Ostraka - Forum di archeologia

la guerra degli eBook e la morte della Biblioteca

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view post Posted on 7/12/2010, 00:26
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ciao a tutti,
spesso, a malincuore, ho dovuto rinunciare all'acquisto di un libro o a doverlo "importare" qui da me tramite il prestito interbibliotecario pertanto sono contento delle recenti iniziative di Amazon e google ebook:
Amazon sbarca in Italia
www.repubblica.it/tecnologia/2010/1...io-9408244/?rss
ed è di oggi la notizia della creazione di google eBooks (che non dovrebbe addirittura comportare l'acquisto di alcun device)
www.repubblica.it/tecnologia/2010/1...io-9408244/?rss

che ne dite?

potenzialmente si potrebbe arrivare ad una diffusione più capillare ( e democratica) del sapere; tuttavia tale potenzialità è condizionata alle capacità economiche di ciascuno; questo fattore potrebbe innescare il medesimo fenomeno della musica digitale; la morte del cd e dei diritti di autore è andata di pari passo. si verificherà il medesimo fenomeno con il passaggio dal libro cartaceo al libro digitalizzato?

questo problema riguarda per es. le iniziative di Google book per le quali come dice El pais
"Il sogno della biblioteca universale… si scontra con il sospetto di monopolio culturale e, per alcuni, è una sentenza di morte per i diritti d’autore. Il governo italiano non ha esitato a firmare il primo accordo tra l’impresa statunitense e il governo di un Paese”

oppure come scrive il Guardian “Non è chiaro se Google stia creando la più grande biblioteca del mondo o il più grande negozio di libri. Alcuni temono che il motore di ricerca stia sfruttando il patrimonio culturale come contesto a buon mercato per fare pubblicità”.

siamo in presenza della biblioteca universale o di un nuovo monopolio mondiale da cui ci salveranno solo gli hackers?


tutti i monopoli, ma a maggior ragione e ancor di più, quello basato sul sapere, van temuti come l'Anticristo.
ma non è tutto. questa politica si intreccia pericolosamente con la crisi del welfarestate europeo che vede in crisi strutturale proprio le biblioteche,le quali esercitano una funziona basilare nelle nostre società
http://magazine.liquida.it/2010/11/05/il-f...uove-soluzioni/

paradossalmente proprio la diffusione degli e-book potrebbe dare a quest'ultime la "mazzata decisiva", se non cambieranno le politiche sui diritti d'auotre.

CITAZIONE
Ogni biblioteca acquista in media cinque o sei macchine. Ma, malgrado l’entusiasmo dei lettori, il fenomeno “resta per ora minoritario” constata Chris Rippel. Infatti, prima d’investire maggiormente, le biblioteche aspettano che la tecnologia si evolva e che un unico formato si imponga per tutte le tavolette di lettura. E, soprattutto, “negli Stati Uniti, i libri elettronici non sono per il momento adattati al metodo di funzionamento delle biblioteche”. Ostacolo principale: la protezione dei diritti d’autore. Preoccupate di evitare qualsiasi riproduzione o diffusione illegale delle loro opere digitali, le case editrici americane impongono severe condizioni d’uso, sia alle biblioteche sia agli altri consumatori.

Una volta acquistata, ogni opera deve essere caricata su una sola tavoletta di lettura e non può essere letta altrove. I frequentatori abituali delle biblioteche sono perciò delusi nel constatare che non possono prendere in prestito dei titoli per leggerli sul loro PDA o computer tascabile, e nemmeno sul loro e-book, se ne possiedono uno.

Tuttavia, sarebbe possibile far circolare più liberamente le opere digitali proteggendo contemporaneamente i diritti d’autore: basterebbe, per esempio, “prestare” a un solo utente per volta una scheda digitale che si autodistrugge dopo un certo tempo. Se le biblioteche non avessero più tavolette di lettura da fornire, potrebbero approfittare in pieno dei vantaggi potenziali del libro elettronico. “Idealmente - anticipa Susan Gibbons - gli utenti di una biblioteca potrebbero prendere in prestito un’opera senza uscire di casa, scaricando una scheda che scadrebbe due o tre settimane più tardi. Potremmo così avere nuovi utenti, quelli che oggi non hanno il tempo di andare in biblioteca o abitano troppo lontano”.

