Ostraka - Forum di archeologia

Il mito di Pelope

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royal-majestic-ship Olympic
view post Posted on 24/12/2010, 18:21




Voglio farvi una domanda, tutti conoscete il mito di PELOPE, dunque nel racconto mitologico si evidenzia come il padre TANTALO ha voluto mettere alla prova gli dei, mettendo a disposizione l'arrosto di suo figlio. Gli dei comunque compresero di quale natura fosse la pietanza,tanto che lo stesso ZEUS innoridito da tutto ciò scagliò TANTALO nel TARTARO. Succesivamente viene evidenziato come, gli dei hanno fatto resuscitare lo stesso PELOPE. Però nel racconto ci sono tantissime discordanze. 1) Impossibile che gli dei abbiano fatto resuscitare PELOPE,2) tutto ciò avrebbe ripercussioni, possiamo dire TERRIBILI sulla stessa genealogia o discendanza dei PELOPIDI,3) Molto probabilmente nei territori della LIDIA-LICIA a quel tempo poteva essere praticato fenomeni di sacrificio umano oppure cannibalismo (ad esempio c'è una testimonianza come DIOMEDE re acheo-miceneo sia approdato per errore nella LIDIA e ha rischiato di essere sacrificato sull'altare di ARES-MARTE. 4) C'è qualcuno disponibile a scrivere qualche cosa in merito ????????????????????????


 
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lama su
view post Posted on 24/12/2010, 19:40




royal, perché non apri delle discussioni apposite in cui spieghi in dettaglio quello che ti interessa sapere? così diventa anche più facile risponderti.. ^_^
 
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royal-majestic-ship Olympic
view post Posted on 24/12/2010, 20:51




Allora ti riassumo brevemente quello che ho scritto,la finalità principale che voglio sapere e se c'è una parvenza di storicità in questo MITO DI PELOPE .Perchè è impossibile che una persona ritorna in vita grazie agli dei, mi sembra una cosa assurda campata in aria, COMPRENDI. Quindi voglio sapere se c'è qualcosa di REALE capito???????????
 
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view post Posted on 25/12/2010, 19:16
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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CITAZIONE (royal-majestic-ship Olympic @ 24/12/2010, 20:51) 
Allora ti riassumo brevemente quello che ho scritto,la finalità principale che voglio sapere e se c'è una parvenza di storicità in questo MITO DI PELOPE .Perchè è impossibile che una persona ritorna in vita grazie agli dei, mi sembra una cosa assurda campata in aria, COMPRENDI. Quindi voglio sapere se c'è qualcosa di REALE capito???????????

Ma scusa Olympic (ti chiamo così per abbreviare il nome), il mito è, in buona parte, frutto della fantasia degli antichi. Perché mai ti sorprendi tanto a leggervi fenomeni e avvenimenti che nella realtà sono ritenuti impossibili?

Nell'analisi di un mito bisogna saper discernere (cosa tutt'altro che facile) ciò che probabilmente rappresenta un riferimento a un fatto storico, da ciò che è sicuramente inventato di sana pianta. Il fatto che gli dèi, dopo aver divorato Pelope, lo facciano risorgere a nuova vita (e con un nuovo corpo, in parte ricostruito) mi sembra un elemento abbastanza fantasioso; sulla questione del sacrificio umano (ed eventualmente di un qualche tipo di "cannibalismo rituale"), invece, credo che si possa avanzare qualche "ipotesi di storicità".

Sono molti, infatti, i miti che fanno allusione alla consumazione di carne umana (e al disgusto che gli dèi greci provavano verso questo atto disumano): qualche esempio puoi ritrovarlo nella storia di Zeus e Licaone, o ancora in quella di Tideo e Atena. Tutti questi dettagli, che ritornano nella tradizione, potrebbero essere indice che l'antropofagia fosse praticata (a scopo rituale?) in tempi assai remoti (una discussione su questo tema l'avevo aperta tempo fa anch'io, nella sezione di Archeologia dell'Egeo e dell'Anatolia). Alcuni, poi, per esempio, ricorrono alle genealogie mitologiche anche per cercare di ricostruire una traccia il più possibile "storica" (volta a un'ipotetica ricostruzione degli avvenimenti dell'età del Bronzo). Ma, per il resto, non credo che questi miti possano essere indagati come se fossero forieri di una veridicità storica...
 
