il ventennale della scoperta di Otzi ci sarà nel museo di Bolzano una mostra interamente dedicata all'uomo del ghiaccio.
La mostra inizierà l' 01/03/11 fino al 15/01/2012. Per tutte le info c'è il sito, dove in alto a destra c'è un countdown che ci ricorda costantemente quanto tempo manca all'inizio della mostra :P

Ecco il sito:
http://oetzi20.it/?lang=it

Edited by Pretoriano- - 19/11/2010, 11:00
 
Top
view post Posted on 18/11/2010, 13:43

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


CITAZIONE (Pretoriano- @ 18/11/2010, 11:55) 
L'anno prossimo, per "festeggiare" il ventennale della scoperta di Otzi ci sarà nel museo di Bolzano una mostra interamente dedicata all'uomo del ghiaccio.
La mostra inizierà l' 01/03/11 fino al 15/01/2012.

Grazie Pretoriano, molto interessante. Ci andro' senz'altro. Non sapevo che avessero sequenziato anche l'intero genoma di Oetzi.
 
Top
Adalberto87
view post Posted on 18/11/2010, 20:23




Ah mi ricordo d'averlo visto alle medie...magari è stata la vista di quell'ominide dal bell'aspetto a farmi interessare alla storia/archeo :lol:
 
Top
ShemsuHor
view post Posted on 18/11/2010, 20:33




Cavolo, già 20 anni ! :o:

Che tra l'altro proprio ultimamente è stato proposto che si tratti di una sepoltura rituale più che di una disgrazia...
 
Top
view post Posted on 18/11/2010, 23:34

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


CITAZIONE (ShemsuHor @ 18/11/2010, 20:33) 
Cavolo, già 20 anni ! :o:

Che tra l'altro proprio ultimamente è stato proposto che si tratti di una sepoltura rituale più che di una disgrazia...

Nel sito della mostra, a cui il link di Pretoriano fa riferimento, potrai leggere che quest'ipotesi e' stata confutata
 
Top
ShemsuHor
view post Posted on 19/11/2010, 08:53




Oh grazie, non avevo aperto il sito, sono sempre di fretta... ^_^

PS: poi facci sapere Mario ! :)
 
Top
view post Posted on 30/11/2010, 00:31

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


CITAZIONE (ShemsuHor @ 19/11/2010, 08:53) 
PS: poi facci sapere Mario ! :)

Volentieri, faro' una piccola relazione -_-
 
Top
view post Posted on 27/11/2011, 11:43

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


Finalmente ho visitato la mostra Ötzi 20 domenica scorsa. Il sito della mostra, il Südtiroler Archäologiemuseum di Bolzano, molto bello, e' in un palazzo di stile liberty, costruito alla fine del '800 come sede dalla prima filiale della Banca Austro-Ungarica. Il museo e' tenuto benissimo, molto accogliente, termoregolazione perfetta, toilettes impeccabili e pulitissime (anche questi aspetti sono importanti).

La mostra e' interamente dedicata ad Ötzi, ed e' molto didattica, ricca di poster esplicativi, video, touch-screens, tutto in tedesco, italiano e inglese. Comprende tutta la storia di Ötzi, dalla scoperta fino agli ultimi studi, che sono di carattere medico-antropologico molecolare, mentre i primi si erano maggiormente concentrati sugli oggetti che aveva, le armi e il vestiario. Ritengo la mostra ottima specialmente per chi non ha letto molto sulla scoperta, in quanto puo' avere in circa due ore una panoramica completa.

Ma anche per chi ha letto abbstanza sulla scoperta e gli studi fatti, come il sottoscritto, e' stata comunque un'emozione vedere dal vero il mantello, le scarpe, i gambali, le armi e gli oggetti di Ötzi, tutti incredibilmente ben conservati. Quasi "nuovo", il berretto di pelliccia, creduta inizialmente di orso, ma ora identificata da studi molecolari come pelliccia di lupo. Ho potuto vedere la famosa lama della sua ascia, in rame purissimo (99%), di grande rilevanza archeologica (credevo che fosse piu' grande, al dire il vero).