Se una biblioteca non dispone di una data opera potrebbe prenderla in prestito quasi istantaneamente presso un’altra biblioteca: gli utenti avrebbero quindi accesso indirettamente all’insieme delle collezioni elettroniche disponibili negli Stati Uniti.

Di fronte a queste possibilità, ancora lontane, le grandi case editrici americane restano diffidenti. La maggior parte rifiuta perfino di commentare la questione. Il vice presidente dell’Association of American Publishers (Associazione degli editori americani) riconosce tuttavia che bisognerà “trovare un sistema di protezione dei diritti digitali che sia efficace senza essere abusivo e determinare, sul piano giuridico, se il prestito di libri elettronici nelle biblioteche sia da considerare uso normale (fair use) di materiale protetto da copyright”.

www.romagnolo.it/e-book/biblio.htm

www.dirittiglobali.it/component/con...-per-tutti.html
 
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§Karl§
view post Posted on 7/12/2010, 00:59




A proposito di autodistruzione, mi è giunta notizia di un tizio che dovrebbe aver brevettato un tipo di file, un'estensione, che dà questa possibilità (se non sbaglio dovrebbe essere quotato in borsa a breve). Certo, fatta la legge trovato l'inganno. In questo campo è un po' così per tutto, i DRM, l'AES e l'HDCP per Bluray e HDMI, ecc.

In effetti questo che hai sollevato è un problema sul quale vado riflettendo da un po', e non ho una risposta. Quello che posso dire è che il prestito interbibliotecario, in particolare quello internazionale, mi ha dato una salvata non da poco (tanto che quando scrissi la tesi ringraziai anche gli addetti...). Se non ci fosse, probabilmente starei ancora in giro per mezzo mondo...

Aggiungo anche un'altra cosa. Nonostante la "rivoluzione" che un'espansione vera ed estesa del mondo degli e-book può portare, magari anche sul piano ecologico, continuo ad avere una certa preferenza per il classico libro cartaceo. Per un semplice motivo. Il libro, una volta scomparso dalle proprie librerie casalinghe, e quindi dalla propria vista e quotidianità, in genere tende a scomparire anche dalla propria memoria (non lo dico io eh, ci sono studi in merito). E' vero che esistono delle specie di raffigurazioni virtuali degli scaffali delle librerie, tipo quelle del mondo Mac-iTunes Store, però non è ancora la stessa cosa...
 
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view post Posted on 7/12/2010, 01:01
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Molto brevemente e in maniera un po' confusa: per quanto riguarda Amazon io compero da amazon (e prima ancora dalla ditta tedesca di vendita di libri online che fu poi comperata da amazon) praticamente tutti i libri anche perché dove io vivo non ci sono librerie.Vanotato che in Germania i prezzi dei libri sono fissi e non sono permessi sconti. Amazon nonché altre ditte vendono i libri senza spese di spedizione. Amazon vende direttamente o tramite associati anche altri prodotti e saltuariamente compero anche altre merci (l'ultimo acquisto: tergicristalli).

Per quanto riguarda l'iniziativa di google e gli e-book in genere vedo certi vantaggi, io stesso ho scaricato moltissimi testi (classici senza diritti d'autore) ma sinceramente la lettura al PC o al PDA è faticosa. Una consultazione breve è però possibile. Non ho ancora, malgrado tentato, provato le tavolette, anche perché la differenza di prezzo tra libro trdizionale e e-book è poca, ma ho i miei dubbi. Il problema dei diritti d'autore è certamente assai importante e grave. Se non si trova il modo di impedire che vengano evasi questo potrebbe significare la morte per molti editori.
Le prospettive di prestito online sono interessanti, molto direi, proprio per chi come me abita a una notevole distanza da biblioteche pubbliche.
 
