E' vero, il mio atteggiamento inizialmente sarcastico era dovuto, come penso quello di dceg, al tono della presentazione giornalistica, un po' pomposa, con quell'espressione 'suono ancestrale' che 'suona stonata', ancorchè non fuori luogo se ben analizzata e contestualizzata.
Debbo onestamente riconoscere che il mio atteggiamento iniziale è stato molto impulsivo, non ho fatto le considerazioni che fai tu circa l'uso di questi strumenti, religioso e non artistico-musicale.
Solo in un secondo tempo ho fatto le riflessioni che hai letto nel mio successivo commento.
Per quanto riguarda l'essere o meno intonati, ho sufficiente esperienza nel campo per poterti dire che anche questo è quasi sempre frutto di educazione musicale corretta: ho cantato a lungo in un coro 'a cappella', inizialmente come voce bianca, avendo iniziato a 8 anni, poi come tenore.
Io non ho mai avuto problemi ma ho assistito a incredibili 'metamorfosi' operate dal nostro maestro su soggetti apparentemente 'stonati'.
Come dicevo, l'orecchio e di conseguenza la voce vanno educati, allenati (hai presente il film Sister Act?).