Emozionante anche se non informativa, una rapida occhiata al suo corpo mummificato, attraverso un oblo' di vetro corazzato che guarda nella speciale camera sterile e refrigerata che riproduce esattamente le condizioni ambientali del ghiacciaio che ha preservato Ötzi per migliaia di anni. Secondo quanto spiegato, Ötzi e' protetto da intrusioni, furto, attentati terroristici e black-out elettrici da avanzate misure di sicurezza high-tech.

Inoltre, si puo' ammirare in grandezza naturale la seconda ricostruzione di Ötzi, che ingloba tutti gli studi piu' recenti.
Ötzi era un uomo alto 1,60 m, pesava 50 kg ed aveva circa 45 anni al momento della sua morte, avvenuta sul sito dove e' stato ritrovato, in seguito a gravi ferite inferte con varie armi, tra cui una freccia alla spalla (cioe' e' stato ucciso da altri uomini). Calzava il numero 38 di scarpe, aveva gli occhi marron (come stabilito recentemente da un'analisi genetica). L'analisi del suo DNA mitocondriale ha rivelato che, anche se la sua linea esatta e' oggi scomparsa, apparteneva ad un gruppo genetico ancora diffuso tra le attuali popolazioni dolomitiche del Trentino-Alto Adige. Il sequenziamento del suo intero genoma e' in corso.

Ötzi era affetto da una grave arteriosclerosi, dovuta ad una dieta sbilanciata e troppo grassa (una mia nota personale: ma allora l'esercizio fisico non conta nulla, visto che Ötzi ne doveva fare davvero tanto). Era anche affetto da una parassitosi intestinale, e aveva livelli di arsenico molto elevati. Oggi sarebbe stato considerato seriamente intossicato. Questo particolare ha fatto pensare che Ötzi lavorasse i metalli (il rame e' spesso combinato con l'arsenico che si libera nei fumi), tuttavia aveva le mani molto curate e questo farebbe escludere che fosse un fabbro, o un cacciatore od un pastore. Poiche' aveva con se' alcune piante medicinali, l'ipotesi piu' probabile e' che fosse uno sciamano, ipotesi supportata anche dalla presenza di tatuaggi rituali sulla sua pelle.

La mostra contiene anche una sezione dedicata alla fama di Ötzi nel mondo (Brad Pitt si e' tatuato la sua sagoma nell'avambraccio), ed una bioetica che discute sul fatto che un uomo come noi sia oggi un reperto archeologico.

In conclusione, bellissima mostra che consiglio agli interessati all'argomento

www.iceman.it/it/mostra-temporanea
 
Top
Papiria
view post Posted on 27/11/2011, 18:02




Grazie, è molto interessante. :)

E comunque, se pesava 50 kg per 1,60 di altezza, significa che non era sovrappeso. In altre parole sembrerebbe che la dieta grassa fosse comunque bilanciata per il suo stile di vita. Quindi qualcosa non quadra.

Personalmente, sono convinta che le condizioni di una persona dipendano solo in parte da moto e alimentazione, mentre il ruolo più importante lo gioca la genetica. Altrimenti non si spiegherebbero certe contraddizioni (sempre che le analisi su Otzi fossero giuste).
Che avesse una grave arteriosclerosi a soli 45 anni mi sembra strano, ma probabilmente ci sono in gioco molti fattori.

Curioso l'avvelenamento da arsenico.

(E poi si dice che oggi mangiamo sregolatamente, che assorbiamo un sacco di veleni... Comincio a dubitarne sempre più seriamente. -_- ).
 
Top
massinissa
view post Posted on 27/11/2011, 22:37




Non ho mai (per ora!) avuto occasione di andare. Chissà, prima o poi...