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§Karl§
view post Posted on 7/12/2010, 01:13




La lettura su un device apposito stanca la vista immensamente meno. Anche se all'apparenza la grafica sembra bruttina (lo è), se ad esempio la paragoniamo ad un dispositivo come l'iPad, non c'è comunque paragone. L'uno è stato creato apposta per gli e-book, l'altro no per quanto si possa reclamizzare il contrario. E sulla vista si sente eccome, col primo è quasi come leggere un libro, col secondo non direi. Non so però se questi dispositivi offrono ad esempio le stesse funzioni che i lettori di pdf offrono attualmente, tipo la possibilità delle note a margine, la possibilità di sottolineare, evidenziare, ecc. Se non c'è è da implementare al più presto perché altrimenti servono a ben poco...
 
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view post Posted on 7/12/2010, 09:17
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buondì!!

device: io sono piuttosto spaesato; intanto costano ancora un botto per le loro funzioni. soprattutto non c'è un device universale; stavo giusto pensando al kindle amazon, ma non so per esempio quanti titoli di mio nteresse siano digitalizzati e disponibili e adesso vengo a sapere che proprio il kindle amazon è l'unico device incompatibile con i libri google: una fregatura!

CITAZIONE
A proposito di autodistruzione, mi è giunta notizia di un tizio che dovrebbe aver brevettato un tipo di file, un'estensione, che dà questa possibilità (se non sbaglio dovrebbe essere quotato in borsa a breve). Certo, fatta la legge trovato l'inganno. In questo campo è un po' così per tutto, i DRM, l'AES e l'HDCP per Bluray e HDMI, ecc.

infatti: vedrai che qualcuno sfornerà presto o tardi lettori universali per tutti i formati e per tutti i programmi a protezione dei diritti d'autore. Vedrai anche che il lettore preferito sarà quello che consentirà il trasferimento dei file ad altre periferiche, o la possibilità di effettuare screenshot, e con questo la tecnologia dell'e-book deperibile andrà a farsi benedire! :lol:

CITAZIONE
Il libro, una volta scomparso dalle proprie librerie casalinghe, e quindi dalla propria vista e quotidianità, in genere tende a scomparire anche dalla propria memoria (non lo dico io eh, ci sono studi in merito).

a questo non avevo mai pensato, vabbè si potrà ovviare spero pigliando appunti...un altra cosa che manca al device, però, mi pare sia la possibilità di stampa. :P

comunque, ripeto: i rischi maggiori (a fronte di evidenti vantaggi) sono la morte del prestito gratuito chea sua volta costituisce la ragion d'essere delle biblioteche e la creazione di un monopolio o un oligarchia del sapere da parte di Google e pochi altri.
 
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view post Posted on 7/12/2010, 09:38
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Come dice Karl la lettura su di un apparecchio apposito è certamente più confortevole che su di un PC. Io stesso ne ho fatto esperienza usando un PDA con cui la lettura era, malgrado lo schermo assai piccolo relativamente confortevole.
Secondo me e-books e libri di carta possono integrarsi, non penso però che sia possibile che gli e-books sostituiscano completamente la carta. I vantaggi degli e-books soprattutto per il prestito sono evidenti: tutto potrebbe svolgersi per via elettronica, senza spostamenti fisici, con risparmio di tempo e danaro. Facile il trasporto e con sistemi adeguati la ricerca. Un problema fondamentale resta, quello comune a tutti i sistemi digitalizzati: la durata nel tempo anche in relazione ai progressi tecnologici. Senza voler andare tanto lontano considerando quanto ho a casa i libri cartacei hannno una durata, se la carta è di qualità adeguata di parecchie centinaia di anni, almeno 400. Le registrazioni fonografiche hanno oltre 100 anni (ho un disco a 81 - non ancora standardizzato a 78 - giri al minuto di cui so la data certa, 1904) richiedono però un giradischi che si trova ancora sul mercato, io comunque ne posseggo uno a velocità regolabile. Più difficile diviene il discorso con i supporti magnetici, i nastri e le cassette, praticamente non più in produzione invecchiano in maniera relativamente veloce. Per i dischetti da 5.25" non posseggo più un lettore, per quelli da 3.5" ho ancora un PC con il lettore. Ma per quanto potrà ancora funzionare ed essere compatibile con i sistemi attuali?

