CITAZIONE (Pretoriano- @ 17/12/2010, 16:51)
Dedalo mettiti l'anima in pace, le fosse comuni trovate ad Himera sono di soldati Greci, nessuna traccia di Cartaginesi o Sardi!!!! Mi spiace darti questa notizia ma è cosi
bella forza quando si cercano solo i greci! ed intanto dell'esercito punico non conosciamo una mazza. Siamo fermi alla falange di Polibio, a quelache moneta, e ad un rilievo di Chentuf...in cui s'intravede una panoplia ellenistica...tutto qui. Anche in Sardegna le armi puniche sono rarissime, mi pare e per di più confuse con quelle fenice .
CITAZIONE
Per le monete portate in patria hai ragione tu, i mercenari avrebbero dovuto ricevere monete puniche, anche se magari qualche moneta imerese puo essere stata presa durante il saccheggio del 409
opzione a cui in effetti avevo pensato in primis, anche io,
se non fosse che, per logica storica, quando si fa bottino non si attende che la zecca del luogo sforni monete con l'etnimo dei saccheggiatori! si arraffa quanto si trova! eh!
dunque c'era un rapporto politico tra Himera e i Sardi: non vedo altra logica soluzione.
tanto più che, come ricordavo, all'epoca della seconda battaglia di Himera, Cartago avrebbe già la sua monetazione, leggi qui, ho cercato qualcosa su due piedi per ripassare:
www.magnagraecia.nl/coins/Punic_map.../Zeugitana.htmlCITAZIONE
410-392 BC, Carthage (Jenkins Series 1)
dunque, ripropongo le domande di sopra: Perchè i Sardi furono pagati con monete di himera e non puniche ? e come mai, in tali monete, si trova addirittura il loro etnimo?
Se l'etnimo Sardoi delle monete di Himera, implica un rapporto politico ( che va da sè, a sua volta presuppone, alleanza militare ed eventuali mercenari sardi ad Himera) nascono, mi pare altri due quesiti:
1)
Quale fu, al tempo della monetazione di Imera, il quadro geopolitico sussistente tra Corso-Sardi i Greci della Sicilia e in generale dei greci della magna grecia e Punici? possibile che si sia prodotta un'alleanza in funzione anticartaginese, di cui, la presenza Focese in Sardegna (prima della battaglia del Mar Sardo), le monete di Himera, il racconto di Pausania attestante l'invio della statua del Sardus Pater a Delfi, e finanche il Serdaioi della placca bronzea sono frammenti e indizi, poi, cancellati dalla conquista Cartaginese?
In questo quadro credo che il casus belli della conquista cartaginese della sardegna diventi, (oltre alle motivazioni più profonde legate alle risorse e posizione dell'Isola) le basi d'appoggio concesse dai sardo-corsi alla navigazione focese. Non dimentichiamo che, i Punici, furono sempre tirati per i capelli, quando si trattava di conquiste territoriali, ed almeno nel periodo del V IV seclo,
questo avvenne sempre in funzione antigreca . La Sardegna potrebbe non fare eccezione.
2) credo che ne quaadro d sopra debba esser fatta rientrare quindi la placca in bronzo. Stamattina ho riletto con più calma il pdf ed ho capito meglio ragionamento dell'Autrice che i soldoni suona così: poichè la monetazione sibarita, nulla ha a che fare con la monetazione Imerese, nel senso che le monete sono prodotte in aree geografiche e città affatto differenti (Sicilia, Golfo di Taranto), il Ser/Serdaioi di Sibari e il Sardoi di Imera, non possono avere il medesimo riferimento.
Ecco dunque che, per far tornare i conti, il Ser di Sibari si riferisce, come tu stesso dici,
CITAZIONE
con un non meglio identificato popolo che era collocato nell'attuale Calabria settentrionale-Campania meridionale
di cui mi pare,
non ci sia altra traccia archeologica se non nella sigla delle monete. Breve inciso: com'è noto le fonti classiche, anche se in un quadro di spiccata propaganda politica in favore dei greci, parla di una migrazione sarda, a
Cuma.
ma tolto questo, io francamente non riesco a capire, quale sia l'ostacolo per identificare i serdaioi di Sibari con i Sardoi di Imera, in un più amplio quadro di politica filoellenica, ante conquista cartaginese dell'Isola.
Un altra opzione che rende questo quadro un po più leggibile è inoltre l'ipotesi di una divisione in varie zone d'influenza Della Sardegna tra il V e il IV secolo; con il Nord e la Corsica, almeno sino ad un certo punto filogreco e un sud, più filo punico. anche se, pure in questa zona, sono state registrate varie distruzioni Puniche, anche di città fenice.
CITAZIONE
IunoMoneta Inviato il: 17/12/2010, 20:16
La cosa strana, a ben vedere, però è che abbiano portato in Sardegna moneta in bronzo e non in argento....
eh....mi verrebbe da domandare: .come venivano pagati gli altri mercenari in Imera?
però prima attendo che mi si rsponda a quanto esposto sopra.
ciao