Ma vengo or ora da leggere un articolo postato su facebucche, "Il fatto storico" così titola la rivista on-line, che espone una nuova teoria secondo la quale il nostro amico non è morto per le ferite riportate e per la freccia, ma per una caduta. Viene inoltre detto che la freccia forse apparteneva ad una vecchia ferita. A mio parere è una grossa baggianata. Però lascio anche a voi possibili commenti. Per quanto riguarda l'arteriosclerosi, ricordiamoci che Otzi visse alla fine dell'eneolitico, e i suoi 45 anni erano un'età invidiabile per il tempo! Quindi è possibile che avesse gli "acciacchi" di un anziano di 80 anni di oggi. Per l'arsenico è possibile che ne respirasse i fumi nel villaggio dove risiedeva se vi era attività metallurgica senza che lui lavorasse direttamente il metallo.
 
Top
view post Posted on 27/11/2011, 23:38
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,435
Location:
Germania

Status:


CITAZIONE
Ötzi era affetto da una grave arteriosclerosi, dovuta ad una dieta sbilanciata e troppo grassa (una mia nota personale: ma allora l'esercizio fisico non conta nulla, visto che Ötzi ne doveva fare davvero tanto)

L'edercizio fisico conta per il colesterolo assai meno della dieta, lo so anche per aver personalmente sperimentato che un cambiamento di dieta, senza modificare l'esercizio fisico - io tendo per disposizione naturale a risparmiare energia, in particolare quella mia ;) - riduce - o aumenta - in maniera drammatica e in tempo breve i livelli del colesterolo.
 
Top
view post Posted on 28/11/2011, 00:06

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


Sono abbastanza d'accordo con Papiria che i fattori genetici siano molto importanti, tuttavia l'interazione geni-ambiente rimane la prospettiva piu' corretta.
E' molto probabile che Ötzi avesse una predisposizione genetica per l'arteriosclerosi, esacerbata poi dalla dieta. Puo' darsi che lo studio del suo genoma possa accertare questo punto. Non necessariamente una dieta sbilanciata porta all'essere sovrappeso, specialmente con il grande dispendio energetico che Ötzi doveva avere.Interessante anche notare che oggi il Trentino-Alto Adige presenta il piu' basso tasso di individui sovrappeso in Italia, probabilmente anche in questo caso e' possibile il ruolo di fattori genetici. La differenza fisica tra gli snelli abitanti delle Dolomiti e quelli delle Alpi Bavaresi, tendenti al sovrappeso, e' abbastanza evidente, in due regioni abbastanza paragonabili per stile di vita, cultura e fattori socio-economici.

L'arsenico e' un fattore di rischio per l'arteriosclerosi, quindi puo' darsi che abbia influito negativamente sulle arterie di Ötzi. Non sono invece tanto d'accordo sul concetto che 45 anni di 5000 anni fa corrispondano ad 80 di oggi. Da un punto di vista biologico Ötzi non era diverso da un uomo di oggi.
Quindi non credo che la velocita' del suo invecchiamento fosse piu' veloce di quella moderna. Senza dubbio, lo stile di vita di allora, con un maggiore dispendio energetico ed una maggiore esposizione alle intemperie rendeva l'aspetto delle persone piu' vecchie rispetto ad oggi, come del resto accadeva anche ai contadini di non tanti anni fa.

Infatti e' cosi' che Ötzi e' stato rappresentato nella ricostruzione. La speranza di vita media in passato, come oggi in alcuni paesi in via di sviluppo, era molto piu' bassa della nostra, perche' c'erano piu' possibilita' di morire per malattie infettive, e quindi la probabilita' di raggiungere un'eta' avanzata era minore. Infatti, contrariamente a quanto afferma una certa stampa, non e' assolutamente vero che la vita umana stia diventando piu' lunga, semplicemente le attuali condizioni di vita permettono ad un maggior numero di individui di raggiungere fasce di eta' piu' avanzate.
 