Microsoft aveva fatto un tentativo di e-book negli anni - MS-Reader - sia per PDA che per PC. La lettura era, come ho detto sopra, accettabile e io ho scaricato moltissimi testi gratuiti di cui i diritti d'autore sono scaduti. Naturalmente non si tratta di opere attuali. Il progetto però è stato praticamente abbandonato. Era possibile anche inserire annotazioni e commenti.
Ho detto di aver scaricato molti testi, non di averne letto molti, per me sono più o meno una biblioteca di base, non una lettura costante.


CITAZIONE (DedaloNur @ 7/12/2010, 00:26) 
ed è di oggi la notizia della creazione di google eBooks (che non dovrebbe addirittura comportare l'acquisto di alcun device)

Il link di Dedalo era errato, questo è quello corretto:
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/1...html?ref=search
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/1...html?ref=search
 
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view post Posted on 7/12/2010, 10:30
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CITAZIONE (DedaloNur @ 7/12/2010, 09:17) 
soprattutto non c'è un device universale

E questo è il punto fondamentale. L'esperienza del passato, a cominciare dal disco fonografico, dimostra che perché un sistema funzioni esso deve essere non necessariamente il migliore dal punto di vista tecnico, ma quello che è o diviene uno standard in cui software e hardware sono indipendenti e non legati ad un produttore unico. Sistemi proprietari sono sempre stati un fallimento.

CITAZIONE (§Karl§ @ 7/12/2010, 00:59) 
un semplice motivo. Il libro, una volta scomparso dalle proprie librerie casalinghe, e quindi dalla propria vista e quotidianità, in genere tende a scomparire anche dalla propria memoria (non lo dico io eh, ci sono studi in merito).

Non solo, io oserei affermare, e se non sbaglio Umberto Eco è dello stesso parere, che libri non letti ma presenti nello scaffale nel corso del tempo trasmettono, forse per osmosi, il loro contenuto a chi sta loro vicino. :blink:
 
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lama su
view post Posted on 7/12/2010, 12:41




CITAZIONE (DedaloNur @ 7/12/2010, 09:17) 
device: io sono piuttosto spaesato; intanto costano ancora un botto per le loro funzioni. soprattutto non c'è un device universale; stavo giusto pensando al kindle amazon, ma non so per esempio quanti titoli di mio nteresse siano digitalizzati e disponibili e adesso vengo a sapere che proprio il kindle amazon è l'unico device incompatibile con i libri google: una fregatura!

in realtà si può tranquillamente convertire il formato google in formato adatto al kindle di amazon. Io non l'ho ancora fatto, però se cerchi un po' in google trovi come fare.

Io il kindle l'ho preso 2 mesi fa, e l'ho preso più come strumento di lavoro che come mezzo per leggere libri "d'intrattenimento": devo dire che potersi portare in giro 4 o 5 dizionari, una 5 o 6 tesi, un paio di libri e non so quanti articoli in pdf tutto in un affarino che sta in una tasca ha i suoi vantaggi..