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view post Posted on 25/12/2010, 19:41
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CITAZIONE (Perseo87 @ 25/12/2010, 19:16) 
Il fatto che gli dèi, dopo aver divorato Pelope, lo facciano risorgere a nuova vita (e con un nuovo corpo, in parte ricostruito) mi sembra un elemento abbastanza fantasioso;

Morte, talora smembramento, e resurrezione sono motivi però presenti in molti miti e/o religioni.
"Accipite et manducate ex hoc omnes: Hoc est enim Corpus meum..."
 
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Aquamarin-reloaded
view post Posted on 25/12/2010, 20:07




Nulla toglie però che anche altre religioni conservino nei loro miti allusioni al sacrificio umano. nella visione di alcuni studiosi ciò sarebbe evidente anche nel cristianesimo.....anzi il burkert arriva ad affermare che il cristianesimo si basa sul sacrificio umano....
 
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view post Posted on 25/12/2010, 20:10
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CITAZIONE (dceg @ 25/12/2010, 19:41) 
Morte, talora smembramento, e resurrezione sono motivi però presenti in molti miti e/o religioni.
"Accipite et manducate ex hoc omnes: Hoc est enim Corpus meum..."

Sì, a questo effettivamente pensavo, mentre scrivevo queste parole: immaginavo che qualcuno avrebbe potuto farmelo notare. Bisogna però, secondo me, fare anche una distinzione fra quello che è il mito (in questo caso, quello greco) e quella che è la religione. In Grecia, infatti, non esisteva una "religione rivelata" (com'è il Cristianesimo): non c'erano scritture sacre di riferimento (e anche la Teogonia di Esiodo - molto simile, per certi versi, al biblico Libro della Genesi - non era considerata un testo sacro, ma solo un'opera letteraria, di alto valore educativo), né dogmi (tanto che di uno stesso mito si ritrovano più versioni, a volte addirittura fra loro in contraddizione). Le esigenze stesse a cui sia il mito che la religione cercano di dare risposta non sono sempre le medesime. Quindi, cerchiamo di restare in quello che è l'ambito del mito greco.
 
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Karma Negativo
view post Posted on 11/1/2011, 18:05




Nella nota n° 5 di pagina 358 de "I Miti Greci" di Robert Graves, si legge:

" [...] In ogni caso il piatto principale deve essere stata l'identica umile zuppa di carne che i cannibali pastori arcadi del culto della quercia preparavano per Zeus-Lupo. Non si tratta forse di una coincidenza se in Normandia il Giorgio Verde è chiamato "Lupo Verde", e un tempo era gettato vivo nei falò di mezza estate. Tuttavia la leggenda di pelope divorato non è da mettere in rapporto al culto del lupo. Il fatto che egli ofsse il "mignon" di Poseidone, il suo nome "faccia oscura" e la leggenda della sua spalla d'avorio, indicano piuttosto il culto del pesce porco diffuso nell'istmo e lasciano supporre che il Palladio, ricostruito con le ossa, fosse un oggetto di culto fatto in avorio di pesce porco. Ciò spiegherebbe perchè, secondo lo scolio a Pindaro, I, 37, Teti, la dea del mare, e non Demetra, mangiò la spalla di Pelope. Ma l'antica statua di Demetra dalla testa di giumenta, , a Figalia, reggeva una colomba in una mano e un delfino (o pesce porco) nell'altra; e, come Pausania dice chiaramente, "perchè la statua fosse così scolpita, lo può capire qualunche persona di intelligenza normale che abbia studiato mitologia" (VIII 43 3). Egli allude cioè al fatto che la dea presiedeva al culto del cavallo, al culto della quercia e al culto del pesce porco".
 
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7 replies since 24/12/2010, 18:21   904 views
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