Top
view post Posted on 28/11/2011, 10:09
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,435
Location:
Germania

Status:


L'elevata presenza di arsenico mi ha ricordato che in Tirolo ed in Stiria, quindi in regioni geograficamente non lontane da dove visse Ötzi, in passato era diffuso l'uso di composti di arsenico come stimolanti. L'uso di arsenico come medicinale pare testimoniato per l'antichità da Ippocrate e Plinio (cfr. Wikipedia in tedesco, purtroppo non ho trovato lemmi contenenti le stesse notizie in italiano o inglese http://de.wikipedia.org /wiki/Arsen#Arsen_in_Arzneimitteln - http://de.wikipedia.org/wiki/Arsenikesser)

C'è quindi da chiedersi se un uso del genere con ci fosse già allora, tanto più che le certamente durissime condizioni di vita avrebbero giustificato l'uso di sostanze stimolanti, come avviene nella regione andina con la coca.
 
Top
massinissa
view post Posted on 28/11/2011, 10:27




Infatti Mario, non ho detto che i 45 anni dell'eneolitico corrispondono agli 80 di oggi. Ma data l'età media del periodo che andava tra i 25 e i 30 anni più o meno, 45 sono comunque un traguardo notevole! C'è se non sbaglio anche un reperto più vecchio risalente al paleolitico, lo scheletro di un uomo sui 40-45 anni che presentava l'usura completa dei denti. E fu soprannominato "il vecchio", a dimostrazione che la sua età confrontata con un coetaneo odierno ,non sarebbe così in linea ( io i denti li ho tutti, non mostro rughe troppo profonde ecc.), ma è possibile che la vita e i disagi del periodo e mancanza di comodità "invecchiassero" più velocemente, sia a livello superficialmente estetico, sia in salute. E forse è ciò che successe a Otzi, qualche millennio più tardi, dove comunque al di là delle importanti innovazioni tecnologiche, la vita era tutt'altro che semplice. Vi sono poi altri esempi anche di individui appartenenti alla specie neanderthaliana che pur avendo quella che per noi è un'età ancora "fresca", come 25-30 anni, presentano sulle ossa i disturbi tipici della senilità come per es. l'artrosi o e frequentissima una gravissima usura dentaria con conseguenti infezioni ecc. Ma tralasciando il periodo più antico, mi viene da aggiungere che per quanto riguarda il colesterolo, la "colpa" se così vogliamo chiamarla fu della rivoluzione neolitica, che introdusse si nuovi modi di produrre cibo, ma anche nuovi disturbi connessi con la nuova alimentazione: la carie, disturbi intestinali anche mortali dovuti al consumo di latte. Per cui nel successivo periodo, nel quale visse Otzi, era molto probabile che vi fossero patologie legate anche all'alimentazione. E forse lui non fa neanche eccezione, solo è una delle poche mummie pre-protostoriche ad essersi conservate in maniera eccezionale e quindi ad aprire nuovi sbocchi di studio in merito alla quotidianità delle popolazioni del tempo.

In ultimo aggiungo che l'arsenico di cui Otzi presenta elevate quantità, è quasi sicuramente dovuto alla respirazione dei gas prodotti durante l'attività metallurgica. Anche se lui non era un metallurgo, vivendo a stretto contatto nei luoghi in cui questa attività era praticata, ne respirava i fumi.

Edited by massinissa - 28/11/2011, 10:42
 
Top
view post Posted on 30/11/2011, 00:02

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


D'accordo Massinissa, posso condividere il tuo punto che hai chiarito. Riguardo ai livelli di arsenico credo che la tua ipotesi coincida con quella dominante.
Ma trovo interessante cio' che ha riportato Claudio su un possibile uso dell'arsenico come medicinale, anche considerando che l'ipotesi che Ötzi fosse uno sciamano e' quella con la probabilita' piu' alta.

Nel mio post sulla mostra mi sono dimenticato di riportare alcune caratteristiche fisiche di Ötzi:
aveva il diastema, cioe' una fessura di 3 mm tra gli incisivi superiori, gli mancavano tutti e quattro i denti del giudizio e aveva una coppia di costole in meno. Tutte caratteristiche non comuni ma tuttavia presenti tra gli uomini attuali (ad es. la cantante Madonna ha il diastema). Trovo pero' sorprendente che Ötzi avesse tutte queste caratteristiche insieme!
 
Top
33 replies since 18/11/2010, 11:55   924 views
  Share