è vero che con i pdf pesanti fa fatica, però per il resto è fantastico: permette di evidenziare, scrivere note, mettere dei riferimenti.. soprattutto per quanto riguarda gli articoli in pdf (che grazie ajstor e simili piano piano stanno diventando sempre più numerosi.. finalmente..) da un lato permette di portarsene dietro una marea, dall'altro permette di leggerli senza doverli necessariamente stampare (stampo ancora, ma in genere solo se interessanti e solo dopo averli letti.. il che mi risparmia non poca carta) o senza doversi stancare davanti ad uno schermo.

insomma, per me il kindle non sostituirà di certo il libro cartaceo (né quello prima di andare a dormire, ne la monografia che riempio di annotazioni a margine), tant'é che non ho mai comprato un ebook e non penso neppure di farlo, però diciamo che per i testi "di lavoro" è veramente uno strumento molto utile
 
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§Karl§
view post Posted on 7/12/2010, 13:02




Sì su questo son d'accordo. Ai tempi in cui stavo preparando la tesi ad esempio, avere tutti gli articoli in pdf e qualche testo sul notebook, era estremamente comodo e infinitamente più leggero. In questo caso anche a livello organizzativo. Una cosa è infatti occupare il desktop e dividere in directory, un'altra occupare 4 tavoli di casa con tutto il materiale variamente ordinato (così è stata casa mia per due anni... All'occorrenza occupavo anche scaffali di librerie - già occupati ovviamente -, davanzali delle finestre, ecc. :D). Difatti ora che non ho più un notebook, in certi frangenti comincio a sentire la nostalgia di un dispositivo portatile, meno "ingombrante" di un netbook, ma più di uno smartphone.

OT Onestamente non mi sono ben chiari però i motivi del successo di Amazon (all'inizio sì, è stata un po' un'opera pionieristica, ora francamente no). Ogni tanto c'è qualche prodotto conveniente, ma in genere ad esempio sui libri, non trovo offerte migliori rispetto ad altre librerie tra le più conosciute in Italia, tipo DEA, Bol, IBS, ecc. Così per l'elettronica, basta uno dei tanti motori di ricerca tipo trovaprezzi, per incappare in offerte assai più vantaggiose. Insomma, rispetto al mondo ormai vasto e variegato dell'e-commerce, mi pare un'orizzonte piuttosto ristretto e nemmeno particolarmente vantaggioso...
 
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view post Posted on 7/12/2010, 14:10
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Volevo aggiungere un commento sulle riproduzioni illecite.
QUOTE
A proposito di autodistruzione, mi è giunta notizia di un tizio che dovrebbe aver brevettato un tipo di file, un'estensione, che dà questa possibilità (se non sbaglio dovrebbe essere quotato in borsa a breve). Certo, fatta la legge trovato l'inganno. In questo campo è un po' così per tutto, i DRM, l'AES e l'HDCP per Bluray e HDMI, ecc.

Come per caso, anche io mi sto interrogando in questo periodo sugli e-book, più che altro dal punto di vista dell'autore.
Il problema che vedo nell'editoria elettronica, a cui per ora non ho trovato soluzione, è che non esiste modo di garantire il diritto d'autore, nemmeno in principio. O meglio, forse solo in principio. Mi spiego.

Va bene, DRM, AES e altro, ma come giustamente si diceva, usciranno sicuramente applicazioni per rimuovere qualunque protezione di questo tipo, come già accade oggi. Il punto è che la pirateria di libri digitali non ha neanche bisogno di questo: chi impedisce infatti ad uno che fa un acquisto legale di fare copie su copie di un file (perché alla fine di un file si tratta) e distribuirlo a amici, parenti e in rete? E' possibile tecnicamente vincolare un file al computer da cui si fa l'acquisto, ma questo è un forte deterrente anche per gli onesti: esperimenti in tal senso stanno volgendo infatti al fallimento. Dal punto di vista del lettore, si puo' capire: acquistare un libro e poterlo leggere solo su un PC non è per niente comodo.
Stesso discorso dei videogiochi, ma il mercato è completamente diverso.

A me sembra che la componente "fisiologica" di pirateria è potenzialmente molto più grande in caso di editoria elettronica, in più i testi più piratati sarebbero proprio quelli con maggiore domanda e che quindi dovrebbero portare maggiori guadagni. Questo lo vedo come un deterrente importante alla diffusione del libro elettronico. E non a caso, forse, la versione elettronica spesso ha un prezzo più alto del corrispondente cartaceo.

E' vero che io ho in mente prevalentemente i pdf, ma il discorso non credo sia fondamentalmente diverso per gli altri formati.


 
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view post Posted on 7/12/2010, 15:13
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CITAZIONE (§Karl§ @ 7/12/2010, 13:02) 
OT Onestamente non mi sono ben chiari però i motivi del successo di Amazon (all'inizio sì, è stata un po' un'opera pionieristica, ora francamente no). Ogni tanto c'è qualche prodotto conveniente, ma in genere ad esempio sui libri, non trovo offerte migliori rispetto ad altre librerie tra le più conosciute in Italia, tipo DEA, Bol, IBS, ecc. Così per l'elettronica, basta uno dei tanti motori di ricerca tipo trovaprezzi, per incappare in offerte assai più vantaggiose. Insomma, rispetto al mondo ormai vasto e variegato dell'e-commerce, mi pare un'orizzonte piuttosto ristretto e nemmeno particolarmente vantaggioso...

Mi sembra strano quello che dici. Io ho fatto confronti con Amazon ed IBS, Dea ecc. ed a volte i prezzi dei libri che cercavo erano convenienti. Devo dire soprattutto sui libri in italiano! Infatti a me è capitato di trovare libri in italiano che da noi costicchiavano e su Amazon magari costavano la metà, perché spesso erano in stock. Quindi magari qualche libreria dell'America o dell'Australia che li aveva acquistati (perché in archeologia, almeno quella classica, l'italiano ancora vale qualcosa...) ne aveva rimanenze (invendibili a quel punto sul mercato locale). Io però non li ho acquistati, perché non mi fido delle poste (non quelle loro, ma le nostre), quindi acquisto solo per contrassegno, ma con Amazon in Italia non era possibile. Se sarà possibile acquistare per contrassegno penso che ogni tanto una capatina ce la farò.
 
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lama su
view post Posted on 7/12/2010, 15:15




ci pensavo anch'io, e secondo me forse c'è una possibilità per ovviare al problema, e non mi sorprenderebbe se ne prossimi anni diventasse veramante "la Soluzione", considerando lo sviluppo di certi tipi di tecnologia (soprattutto se google entra nel gioco seriamente).

quello a cui sto pensando, semplicemente, è cambiare il prodotto commercializzato: non più vendere il libro, ma vendere l'accesso al libro.

Chi ha mai detto che per leggere un ebook, ho bisogno di possedere, salvato sul mio pc/kindle/reader, il file vero e proprio?

Si è visto con kindle che oggi è possibile stabilire connessioni wireless integrate in dispositivi di piccole dimensioni e prezzi contenuti, e i nuovi sistemi operativi che sta sperimentando google mostrano come sia possibile lavorare tranquillamente con software istallati sui server centrali di google, senza bisogno di avere istallato nulla sul proprio computer, che diventa quindi un semplice terminale. Stesso discorso con youtube, dove di fatto ognuno può ascoltare musica senza bisogno di salvare nessun file sul proprio computer. E se volete, è anche in parte già quello che succede con le anterprime dei libri messe a disposizione da google.

Un mix di queste tecnologie, e i gioco è fatto: i file dei libri sono conservati nei server principali (di google, di amazon, o direttamente delle case editrici), e i lettori non comprano il file in sé, ma l'accesso, accesso che può essere fatto tramite un computer o tramite qualsiasi altro tipo di reader connesso a internet.

Il libro non può essere copiato perché non è nelle mani del lettore, tuttavia il lettore può consultare il proprio libro in qualsiasi momento attraverso l'accesso che si è comprato.

Ovvio forse oggi la tecnologia wireless è ancora un po' giovane (ma secondo me neanche 2 anni e saremo ben oltre quello che serve), e ci sarebbe il solito problema di quanto sia appropriato che degli utenti debbano accedere (quindi dare informazioni) agli archivi di specifiche compagnie (google o altri) per avere accesso, in questo caso, al Sapere, però ormai c'è poco da fare: il futuro è questo, ed anzi, questo è già il presente, quindi..

io penso che continuerò a leggere i miei bei libri cartacei.. :rolleyes:
 
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view post Posted on 7/12/2010, 15:30
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I libri cartacei sono la cosa migliore, però Lama c'è sempre il problema dello spazio. Io sono per gli e-book per quei libri che magari uno utilizza per svago. Ad esempio io i libri di archeologia ed arte sicuramente continuerò a comprarli cartacei (anche perchè per le figure è meglio), ma libri come i romanzi mi farebbe comodo averli virtuali e non fisici, così avrei più spazio nella mia libreria (ormai quasi piena). Allo stesso modo penso che, ora che devo rinnovare i dizionari, prenderò la versione cd (anche se lì il problema è che magari tra 10-15 anni il supporto potrebbe non essere più leggibile :( ) perchè comunque occupano un sacco di spazio e mi farebbe comodo liberarne un po'. Tra l'altro le case di oggi sono sempre più piccole, almeno qui in Italia, perciò o uno ha i soldi per comprarsi uno studio a parte, oppure tocca scegliere tra vestiti o libri, perchè rimane solo l'armadio dove metterli (non scherzo, mia nonna paterna, ormai defunta, conosceva un prof. di teologia che aveva i libri nell'armadio - per motivi di spazio ormai esaurito - ed i vestiti in cantina e la moglie doveva fare avanti e dietro a prenderglieli la mattina!).
 
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§Karl§
view post Posted on 7/12/2010, 15:52




Già. Io quando stavo dai miei mettevo i libri sotto il letto e appunto nell'armadio, avendo terminato lo spazio. Anch'io trovo tutto sommato preferibile la versione digitale dei dizionari, anche per un fatto di velocità di consultazione...

Sono d'accordo con Lama. Non credo che in un futuro prossimo, prossimo... direi già ora per certe cose, conti molto il possedere il file o il supporto su cui esso è registrato. Il costo degli hd esterni si va abbassando sempre più, vista anche la velocità con cui crescono le dimensioni dei file multimediali: filmati in hd, musica in formato lossless, immagini ad altissima definizione, ecc. Tutt'al più, se uno vorrà continuare ad avere una copia fisica del file, basterà swappare da un hd all'altro, più per un fatto di connessioni che altro (ad esempio io ho abolito gli hd usb e uso solo i firewire 800, cmq retrocompatibili con le porte firewire 400. E in un prossimo futuro credo che, per quanto mi riguarda, un piccolo server domestico con tutti gli hd in rete e accessibili via wi-fi da qualsiasi dispositivo, sia la cosa migliore e più funzionale). D'altro canto, le riviste alle quali ci si può abbonare elettronicamente (in questo caso sì risparmiando parecchi soldini rispetto all'abbonamento cartaceo), ormai moltissime, non necessitano per forza il download su hd del file stesso, che può essere consultato direttamente on line quando si vuole.
 
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view post Posted on 7/12/2010, 20:13
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CITAZIONE (lama su @ 7/12/2010, 15:15) 
Il libro non può essere copiato perché non è nelle mani del lettore, tuttavia il lettore può consultare il proprio libro in qualsiasi momento attraverso l'accesso che si è comprato.

è la soluzione adottata dai eBook di google: garantire l'accesso dalla rete senza download per ovviare ai problemi che comportano le mdr (se ricordo bene l'acronimo dei software antipirataggio ): Google comunque prevede di mantenere l'opzione del download.

io credo però che presto o tardi anche la soluzione di sopra sarà aggirata da dispositivi in grado di farti all'istante lo screenshot appena cambi pagina..e se l'opzione non dovesse esser prevista a livello indutriale immagino che be prest qualcuno s'ingegnerà a livello artigianale e divulgherà.. :lol:

quindi chi ha il kindle me lo consiglia? se in effetti può leggere gli e-book di google......assurge ad essere il candidato ideale.
 
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